Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Batteri, insetti e animali “superiori”, o della symphonialitas di Ildegarda

Ogni tanto vien da sorridere al pensiero di come ci auto-percepiamo nella natura. Secondo Genesi1, ubbidendo senz’altro a Dio, abbiamo dato i nomi agli altri esseri viventi, in particolare agli animali, ma poi ci siamo montati la testa. 27Dio creò l’uomo a sua immagine;/ a immagine di Dio lo creò;/ maschio e femmina li creò./ 28Dio li benedisse e disse loro:/ «Siate fecondi e moltiplicatevi,/ riempite la terra;/ soggiogatela e dominate/ sui pesci del mare/ e sugli uccelli del…

Continua a leggere

Girotondo intorno al mondo

…è una poesia di Paul Fort, musicata cinquant’anni fa da Sergio Endrigo. La trovi su YouTube, ascoltala gentile lettore. Potrebbe essere l’inno della gioventù di tutto il mondo, proprio oggi, proprio oggi. Se tutte le ragazze/ Le ragazze del mondo/ Si dessero la mano/ Si dessero la mano/ Allora ci sarebbe un girotondo/ Intorno al mondo/ Intorno al mondo  E se tutti i ragazzi/ I ragazzi del mondo/ Volessero una volta/ Diventare marinai/ Allora si farebbe un grande ponte/…

Continua a leggere

segnali d’altre vite come medicina per la superbia umana?

Trovo sul web, per ragionare su un tema importante, quello della nostra solitudine o meno nel cosmo, dopo che un segnale forte è giunto sui monitor terrestri dallo spazio profondo. “Nessuno sta affermando che questo (segnale) sia dovuto ad una civiltà extraterrestre ma (vista la sua natura) merita comunque ulteriori studia” ha dichiarato Paul Gilster curatore del sito ‘Centauri Dreams’ che approfondisce lo studio del cosiddetto spazio profondo Il segnale proviene dalla stella HD164595 con una massa quasi identica a…

Continua a leggere

Val Alba

Camminando camminando incontri chi ti accompagna con passo esperto, come Maurizio, apparso all’improvviso dal bosco. Veniva dal monte Masereit, per creste scoscese. Erano anni che desideravo vedere la Valle  Alba, con questo nome mattutino, di brume arcane, tra le rocce e la selvatichezza della foresta. Il tempo giusto è arrivato a fine agosto, ché il sole non brucia più di tanto. E allora si sale nella foresta Alba, faggeta e pecceta, di seguito, un cervo appare all’improvviso a scomparire…

Continua a leggere

L’interpretazione inesauribile in Luigi Pareyson

l’ultima…   Intuizione e sentimento nella comprensione dell’Altro. Ermeneutica idealista e ontologia personalista   Pareyson ricerca i lineamenti interpretativi del senso, a partire dal suo Grundfrage, il “fondamento” della domanda su ciò che è l’originario, e se esso stesso sia ciò-che-origina pure la domanda stessa: una prospettiva necessaria per esplorare brevemente la sua ermeneutica di accesso all’essere e ai significati della comunicazione umana. La stessa condizione di inesauribilità delle interpretazioni è data dalla infinitezza di ciò che viene interpretato…

Continua a leggere

Martin Heidegger e l’ermeneutica ontologica, per la verità

Caro lettore, ancora un’anticipazione del volume prossimo, utile per riflettere sulla crisi del pensiero e della comunicazione odierni, la penultima…   1.   La questione della Verità come disvelamento   Il filosofo di Messkirch si colloca in un alveo fondamentale della filosofia del ‘900, sia per la sua rimeditazione sul pensiero antico a partire da Parmenide e Platone, sia per il superamento critico dell’idealismo di marca hegeliana. Questo suo “porsi a lato” delle grandi tradizioni filosofiche gli consente di…

Continua a leggere

in aeternum misericordia eius

dove guardare quando viene giù il tuo mondo? a chi non ha prevenuto il crollo con misure antisismiche? alla storia che racconta centinaia di terremoti? alla sventura di essere lì dove la faglia si è spostata e la terra è stata scossa? alla coincidenza tra l’essere lì in quel momento e l’accadimento? al destino? al caso? la domanda muta che si fanno in tanti… la domanda senza risposta la terra trema da quando esiste e di questi tempi molto…

Continua a leggere

Glorialuna, Fermati!

La sera che viene è nel bosco e nella casa. Ospiti nella casa delle suore al soggiorno salesiano in Valgrande. Anch’io ospite di Maura e Luca. Bimbi come Glorialuna e ragazze come Greta, e forti come Paolo. Si gioca a briscola in attesa del sonno, batto tre a uno il bimbo Leonida. E poi ci ritira nelle celle. Il torrente canta nella notte. L’indomani alle sei e mezza in auto per il campo base, si va sull’anello dei tre rifugi,…

Continua a leggere

Il “mio” Pavel Florenskij, medicina spirituale per questi tempi disarmonici e disarticolati, un poco tristi

Tempi disarmonici e disarticolati, viviamo. Come una sorta di medicina spirituale offro ai miei visitatori gentili un’anteprima: un saggio costituente il capitolo dedicato al grande pensatore e mistico russo nel mio volume di prossima pubblicazione La Parola e i simboli dell’Eros nella Bibbia… in un tempo nel quale la parola è negletta, banalizzata e disprezzata come un oggetto d’uso che si può gettare. Poche cose mi fanno sanguinare l’anima come questo fatto.   “Da quel dicembre del 1937 alla metà…

Continua a leggere

Lo sguardo metafisico

Ogni oggetto, paesaggio, volto, orizzonte, scorcio di cielo o sfondo di montagne, ogni orizzonte marino può essere visto da un occhio romantico, alla Caspar Friedrich, pieno di pathos, entusiasmo o paura, oppure con sguardo metafisico, epistemico. Io preferisco quest’ultimo. Se l’occhio romantico si emoziona ed emoziona lo spirito, con un movimento del sangue e dei visceri, lo sguardo metafisico vede forme, vede contorni immoti, o anche mutevoli come le onde del mare, ma le rifà come idea, come astrazione, come…

Continua a leggere