Oggi nell’ineguagliabile Firenze, all’Assemblea nazionale di Phronesis, l’Associazione italiana dei Filosofi “pratici”, e tra un mese e mezzo, l’8 luglio, a Berceto di Parma, in buona compagnia di pensatori insigni come Boncinelli, Cacciari e Galimberti, in qualità di relatore al Primo Festival Nazionale della Coscienza. Sono interludi filosofici per la sanità mentale. La mia, e non solo. Perché l’esercizio filosofico è sempre ascesi, è sempre musica, sempre poesia. Ascesi come sacri-ficio, un rendere-sacro-ciò-che-si-fa operando con il pensiero e la riflessione…
contemplazione
…ma non troppo
OLYMPUS DIGITAL CAMERA Il titolo modera il precedente post, forse troppo ottimistico ed ecumenico. In realtà resto inquieto (espressione troppo edulcorata?) con chi ha giocato irresponsabilmente, fors’anche per ragioni soggettive di ordine… non so, fate voi, con ipotesi sanitarie preoccupanti (per me), oggi fugate grazie a Dio, e anche con chiunque non rispetti la verità delle cose, siano le cose quelle che siano, gradevoli o sgradevoli, pretendendo di determinare ciò che non è nel suo diritto, né giuridico, né morale. Certamente…
riconciliarsi
Caro lettor domenicale, giornata perfetta per la bici. Giù verso la nostra Bassa, lungo lo Stella di nuovo rigonfio d’acque. Precenicco e il suo ponte di legno verso la Casa del Marinaretto. Pausa silente a guardare l’ansa che porta verso la Laguna. Uccelli chioccolano nella boscaglia oltre il fiume. Pensieri diversi a rincorrersi, come le rondini sfreccianti contro l’azzurrità di un cielo finalmente sereno. In certi momenti della vita, dopo tanto tremore, paura, perfin terrore, giunge lentamente, anche se tra…
A love supreme, il male e l’inesistente
Caro lettor paziente, John Coltrane nella mia giovinezza, insieme con Miles Davis, Mc Coy Tyner e altri, del free iazz, nobilissimi. “I will do all I can to be worthy of Thee O Lord./ It all has to do with it./ Thank you God (…) God Breathes through us so completely,/ so gently we hardly feel it, yet,/ it is our everything./ Thank you, God./ … Scriveva Coltrane. Un amore supremo, cantava e canta per sempre con il suo meraviglioso…
Silenti spazi dello spirito
Pedalando per contrade di prima mattina nel festivo giorno di maggio si colgono silenti spazi e quasi sovrumani, come canta il giovin favoloso di Recanati. Strade senza fine deserte, campi a perdita d’occhio, campanili oltre le cime di lontani pioppeti, incombenti quando li attraversi, cielo, questo cielo alto del confine con nuvole dalle forme cangianti. Il viaggio è lento e senza fatica, la frescura dell’ora piacevole, i pensieri vagolanti dall’animula mentis nostra. Non vi è meta, ma solo un andare-verso,…
L’animo iscurito e la luce pura
Caro lettore, a volte sono iscurito nell’animo, per timore che lo stiramento al vasto intermedio sinistro sia qualcosa di impegnativo. Ah, la mia bicicletta amata! Non abituato al dolore, con solo cinque notti in ospedale in tutta la mia vita, di cui quattro dovute a una dimenticanza dell’ortopedico chirurgo, un’arteriola lasciata aperta dopo un’artroscopia, emorragia rimediata con un’emoglobina a 16, or sono quasi due anni. E, se questo iscurimento è forte, a volte si innesta su altri patemi, talora affettivi,…
Della coscienza
Caro lettor mio, di questi tempi disarticolati e strani, recupero un capitolo del mio Manuale di Filosofia morale, edito da Il Quadrivio nel 2006, con il titolo Non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto (Rom 7, 14), famoso detto di san Paolo. Cum-scientia è scienza di sé, scienza del guardarsi dentro. In greco suona, infatti, sin-èidesis etimologicamente identica al termine latino e quindi a quello italiano. E’ una delle parole di cui più si usa e…
La “funzione” del dolore e della paura
Dolore e paura ci fanno sentire vivi, anche se ci preoccupano. Il dolore e la paura ci avvertono di un qualcosa, che dobbiamo avere il coraggio e la pazienza di affrontare. Peraltro, secondo la distinzione classica, il coraggio o fortezza è proprio il rimedio alla paura, che è la passione contraria, sempre che non sconfini nell’imprudenza e nella temerarietà: affrontare a mani nude un uomo armato di pistola è follia. Nel dolore invece è la pazienza a costituire rimedio,…
andare&restare&ripartire&fermarsi
Caro lettor meridiano, come insegnava l’oscuro ma limpidissimo Eraclito di Samo, nella vita umana il movimento e la sosta sono tutto, come modi ordinari e nel contempo “estremi” dell’esistenza. L’uno non può fare a meno dell’altra. O siamo in movimento o sostiamo, o vegliamo o dormiamo. Un sistema binario, polare, contrapposto, ci accompagna, certamente con tutte le sfumature intermedie del rallentamento, dell’essere assonnati ma non ancora addormentati, dell’essere stanchi senza esserci ancora fermati, dell’esitazione, e così via. Sempre, però nella…
“Voglio la mamma! Voglio la mia mamma!”
Leggo su Libero un pezzo di Melania Rizzoli (23 aprile 2017) dal titolo più o meno simile a quello di questo mio. Libero è senz’altro un quotidiano che si colloca a “destra”, ma con tinte liberali indubbie, in coerenza con il “nome”. Sotto la direzione del marpione scafatissimo Feltri sr. non ha fatto mai battaglie codine o bigotte. Per questo l’articolo citato ha una sua credibilità. Rizzoli racconta che “(…) una bambina di tre anni, figlia biologica di un…