Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

De Providentia et de Libertate

Si occupa di noi umani la pronoia o providentia? Vi è qualche fatto consequenziale tra il male che viene fatto da qualcuno, ma proprio in conseguenza di tale male fatto proprio su lui stesso, vale a dire ci sono punizioni, in qualche modo, luogo e tempo, oltre a quelle che potrebbero applicare le leggi umane, in presenza di un reato di cui si sia accertata la responsabilità e la colpa? Quare aliqua incommoda bonis viris accidant, cum providentia sit, cioè per quale…

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De donde se cuenta lo que sucedio recientemente al noble hidalgo y caballero andante Don Quijote de la Mancha en una ciudad de Europa

Don Chisciotte e il Gigante In un giorno qualsiasi di quest’ultima estate, nell’ora meridiana quando il sole è più alto, la grande vettura si era fermata nella piazza della città. Forse era Toledo o Salamanca, forse Massafra o Carcassonne, forse era Augsburg, Gubbio o Pordenone.  L’esperto del bar Sport aveva sentenziato: è un Cayenne 500 S da quattrocento cavalli. Da  0 a 100 KM/H in quattro secondi. Quattro chilometri con un litro. Il rombo che l’aveva accompagnata era stato premonitore: pareva…

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In balìa delle “cose ultime”

Caro lettore che indugi di tanto in tanto da queste parti, la donna che aspetta di partorire secondo natura, dopo aver nutrito e maturato per nove mesi un altro “io“, entra in una dimensione di non-controllo-di-sé, essendo in balìa della “natura“. Ciò che del libero arbitrio plausibilmente ci appartiene, lasciando perdere qui le neuroscienze dell’uno (biologismo) e dell’altro estremo (spiritualismo), in quella situazione vien meno. Vien meno ogni possibilità di autodeterminazione, si è eterodiretti, si vive senza poter decidere…

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I cancelli del cielo

Il 14 luglio di otto anni fa ero sul Col du Galibier con Beatriz. Mi aveva accompagnato la mia bambina, perché ci tenevo a vedere una tappa del Tour de France, di cui mio padre aveva cantato quando ero bambino io. Era il 2005: avevamo visto l’imbroglione Armstrong transitare ai 2648 metri del passo, insieme con i migliori di allora. 4 gradi centigradi e lei che saltava qua e là per scaldarsi, dopo aver camminato per dieci chilometri dal…

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Il silenzio di Samatorça

Riflettevo stamani sulla mia esistenza e anche sulla morte, che tutti attende, avvalendomi del pensiero di Epicuro e di Agostino. Il primo chiarisce come essa non ci può mai spaventare, perché non coincide con la vita nostra, e anche se dentro la vita si prepara, non convive con noi; il secondo spiega come l’essere della vita non può ammettere la morte, in quanto questa è privazione dell’essere vivente, e quindi non gli è immanente, ma si pone come non-essere. La morte, dunque, non…

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Tania e Mattia

…ma tu Signore, come ti permetti? Come hai potuto? Mattia a quattordici anni e Tania a venti… E Giuliano, papà di quarantasette anni, che tornava al supermercato dove aveva dimenticato un dono per la sua bambina, perché non è tornato a casa? E chi cammina solo per strada e domani non ha dove andare al lavoro? Come ti permetti? Che ci stiamo a fare qui penando, ha forse ragione Giacomo da Recanati, quando canta il suo “pastore errante“? Mattia…

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Necessità e Contingenza

Contingenza e necessità sono degli “opposti”, secondo la logica classica e kantiana. 1. E’ contingente ciò che ci tocca, ci tange, appunto, e ci interessa perché-passiamo-di-lì: cum-tangere. Parafraso di seguito il Kant dell’Analitica dei concetti: “La contingenza si può attribuire all’ente la cui esistenza è ritenuta non necessaria ma nello stesso tempo non impossibile: la sua realtà non può essere dimostrata una volta per tutte ma neppure negata definitivamente“. E’ contingente assistere a una scena, piuttosto che (in questo…

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Camminare a Gerusalemme

Gerusalemme mi manca. Vorrei camminare a Gerusalemme, come desiderava fare il cardinale Martini e come suggerisce Franco Cardini nel suo bellissimo Gerusalemme. Una storia (Il Mulino, 2012). Almeno quattro giorni pieni, dall’alba al tramonto. Per poi andare anche a Betlehem e su in Galilea, in cerca del Maestro: “(…) e ora vi precede in Galilea” (Mt 28, 7b). Jierushalaim, la Città della pace, terrena e celeste, quella antichissima dei Gebusei, e  poi davidica, erodiana, romana, cristiana, musulmana, mamelucca, turca,…

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Di un sempre nuovo inizio

La vita esultante/delle rondini/ intinge le nuvole/ d’inquiete dissolvenze. (da La cerchia delle montagne, Arti Grafiche Friulane, Tavagnacco-Ud, 1997, p. 23)   Serenità ritrovata/ sei come la poiana morente/ poiché come quella/ che muore/ ricordi le improvvise virate/ ti scorgevo a tratti/ in controluce. (Ibidem, p. 22)   Gelsi contro la mattina azzurra/ voci di mattinieri uccelli/”niente più della gioventù/ mi è caro”/ ovunque vada/ il tempo cinge con diademi la ventura/ e il gioco/ rapidi gli anni sfumano/…

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Pasqua di Risurrezione

Risurrezione Suono di campane, voce che trasvola sul mondo, canto che piove dal cielo sulla terra, nella città sorda e irrequieta, e nel silenzio dei colli ove, nel pallore argenteo, le bacche d’olivo maturano il dono di pace. Suono che viene a te, quale alleluia pasquale, a offrirti la gioia di ogni primavera, a chiamarti alla rinascita; a dirti che la terra rifiorisce se il tuo cuore…

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