Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

L’abbraccio. Il mio saluto fraterno a Gianluca Vialli, grande campione del calcio e uomo coraggioso

L’enorme sagoma di Gigio Donnarumma stava spostandosi ciondolon ciondoloni dalla porta per aspettare un altro tiro, dopo aver parato il calcio di rigore di Sakà (che disperato se ne andava con la sua faccia da bimbo), senza accorgersi che la sua Italia, con quella parata sul ragazzetto nero aveva vinto il Campionato Europeo di football 2020, giocato nel 2021 a causa del Covid. Vincere l’Europeo di calcio è forse più difficile che vincere il Mondiale, perché in Europa c’è…

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La Profezia. “Ingravescente aetate…”, così nel febbraio 2013 Papa Benedetto XVI (“al secolo” ProfessorJoseph Ratzinger), rinunziava al “Ministero petrino” come “lavoratore nella vigna del Signore”. Ora è oltre la porta oscura della morte, nella Visione beatifica. Con rispetto, ammirazione e riconoscenza scrivo di lui

“Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino“. (Papa Benedetto XVI, con un breve discorso in latino, annunciò in questo modo la rinunzia al Ministero papale il 28 febbraio 2013.) Parto da questa dichiarazione per parlare un po’ di Joseph Ratzinger, studioso e docente di Teologia tra i più importanti della contemporaneità, presbitero e…

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Cyrano de Bergerac, Panzeri et co. (“parte lesa” è l’Italia non il PD!), Sinisa Mihajlovic, e Pilutti

(omissis) Facciamola finita, venite tutti avantiNuovi protagonisti, politici rampantiVenite portaborse, ruffiani e mezze calzeFeroci conduttori di trasmissioni falseChe avete spesso fatto del qualunquismo un arte(omissis)Non me ne frega niente se anch’io sono sbagliatoSpiacere è il mio piacere, io amo essere odiatoCoi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco (testo di Francesco Guccini) (omissis) Venite gente vuota, facciamola finitaVoi preti che vendete a tutti un’altra vitaSe c’è, come voi dite, un Dio nell’infinitoGuardatevi nel cuore, l’avete già traditoE voi…

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Donne Persiane

Charles Louis de Secondat, Barone de La Brède et de Montesquieu mi viene in mente per assonanza del titolo di questo pezzo con il suo Lettere Persiane, Lettres persanes), pubblicata anonima nel 1721 ad Amsterdam. Lo scambio epistolare fra due persiani che viaggiano in Europa, Usbeck e Rica, offre a Montesquieu l’espediente per pubblicare, in forma di lettere, brillanti saggi nei quali la società e le istituzioni (francesi innanzi tutto), sono descritte secondo moduli relativisti, adottando il punto di…

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Il Presente e il Potere, anche in vista delle elezioni politiche 2022 in Italia

Il praesens, il tempo presente, secondo Agostino è l’unico concetto di tempo che abbia senso, poiché il passato deve essere affidato alla memoria e il futuro non si può conoscere né prevedere. Lo scrive splendidamente nel celeberrimo testo che troviamo nel LIbro XI delle Confessiones. il generale tedesco Erwin Rommel (che per me merita rispetto) Fino alla scoperta einsteiniana della relatività generale, che è una dottrina della scienza fisica, e anche dopo, l’intuizione del grande filosofo e Padre della chiesa…

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“Ove tende questo vagar mio breve (…)?” di Giacomo Leopardi e “Homo viator (sum)…” di Gabriel Marcel

La citazione leopardiana che assume il meraviglioso verso del Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, mi permette di riflettere sul senso. Senso in termini generali, senso in termini esistenziali. Palazzo Leopardi a Recanati (…) Dimmi, o luna: a che valeal pastor la sua vita,la vostra vita a voi? dimmi: ove tendequesto vagar mio breve,il tuo corso immortale? Il poeta si pone la domanda filosofica, tipica del conte Giacomo, circa l’indirizzo, o il senso della sua propria vita.

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“…tutto bene?” Due tipi di risposte a una domanda, che può essere retorica oppure concreta, veritiera, umanissima

Chi mi conosce sa quanto mi infastidisca questa italianissima domanda retorica, cui, se non vuoi farla lunga, rispondi in modo generico, tipo “abbastanza”, oppure “potrebbe andare meglio”, e finisce lì, in un lampo, che permette a chi domanda di mettersi il cuore in pace e al rispondente di essere stato educato. Se non fosse perché le energie sono limitate e non devono essere sprecate, sono sempre tentato di intrattenere l’incauto “inquisitore” con una disamina dettagliata di come effettivamente sto, il…

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“L’esilio dell’uomo è l’ignoranza, la sua patria è la conoscenza” (Onorio d’Autun)

Sant’Agostino in La Genesi alla lettera, IV capitolo, XV – 26, p. 692 Commenti alla genesi, Bompiani, collana Il Pensiero occidentale, Milano 2018, scrive: “Nimirum ergo, quia vitium est et in infirmitas animae ita suis operibus delectari, ut potius in eis quam in se requiescat ab eis, (…)”; trad. “Certamente, dunque, poiché per l’anima è un vizio e una debolezza il compiacersi delle proprie opere, così da riposarsi in esse anziché riposare in se stessa (…)”. Non potevo trovare citazione…

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Il mito di Narciso

A corredo e documentazione scientifica del precedente post sullo stesso tema (o quasi), ho la grazia da parte dell’autrice, professoressa Anna Colaiacovo, carissima collega di Phronesis e valorosa docente di filosofia, di pubblicare questo saggio. Nel mito, Narciso è un giovane bellissimo, che suscita passione negli altri, ma non è in grado di ricambiarli in alcun modo. Innamorato della propria immagine, muore perché non può congiungersi con essa. Narciso deriva dal termine greco Nàrke, può essere tradotto con torpore (pensate…

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“Narciso”, il bel giovine del mito greco-latino, e i suoi attuali emuli nostrani: Berlusconi, Salvini, Conte (in ordine temporale di “successo” personale), e alcuni altri, anche non meno in vista dei tre citati (almeno in parte), di cui tratterò nel testo. Parliamo del narcisismo, e anche della sua deriva istrionica: un disturbo non banale della personalità

Prima di tutto, il mio lettore può chiedersi l’origine del “nome” (ma credo la conosca) di questo atteggiamento-comportamento verso la vita propria e quella degli altri, che ha indubbiamente anche una connotazione nevrotica, come vedremo più avanti, citando i testi scientifici e letterari più accreditati, ed esemplificandolo con la proposizione di tre persone, di tre “figure” politiche italiane del nostro tempo: Berlusconi, Salvini e Conte. Non trascurerò di citare anche un testo biblico che ha profondamente a che fare con…

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