Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Tania e Mattia

…ma tu Signore, come ti permetti? Come hai potuto? Mattia a quattordici anni e Tania a venti… E Giuliano, papà di quarantasette anni, che tornava al supermercato dove aveva dimenticato un dono per la sua bambina, perché non è tornato a casa? E chi cammina solo per strada e domani non ha dove andare al lavoro? Come ti permetti? Che ci stiamo a fare qui penando, ha forse ragione Giacomo da Recanati, quando canta il suo “pastore errante“? Mattia…

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Necessità e Contingenza

Contingenza e necessità sono degli “opposti”, secondo la logica classica e kantiana. 1. E’ contingente ciò che ci tocca, ci tange, appunto, e ci interessa perché-passiamo-di-lì: cum-tangere. Parafraso di seguito il Kant dell’Analitica dei concetti: “La contingenza si può attribuire all’ente la cui esistenza è ritenuta non necessaria ma nello stesso tempo non impossibile: la sua realtà non può essere dimostrata una volta per tutte ma neppure negata definitivamente“. E’ contingente assistere a una scena, piuttosto che (in questo…

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Camminare a Gerusalemme

Gerusalemme mi manca. Vorrei camminare a Gerusalemme, come desiderava fare il cardinale Martini e come suggerisce Franco Cardini nel suo bellissimo Gerusalemme. Una storia (Il Mulino, 2012). Almeno quattro giorni pieni, dall’alba al tramonto. Per poi andare anche a Betlehem e su in Galilea, in cerca del Maestro: “(…) e ora vi precede in Galilea” (Mt 28, 7b). Jierushalaim, la Città della pace, terrena e celeste, quella antichissima dei Gebusei, e  poi davidica, erodiana, romana, cristiana, musulmana, mamelucca, turca,…

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Di un sempre nuovo inizio

La vita esultante/delle rondini/ intinge le nuvole/ d’inquiete dissolvenze. (da La cerchia delle montagne, Arti Grafiche Friulane, Tavagnacco-Ud, 1997, p. 23)   Serenità ritrovata/ sei come la poiana morente/ poiché come quella/ che muore/ ricordi le improvvise virate/ ti scorgevo a tratti/ in controluce. (Ibidem, p. 22)   Gelsi contro la mattina azzurra/ voci di mattinieri uccelli/”niente più della gioventù/ mi è caro”/ ovunque vada/ il tempo cinge con diademi la ventura/ e il gioco/ rapidi gli anni sfumano/…

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Pasqua di Risurrezione

Risurrezione Suono di campane, voce che trasvola sul mondo, canto che piove dal cielo sulla terra, nella città sorda e irrequieta, e nel silenzio dei colli ove, nel pallore argenteo, le bacche d’olivo maturano il dono di pace. Suono che viene a te, quale alleluia pasquale, a offrirti la gioia di ogni primavera, a chiamarti alla rinascita; a dirti che la terra rifiorisce se il tuo cuore…

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Pietro da Barletta, il velocista

Pietro Mennea è morto. Oggi. La memoria va indietro nel tempo, a Città del Messico, 1972, Universiadi, quando stabilì con una fantastica volata il nuovo record del mondo dei 200 metri piani, con 19 secondi e 72 centesimi, superando Tommy Smith (quello del pugno chiuso insieme con John Carlos sempre a Mexico City, Olimpiadi del 1968). Tempi da “Black Panthers“. L’anno degli assassini di Robert Kennedy e Martin Luther King. E va a Mosca, 1980, quando con una rimonta pazzesca…

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Francesco

Caro lettore e ospite,   lo Spirito Santo soffia dove vuole, proponendoci i “segni dei tempi”. Tanta gente in piazza in cerca del padre. Mario Jorge Bergoglio e Giovanni di Pietro di Bernardone si sono chiamati Francesco. Il nome è un segno. Un destino che viene scritto a più mani, le mani umane del soggetto e le circostanze, che sono cause sconosciute, ma reali ed efficaci, poiché generate dalla Causa prima. Come il giovane “Francesco” fraticello da Assisi dialogava nel…

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L’ossimoro di Benedetto

“Giorni di sole e di brezza leggera, giorni in cui la pesca è stata abbondante; ma anche momenti in cui le acque erano agitate ed il vento contrario, come in tutta la storia della Chiesa e il Signore sembrava dormire“.   Con queste parole Benedetto XVI se n’è andato congedandosi. La sua “fragile grandezza” si è manifestata come un segno dei tempi attuale. Abbiamo visto stasera l’elicottero bianco che traversava l’Urbe, volando sopra i tetti delle case popolari e i…

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La Valle dei Tempi

Caro viandante che cammini e passi, no, non ho dimenticato una “elle“, volendo parlare della straordinaria Valle agrigentina dei Templi, il nome qui è giusto così. La Valle dei Tempi è vicina a noi qui, cento chilometri non di più, sopra Vittorio Veneto e appena oltre i Laghi di Revine verdissimi. L’ho sentita chiamare così e mi è piaciuto. Vi andai in un tempo senza tempo. E vi tornai. Lasciata Ceneda si va verso il passo San Boldo, ma ci…

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Felicità o serenità nella realtà del presente?

Caro lettore, qualche anno fa scrissi un libro con la mia amica psicologa e pedagogista Anita Zanin “Educare all’infelicità“, una specie di manuale per genitori, nonni e insegnanti, che ebbe ed ha un certo riscontro in giro. L’assunto principale, tuttora valido, era che occorre una qualche formazione ad una vita equilibrata. Il termine “felicità” ci stava perché è sulla bocca e nella mente di molti (quasi tutti?) come sinonimo di mancanza di problemi, di serenità, di continuità in una…

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