Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Referendum: il 70% degli Italiani ha votato SI’: ora forse meno mangiapane a tradimento e più politica. Una riflessione sull’identità e sull’alterità

Il titolo è greve ma il sentimento viene da lontano, e non è il manifesto dell’antipolitica. Chi mi conosce sa quanto io sia distante dai grillismi e dai salvinismi, e da tutto ciò che è generico, banalizzante, culturalmente rozzo e contemporaneamente arrogante. Ciò che è culturalmente scarso fa il paio con l’inconsapevolezza del non-sapere e la conseguente prepotenza verbale e a volte non solo. I fatti di cronaca criminale che spesso registriamo, purtroppo, trovano il loro humus di coltura nella…

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Stare “sulla soglia” (della decisione)

…sulla casa, sulla vita, sulla scelta politica, sulla persona con cui condividere il più della propria vita, sul tempo da spendere per una cosa o l’altra. Si può stare sulla soglia in molti modi e luoghi. Senza varcarla, anche solo per guardare che cosa c’è oltre. In altri articoli presenti in questo sito ho già presentato il flusso mentale che porta alle decisione, secondo l’antropologia e la psicologia filosofica, soprattutto interpellando Aristotele e Tommaso d’Aquino, che è il seguente: cogitatio…

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I vergognosi 600 euro

Ferma restando la responsabilità individuale dei babbei che li hanno richiesti, i 600 euro, la colpa di questo skàndalon (in greco antico significa “pietra d’inciampo”) è di chi ha legiferato, da Giuseppe Conte in giù, con i suoi arroganti DPCM, e adesso cerca di moraleggiare e moralizzare, cioè di Salvini, pur dall’opposizione, che ora minaccia di sospendere e di non ricandidare i reprobi presenti tra i suoi, e Di Maio, ma sono i soliti noti, cioè di un Crimi, dell’ineffabile…

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“mat, vecju, stupit e puar”, cioè – in lingua friulana – “matto, vecchio, stupido e povero”, ovvero del possibile disegno di distruzione della classe media

Anch’io come alcuni miei cari amici, come Fabio, direttore di una azienda piccola ma molto coraggiosa e innovativa (nel periodo della crisi, per continuare a lavorare i dipendenti si erano addirittura ridotti lo stipendio, prendendo esempio dal loro direttore, per poi riprenderlo integralmente una volta che l’azienda tornò in pista positivamente sul mercato, esempio straordinario di amore per il lavoro e di etica aziendale, tipico delle nostre terre friulane), sono abbastanza convinto che alcuni potentati di livello planetario abbiano interesse…

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ingrati, egoisti, narcisi

Diverse volte ho scritto qui dell’egoismo e del narcisismo, ma mi pare quasi mai degli ingrati, che sono molto numerosi in ogni circuito di collegamento-relazione di ciascuno, specialmente se abbiamo una vita e delle attività orientate ad aiutare o ad interagire con gli altri, in qualche campo, per lavoro o per qualche ragione etica. A me non poche volte è capitato di incontrare ingrati. Si narra che Confucio sostenesse la seguente tesi, ripresa da Enzo Ferrari: «Non fare del bene,…

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Orizzonti cangianti

Mi pare che Ludwig Wittgenstein sostenga la seguente tesi centrale: l’unico modo per conoscere il mondo e le cose dell’uomo è interessarsi alle “forme di vita”, lasciando perdere le fantasmagorie metafisiche o anti-metafisiche della filosofia classica e anche moderna: quindi, niente Aristotele e san Tommaso, niente Hegel e Schelling, forse solo un po’ di sant’Agostino che, nelle Confessiones, in qualche modo sembra anticipare alcuni temi delle riflessioni dell’Austriaco. Ma a volte mi viene qualche dubbio che il grande Austro abbia…

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I due Alex, simbolo di vitalità, e la giornalista portasfiga

Anni fa conobbi il primo dei due Alex di cui qui parlo. Era Alexander Langer, politico, giurista e filosofo sud Tirolese. Spesso si trovava nei pressi dell’ala ecologista del sindacato nel quale ho avuto un qualche ruolo per tredici anni. Di matrice cattolica e lottacontinuista era diventato il trait d’union tra la cultura ecologista germanica dei gruenen, i verdi e i primi vagiti dell’ecologismo italiano. Meraviglioso il suo slogan che contrapponeva tre concetti “duri” … ad altrettanti concetti “dolci”, cioè…

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Adnan, siculo-pakistano è morto, ucciso dalla mafia dei caporali. La sua tragica fine, dimenticata dai media, “vale” moralmente come quella di George

Caltanissetta è una città della bella Sicilia piena di sole, abitata dai Nisseni. Tutt’intorno vibra la vita antica della Trinacria greca, bizantina e islamica. Adnan Siddique Adnan lì viveva da cinque anni a Caltanissetta. Lì lavorava, lì cercava di collaborare civicamente e moralmente alla vita sociale e lavorativa degli autoctoni e dei suoi connazionali lì residenti. E’ stato ucciso a coltellate per aver difeso dei braccianti attivi nelle campagne, colà, come in altre parti d’Italia, brutalmente sfruttati dai cosiddetti “caporali”,…

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Il 2 Giugno e l’appartenenza: ognuno di noi appartiene a… “qualcosa”: a se stesso (con dei limiti), alla famiglia, al proprio territorio, alla Patria (si può dire o lasciamo che lo dica solo la destra politica?), all’azienda dove lavora, a una religione, a una associazione, a una squadra di calcio… ad libitum

La morte crudele di George Floyd sta scuotendo l’America, e paradossalmente può perfino giovare a Trump. Io penso che Trump abbia battuto Hillary Rodham Clinton, non solo perché il sistema elettorale americano è quantomeno strampalato, ma perché nell’America profonda albergano ancora sentimenti razzisti, e diffusi non poco. L’appartenenza Non solo i suprematisti bianchi, nazistoidi e fascisti, ma anche altre fasce di popolazione civile negli USA conservano – nel profondo – sentimenti ancora razzisti, che sono come incistati in una memoria…

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George Floyd è morto, ucciso per strada a Minneapolis, nell'(in)-civile America (?)

Derek Chauvin, poliziotto 46enne, da 19 in polizia, ha ucciso George Floyd tenendolo bloccato a terra con un ginocchio sul collo, dopo averlo ammanettato. Il filmato di un passante sottolinea l’inesorabile decisione del poliziotto di continuare nella sua azione, nonostante il povero uomo catturato si stesse lamentando che non respirava più “I cannot breathe, I cannot br…” Arrivata l’ambulanza George è morto. In un primo momento, con la prima autopsia, è stato insinuato che Floyd fosse cardiopatico e quindi…

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