Si parla tanto di benessere, wellness, welfare, di tutto ciò che significa più o meno star bene, avere agio nella vita, trovare luoghi e modi per vivere con il maggior piacere possibile. A volte viene addirittura confuso con la nozione di felicità, o quantomeno di suo principale elemento generatore, a mio parere molto imprudentemente e superficialmente. Il benessere è sicuramente costitutivo di un equilibrio esistenziale, che con grande prudenza possiamo anche chiamare felicità, ma non è il solo elemento…
consulenza filosofica
Il riflesso della società nella politica (e viceversa)
C’è un aspro e un po’ sbilenco dibattito sul tema: se la società civile sia migliore della classe politica attuale o se vi sia una corrispondenza sociologica e quasi logico-matematica tra i due ambiti, sotto il profilo della qualità morale. Di solito le “anime belle” propendono per un giudizio positivo o perlomeno indulgente verso la società civile, che “sarebbe angariata” e talora tradita dalla politica, solitamente covo di disonesti e malversatori. Ma è proprio così? Oggi anche i 5S…
Homo loquens. L’origine, lo sviluppo del linguaggio e la sua importanza capitale nel diventare umani
Anticipo qui il secondo capitolo del volume in pubblicazione, già annunziato nel brano precedente… anche questo per aiutare la riflessione sulla comunicazione e il linguaggio, oggi ampiamente in crisi. Solitamente, con il termine “linguaggio” si intende prima di tutto un codice composto da parole, che sono suoni emessi dall’apparato fisiologico della fonazione umana e dalla bocca, ma anche da gesti, atteggiamenti corporei ed espressioni del volto. La moderna psicologia della comunicazione distingue fra “linguaggio verbale”, cioè tutto il plesso…
Radicalità e radicalismo, irrazionalità e follia
La confusione lessicale in corso, come spesso sottolineo qui, rischia di fare molti danni. Due esempi: a) lo scivolamento semantico del concetto di “radicalità” sempre più verso “radicalismo” inteso come estremismo; b) altrettanto per quanto concerne il termine “irrazionalità”, oramai utilizzato quasi come sinonimo di follia o pazzia. In realtà il termine “radicale” afferisce a “radice”, la radix latina, cioè origine originante, tant’è che si usa in matematica (radice quadrata etc.), e pure in logica filosofica e gnoseologia. Riflessione radicale…
Due pericolose illusioni: la felicità e la perfezione
Qualcuno forse si scandalizzerà, ma io ritengo che felicità e perfezione siano due aspirazioni/ dimensioni pericolosissime. Altrove e prima di oggi ho parlato della felicità come ipotesi esistenziale e stato dell’anima, osservandone nella vita quotidiana degli esseri umani -in genere- l’improbabile continuità, e perciò stesso fomite di possibili frustrazioni, anche molto gravi. In realtà, giorno per giorno si alternano momenti di gioia e momenti di tristezza o di dolore. Anzi, la gioia spesso lenisce il dolore, intersecandolo e inserendosi in noi, quando quello…
L’orgoglio tra permalosità e difesa della dignità personale
Discutendo con amici e colleghi mi è stata chiesta una riflessione in tema. Innanzitutto, secondo la dottrina classica, l’orgoglio è un amore disordinato ed eccessivo per il proprio “io”. Ci sono due tipi di orgoglio, studiati fin dai tempi del pensiero greco latino e da Padri della chiesa come Agostino (cf. De Genesi ad litteram) e Gregorio Magno (cf. Moralia in Job e Dialoghi). Ne parlano anche Giovanni Climaco e Giovanni Cassiano in alcune loro rispettive opere (cf. La scala del…
La bocca degli stupidi
…non sta mai chiusa , caro lettor mio! Naturalmente nulla c’entrano (gli stupidi) con l’immagine a lato che, casomai, serve a sottolineare la distanza tra il nobilissimo rapace, cui sono affezionato, e loro. Continuo la mia, oramai storica, raccolta con recenti esempi : Zenga commenta Francia-Albania e usa la frusta e apparentemente metafisica espressione “attaccare gli spazi, attaccare la profondità” per dire il movimento senza palla degli attaccanti protesi alla rete avversaria. Oppure “fare a sportellate” per dire che un attaccante si…
Lo sguardo giusto
Saper guardare le cose nel giusto modo è importante. Quante volte ci confondiamo sul reale significato di un gesto, di una parola, di un fatto, perché lo interpretiamo come fossimo l’ombelico del mondo, anzi l’unico ombelico! In realtà ognuno di noi è un “ombelico del mondo”, perché non possiamo evitare di partire da noi stessi come soggetto, per conoscere ogni cosa. Anzi, le filosofie idealiste, fin da Platone e sant’Agostino, ma con più evidenza e in modi diversi, da…
L’odio della vita e la violenza
L’episodio di Orlando richiama ancora il tema dell’odio e della violenza. Che sia o meno violenza anche di matrice islamista, e questo afgano-americano sembra forse confermarlo, occorre soffermarsi anche sulla violenza in sé, che è e resta -per ora- intrinseca all’umano, anche come patologia psichica. Oltre ricordare i grandi eccidi legati alla contemporaneità (ad esempio nessuno tiene un conto delle stragi provocate dagli attentati islamisti nelle nazioni islamiche, che sono di gran lunga più numerose e causa di vittime), mi è…
Non abbiamo la libertà di essere felici, ma la gioia sì, perché è come l’ombra che ci accompagna… basta accorgersene
La felicità, fecondità, (latino fecunditas, dal sanscrito “fe”) o, in greco, makarìa, non si dà in continuo, tuttalpiù la gioia, una sorta di contentezza, come quella descritta sotto ne “L’odore dei tigli”, un sommesso stare nell’incanto dolce del ricordo (memoria del cuore), che viene ricostruito dai flussi mentali. La gioia, invece, è il gaudium, una specie di sentimento tranquillo, di completezza, un accorgersi della bellezza, e quindi un correggere le proprie pretese (in latino accorgersi deriva da ad corrigendum, cioè correggersi). La…