Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Andare avanti senza dire banalmente ogni momento, provocando (in me e, penso, non solo in me) un gran senso di noia: “andrà tutto bene”

Se c’è una frase che non sopporto di questi tempi è quella del titolo. Che cosa significa “andrà tutto bene“? E’ un auspicio, è uno scongiuro, è una giaculatoria forzosamente ottimistica, è un incoraggiamento prima a se stessi e poi agli altri? E’ un… Prima di provare a comprendere le ragioni comunicazionali/ relazionali e sociologiche della frase apoditticamente affermativa del titolo, analizzerò filologicamente i tre termini: 1) andrà: verbo al futuro, concetto ineccepibile perché noi umani contemporanei occidentali abbiamo…

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Tra sincopi e smorfie, e di ciò che di non verbale caratterizza la comunicazione

Non so se hanno problemi respiratori, di questi strani tempi covidizzati, ma un paio di giornalisti televisivi o, per meglio dire, di speaker, da qualche tempo sono inascoltabili. Vorrei citare le iniziali dei nomi, ma non lo farò, anche se vedo che nulla accade per fargli correggere il loro fastidioso difetto di emissione del respiro mentre parlano. Fai attenzione e ascoltali, mio gentile lettore: il loro parlato è scandito da inconcepibili e a lungo andare insopportabili pause a volte addirittura…

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Sapere sapido vs. ignoranza insipida

Sàpere in latino vuol dire avere-sapore, non essere insipidi. Si può dire dei cibi, delle bevande e, metaforicamente, anche degli esseri umani. Se un cibo è insipido occorre aggiungere sale. Il sale è stato ed è nella vicenda umana, non solo un ingrediente essenziale per la vita biologica, ma anche un modo per riconoscere il valore di oggetti, di strumenti e di lavoro effettuato da qualcuno per qualcun altro: una modalità di pagamento delle merci e del lavoro prestato, da…

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Sono a tua immagine…

Sono a tua immagine secondo l’ordine della fisicità.. Sono a tua immagine secondo l’ordine dello psichismo… Sono a tua immagine secondo l’ordine della spiritualità… Una anafora filosofica oppure una poesia eucologica per dire che abbiamo la stessa identica dignità, fra tutti gli uomini e donne di questo mondo. E potremmo continuare, così: sono a tua immagine secondo l’ordine del valore; sono a tua immagine secondo l’ordine del dolore; sono a tua immagine secondo l’ordine dei diritti; sono a tua immagine…

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Antonio Demarco, Lecce: l’invidia è il secondo dei vizi capitali per gravità, dopo la superbia ed è ad essa collegato, nonché all’odio e alla violenza

Invidia è una parola che spesso si usa a sproposito, intendendo magari “gelosia”. Anticipo qui, per spiegarlo meglio più avanti, che l’invidia deriva dal latino in-vidère, cioè guardare male, di malocchio, di storto, al punto da creare le premesse per l’odio e successivamente anche per la violenza. Pare che l’episodio di Lecce dove lo studente ventunenne ha massacrato la giovane coppia “troppo felice” il flusso psichico che ha condotto al delitto duplice, abbia funzionato proprio così. Ora si scatenerà la…

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Willy

La sua morte è qualcosa di diverso e di molto più grave di una tragedia, come può essere un grave incidente stradale o un omicidio preterintenzionale. E’ qualcosa di drammaticamente significativo per comprendere lo stato della “cultura etica” italiana, intanto. Rappresenta lo stato morale dei comportamenti dei protagonisti di questo omicidio volontario, senza attenuanti, tanto malvagio quanto assurdo e stupido. E del contesto che ha partorito questi stupidi assassini, ma che ha partorito anche Willy, così diverso, così “umano”. Intendo…

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“mat, vecju, stupit e puar”, cioè – in lingua friulana – “matto, vecchio, stupido e povero”, ovvero del possibile disegno di distruzione della classe media

Anch’io come alcuni miei cari amici, come Fabio, direttore di una azienda piccola ma molto coraggiosa e innovativa (nel periodo della crisi, per continuare a lavorare i dipendenti si erano addirittura ridotti lo stipendio, prendendo esempio dal loro direttore, per poi riprenderlo integralmente una volta che l’azienda tornò in pista positivamente sul mercato, esempio straordinario di amore per il lavoro e di etica aziendale, tipico delle nostre terre friulane), sono abbastanza convinto che alcuni potentati di livello planetario abbiano interesse…

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ingrati, egoisti, narcisi

Diverse volte ho scritto qui dell’egoismo e del narcisismo, ma mi pare quasi mai degli ingrati, che sono molto numerosi in ogni circuito di collegamento-relazione di ciascuno, specialmente se abbiamo una vita e delle attività orientate ad aiutare o ad interagire con gli altri, in qualche campo, per lavoro o per qualche ragione etica. A me non poche volte è capitato di incontrare ingrati. Si narra che Confucio sostenesse la seguente tesi, ripresa da Enzo Ferrari: «Non fare del bene,…

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Orizzonti cangianti

Mi pare che Ludwig Wittgenstein sostenga la seguente tesi centrale: l’unico modo per conoscere il mondo e le cose dell’uomo è interessarsi alle “forme di vita”, lasciando perdere le fantasmagorie metafisiche o anti-metafisiche della filosofia classica e anche moderna: quindi, niente Aristotele e san Tommaso, niente Hegel e Schelling, forse solo un po’ di sant’Agostino che, nelle Confessiones, in qualche modo sembra anticipare alcuni temi delle riflessioni dell’Austriaco. Ma a volte mi viene qualche dubbio che il grande Austro abbia…

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L’intelligenza imbecille

…è tipica di quelli che tirano giù le statue di Cristoforo Colombo a Baltimora o dove volete, che non sanno un acca della loro storia, quasi perfino ignorando dove stia di casa l’Europa. Gli americani USA hanno licei che crescono molti imbecilli e facoltà universitarie accessibili quasi solo ai benestanti. Uno dei risultati è la mancanza di quasi alcun senso e conoscenza della storia e l’abbattimento di statue e vestigia storiche. Se si ignora, non sapendo di ignorare si fanno…

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