Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Il discorso della luna

“Cari figlioli, sento le vostre voci. La mia è una sola, ma riassume tutte le voci del mondo; e qui di fatto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la luna si è affrettata stasera… Osservatela in alto, a guardare questo spettacolo… Noi chiudiamo una grande giornata di pace… Sì, di pace: ‘Gloria a Dio, e pace agli uomini di buona volontà’. Se domandassi, se potessi chiedere ora a ciascuno: voi da che parte venite? I figli di…

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Il tempo opportuno di Max

Oh pensieri miei, siffatti… Mi piacerebbe essere il vuoto/ per potermi sempre riempire,/ per poter imparare come si vive,/ per capire il significato delle cose/ e per non convivere con la solitudine./ Mi piacerebbe essere la morte/ per potermi muovere di continuo,/ per trarre a me tutti i malvagi,/ per migliorare il mondo/ e per la paura di ciò che vorrei diventare./ Mi piacerebbe essere silenzio/ per non tapparmi mai le orecchie,/ per essere calmo, tranquillo e rilassato,/ per…

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Il tempo dell’ansia

Cari ragazzi e meno, l’ansia è uno dei mali del nostro tempo. L’ansia è una paura, una forma di dolore umano. E’ causata dall’insicurezza, dal timore di non farcela. Ai suoi confini estremi dimora l’angoscia (cf. in Kierkegaard), che è più profonda e inspiegabile, perché quasi un tutt’uno con l’essere dell’uomo. Al capitolo sesto del Vangelo di Matteo (31-34) troviamo un loghion del Maestro che dovremmo imparare a memoria e ripetere come una giaculatoria ogni giorno, finché ci entra in…

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Degli angeli

La dottrina sugli “angeli” è antichissima. Esseri spirituali, super-umani, preternaturali o soprannaturali, sono presenti in tutte le culture e tradizioni religiose. Nei nostri tempi sono però spesso oggetto di superstizione e di trattazioni superficiali, che molti ciarlatani improvvisano. Forse è utile, dunque, parlare di questo meraviglioso argomento con uno spirito diverso, rispettoso della storia delle religioni e della cultura umana più in generale. Per questo due sodalizi privati, come il Caffè Letterario “Le risorgive” di Rivignano e il Cafè Filosofico “autentica/…

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Il respiro dell’Anima

  Czeslaw Milosz, poeta polacco canta: “La voce della passione è migliore di quella della ragione,/ poiché gli impassibili non sanno cambiare la storia./ E Chesterton: “C’è una via che va dagli occhi al cuore senza passare per l’intelletto“. Infinito dibattito che dall’antichità giunge fino a noi, passando per tutti i rifugi, gli scogli, le temperie del pensiero, cogliendo la musica del tempo e dello spazio nel tempo, di ciascuna vita, di ciascuna anima. Marco Aurelio ne I pensieri (X,…

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I novissimi

Morte, giudizio, inferno, paradiso: nel catechismo di san Pio X li si imparava a memoria con tutte le altre formule di una teologia semplificata e popolare. Lascio qui perdere il secondo, il terzo e il quarto dei novissimi, soffermandomi un momento solo sulla morte. Epicuro insegnava che essa, come ultimo istante della vita, sospende la presenza a se stessi e quindi non deve spaventare. I suoi seguaci, ma anche gli stoici non la temevano. Il Cristianesimo ha posto il…

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U-mani

Non o se la mano ci renda troppo u-mani, ma noi umani abbiamo le mani e per questo, soprattutto, siamo u-mani (gioco linguistico di Derrida). Nel bene nel  male che ci appartiene. Con le mani provviste di pollice opponibile noi sviluppiamo ogni azione e il cervello si nutre di nuove informazioni, che restituisce anche prima del nostro esserne coscienti. Addirittura il nome greco di “mano“, “chéir” ha dato il nome alla più sublime delle arti mediche, la chir-urgia. Con…

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La Val d’Ayas e altre storie

Caro viandante che contempli l’inverno, da Champoluc le strade portano in alto, al villaggio dei Walser. Antiche leggende narrano di transumanze. Popolazioni venute dal nord, lì come dalle mie parti. Lassù vivono in case di pietra e di larice, aspettando la luce del giorno e il suo scomparire. Hanno nel muro la finestra dell’anima, perché le persone preferiscono morire in casa quando viene il momento, e allora lasciano un pertugio perché l’anima possa andare a confondersi con le nuvole…

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La leggenda del vento

Silenzii domenicali conciliano letture e leggende. Come quella dello starkblast, il vento freddissimo che fa esplodere gli alberi di legno ferro della contrada di Tree, lontano, in un grande nord boscoso, verde cupo. Ai margini della Foresta Infinita dove si è spinto il piccolo Tim, che dorme sotto il magico lenzuolo del mago, insieme con una tigre ammansita. “(…) A un certo punto abbassò l’orlo abbastanza da vedere un miliardo di stelle tempestare la cupola del cielo, più…

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No potho reposare

Misteriosi anfratti dell’anima: No potho reposare “No potho reposare amore ‘e coro,/ Pensende a tie sò onzi momentu./ No istes in tristura prenda ‘e oro,/ Ne in dispraghere o pessamentu./ T’asseguro chi a tie solu bramo,/ Ca t’amo forte t’amo, t’amo e t’amo./ Si m’esseret possibile d’anghelu/ S’ispiritu invisibile piccabo/ T’asseguro chi a tie solu bramo,/ Ca t’amo forte t’amo, t’amo e t’amo./ Sas formas ka furabo dae chelu/ Su sole e sos isteddos e formabo/ Unu mundu bellissimu…

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