Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Il rifugio di Montale

Tra Ponte Santa Trinita, Palazzo Pitti e Boboli, verso la Porta Romana, a Firenze, c’è la “Pensione Annalena”. Un palazzo nobiliare del ‘400, come racconta Machiavelli ne Le Istorie Fiorentine. Riferisce una bella brochure dell’albergo: “(…) Annalena, figlia della Contessa Orsini e di Galeotto Malatesta, signore di Rimini, rimasta orfana di ambedue i genitori, venne affidata, prima al Conte Attilio Vieri dei Medici e poi adottata, insieme al suo immenso patrimonio, dal cugino Cosimo dei Medici, che con…

Continua a leggere

Gli scherzi dell’ombra e il sentimento del contrario

Non mi sembra inutile considerare la vita umana come un doppio, la vita del corpo animato cangiante nel tempo, e la sua ombra, che lo segue… o, a seconda dell’ora del giorno, lo precede. Nella vita procediamo, a volte sicuri, a volte incerti, a volte indecisi tra sicurezza e timore. Così è per tutti, anche per chi esercita un grande potere, e spesso ha capogiri da altitudine, come sulla cresta di una grande montagna che dà su…

Continua a leggere

La filosofia pratica come medicina dell’anima

La riflessione proposta nel titolo, di per sé, costituisce un amplissimo campo pluritematico cui si possono apportare contributi di natura e con obiettivi diversi, e pur tuttavia convergenti verso un fine unico, quello di un’applicabilità costante della ragione umana alla ricerca scientifica sull’uomo stesso, sui suoi detti e concetti (l’attività raziocinante), sulle sue scelte e sulle sue azioni. E ciò anche in vista di un ulteriore fine condiviso: l’orizzonte di una umanizzazione rigorosa della ricerca, che non…

Continua a leggere

Vita, morale e filosofia come strada per la comprensione del senso delle cose

Il contesto esistenziale di ogni uomo e quello della difficile convivenza planetaria in questi tempi difficili, manifesta con una certa evidenza la perdita del senso stesso delle cose, potremmo dire dell’ubi consistam da parte dell’uomo, per cui non è azzardato affermare che vi sia anche il pericolo della perdita del sensus vitae, vale a dire di ciò che la vita umana è in sé e per sé. Se il tòpos è il luogo dove l’essere umano conduce…

Continua a leggere

Leadership e generazioni

Passa la vita e passano le generazioni come il fiume eracliteo. Molti non se ne rendono conto, abbarbicati come sono al presente che fugge inesorabilmente, nonostante facciano ogni sforzo per trattenerlo. Vi sono persone che non si rassegnano, nel senso comune del termine, a cambiare, a perdere qualcosa, a modificare la propria vita imboccando l’alternativa di un bivio cui il buon senso e la congiuntura li avvia, magari rinunziando a un po’ di libido potestatis, piacere superiore…

Continua a leggere

La noia mortale

“Volevamo uccidere qualcuno solo per vedere che effetto fa“. È l’agghiacciante confessione di Manuel Foffo al pm Francesco Scavo. (dal web) “Spogliato, seviziato. E poi, accoltellato e finito a martellate. È stato ritrovato nudo in camera da letto, molte ore dopo la morte, con numerose ferite sul corpo, Luca Varani, il ragazzo di 23 anni, ucciso da due universitari la notte tra sabato e domenica in un appartamento alla periferia di Roma, nel quartiere Collatino. Un massacro…

Continua a leggere

In tema di maternità surrogata

Caro lettore, pur non condividendo tutte le battaglie che questo medico prestato alla politica porta avanti, mi sembra che questa sua interrogazione al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, meriti attenzione, e mi va di pubblicarla in buona parte. on. Gianluigi Gigli — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che: nella maternità surrogata si chiede a una donna di portare in grembo un bambino, per poi darlo via appena nato. Le si chiede anche di…

Continua a leggere

Marketing, senso del sacro e ricerca razionale, o della dimensione antropologica delle fedi religiose

Anche uno scienziato, un fisico-biologo come Edoardo Boncinelli, a volte fa fatica a rispettare l’assunto della razionalità, nonostante la sua fama non usurpata di ricercatore e di divulgatore scientifico. Leggo sul Corsera di qualche giorno fa che ha pubblicato un libro da Rizzoli dal titolo almeno curioso: Contro il sacro. Perché le fedi ci rendono stupidi. Sono io istupidito da tanta furbizia markettara, perché non posso credere che uno studioso di tal fatta possa confondere il sacro con il religioso,…

Continua a leggere

Eugenetica, più o meno

Caro lettore, con tutti i bimbi orfani e a rischio della vita che ci sono al mondo, decine di milioni, di cui si potrebbe chiedere l’adozione, si va a fabbricare un figlio negli USA. Con tutti i crismi dell’eugenetica di stampo nazista, o almeno paleo-positivista e scandinavo. Il “coniuge” più bello dei due offre i suoi gameti (non so come prodotti, ma mi dà conati di vomito il solo pensarlo) all’utero di una bella e giovane donna americana, che…

Continua a leggere

La lunga strada

…da dove vengo è in parte conosciuta e in parte no. Come sono fatto io, così come ogni essere umano si fonda nelle lontananze della storia genetica e della storia sociale. Ambienti, persone, guerre, malattie, violenze, alimentazione, igiene, silenzi, discorsi, voci e dimenticanze hanno creato le condizioni per cui sono “uscito” così come sono dalla storia precedente: provvisto di una mente non criminale. Adrian Raine pubblica, tradotto, presso Mondadori, il saggio L’anatomia della violenza. Le radici biologiche del crimine.

Continua a leggere