Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Ai confini della laguna

Invitato dall’amico Davide, filosofo venezian, mio valoroso collega in Phronesis (che per il mio affezionato lettore è l’Associazione Nazionale per la Consulenza Filosofica), mi trovo un giorno di gennaio di quest’anno, l’ultimo del secondo decennio, non il primo del terzo come molti imbecilli cercano di dire, a Cavallino Treporti. La sera scende e le persone attendono che si parli di libertà, di come la libertà si può declinare nelle varie forme consentite dalla vita umana e dalla natura, e…

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Valori e linguaggio per “curare” il disagio, premessa necessaria per far crescere le persone nel gruppo solidale

“Valori”, anche se deriva dal verbo latino valeo, cioè valere, è termine molto moderno, nato più o meno dalla cultura illuministica ed economicistica anglosassone e progressivamente molto utilizzato, sia in economia, sia in filosofia morale e politica. Marx ne declinò con passione il significato nei due sintagmi fondamentali della sua teoria politica ed economica: valore d’uso e valore di scambio. Per il dottor Karl il valore d’uso è da attribuire ai beni secondo il loro effettivo utilizzo, mentre il…

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Solipsismus, arrogantia et autophilia (vel narcisismus vanitasque)

La chiusura in se stessi è un modo di rapportarsi al mondo, incapace di relazionarsi. In qualche modo, sia il solipsismo, sia l’arroganza, sia il narcisismo sono modi diversi di chiusura in se stessi.   De solipsismo Il solipsismo (dal latino solus, “solo”, ma anche dal greco òlos, cioè “tutto”, e ipse, “stesso”: “solo se stesso”) è un lemma concernente la teoria filosofica secondo cui l’individuo umano, o persona, è l’unica realtà assolutamente certa, e vera, mentre il resto del mondo è concepibile…

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La “micosi” del male nelle sue varie declinazioni etiche e storiche, sotto i profili: fisico, morale e metafisico. Da sant’Agostino a Hannah Arendt

Il concetto riportato nel titolo  si trova nel carteggio che intercorse negli anni ’60 del secolo scorso fra Hannah Arendt, famosa per il volume La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, pubblicato nel 1963, e Karl Jaspers, suo maestro dopo Heidegger. Una micosi è una diffusione fungiforme, per cui il male viene descritto come un’epidemia, quasi, come potesse intaccare qualsiasi vivente, per suggerne la linfa e berne anche il sangue. Quasi vampiro, il male, per Jaspers e Arendt, come…

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Da decenni scrivo quello che le “sardine” ora chiedono, qui e altrove ma… un suggerimento: il giovane Santori, con il suo presenzialismo mediatico risulta già antipatico

Linguaggi, espressioni, modi… ne parlo e ne scrivo qui da decenni, criticando la violenza, l’approssimazione, le contraddizioni della politica, specialmente, anzi quasi solamente, della destra politica. I media destrorsi sono preoccupati e accusano le sardine di non avere contenuti politici. Forse ignorano che filosoficamente anche solo proporre metodi e modi nuovi è proporre “contenuti”, perché la forma è sostanza, la forma definisce e determina ciò che è sostanziale, come le forme del David (qui citato più volte) sono, SONO…

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Filosofia pratica, Direzione spirituale e Psicoterapie

Tre modi per dire che ci si occupa dell’uomo. Un corso seminariale per fornire agli studenti, con il metodo del confronto, le conoscenze di base, teoriche e pratiche al fine di utilizzare al meglio le discipline filosofiche e teologiche, sia sul versante teoretico, sia sul versante morale, per discernere strumenti e metodologie atte a una pastorale della vita, della persona e delle comunità, capace di interloquire con il pensiero contemporaneo, soprattutto nelle “crepe” della sua crisi individuale e sociale,…

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Lo spazio/ tempo dell’anima, nell’anima

Si può dare ragionevolmente una riflessione come quella suggerita dal titolo? Spazio/ tempo oramai da un secolo circa è diventata una nozione conosciuta e diffusa. Più o meno dalle ricerche di Einstein. Il concetto si riferisce, come è noto, al cosmo naturale, all’universo mondo, alla sua spazialità, ma non solo: la novità einsteiniana è infatti dovuta alla correlazione dello spazio con il tempo. Per millenni le due dimensioni o categorie (Agostino, Kant, Bergson, tra altri) sono state tenute separate, disconnesse,…

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Il deliquio della politica attuale, per cultura generale, cultura dell’informazione e cultura politica

Diruta, deleta, masochisticamente indebolita, qui in Italia, la politica. E non consola il mal comune mezzo gaudio, se facciamo dei confronti con gli altri stati. Un esempio di queste ore: Zingaretti fa una convention (oggi si dice così) del PD, proponendo un rinnovamento radicale, con Landini, non so se anche con “greta”, o forse anche con la “racketa” (spero di no, altrimenti vuol dire il PD è alla frutta),  ma giustamente, a mio parere, riparlando di ius soli et culturae,…

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L’intensificazione del sentimento come verità interiore, la ragione, la certezza, la meccanica quantistica, la menzogna e la verità… non sono un tourbillon incomprensibile

La certezza, secondo i principi della gnoseologia filosofica (o critica della conoscenza) non corrisponde, di per sé, alla verità, perché quest’ultima è gerarchicamente superiore. La verità, quando è inconfutabile, è oggettiva, mentre la certezza è sempre soggettiva, e può coincidere con la verità solo se sottoposta a verifiche i cui esiti siano incontrovertibili. La certezza abbisogna, dunque, di profonde verifiche, per “trasformarsi” in verità, mentre la verità è il dato definitivo di una risposta a una domanda, come abbiamo…

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La sagra (o saga?) eterna dei cretini

Pare che da qualche tempo questa categoria antropologica stia proliferando senza posa. Come vi fosse un moltiplicatore sociale ad attivarla e implementarla. Ovunque. Non vi è luogo di lavoro e di svago, schieramento politico o sociale, laico o meno,  che soffra la sua mancanza. Mancano persone pensanti, ragionanti, correttamente criticanti, ascoltanti, ovvero ve ne sono poche, meno del necessario, ma non mancano mai i cretini. Viaggiando sento il racconto del mio compagno di ventura che mi narra di un…

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