Sappiamo dai tempi di Plinio il Vecchio come sono organizzate le api, le formiche e altri insetti collaborativi. L’amico Luca mi ha detto che andrà a vedete i licaoni al parco nazionale Krüger in Sudafrica. Si sa che questi canidi selvaggi sono altamente organizzati per la caccia, un po’ come i lupi e, se in branco, evitati perfino dai leoni. Tutti questi animali collaborano per istinto naturale, ma alcuni ci mettono qualcosa di più, e sembra che la loro…
economia
Radio Radicale e il gerarca lillipuziano
Mi piace partire dal bravissimo Massimo Bordin, mancato da poco (manca a me e a molti, come professionista e come persona) per parlare di Radio Radicale e di un nanetto che vuole sopprimerla. Non condivido tutte le battaglie dei radicali italiani e di questa emittente, specialmente quelle relative all’etica della vita umana, sull’eutanasia in primis, ma ritengo che la cultura etico-politica radicale abbia contribuito fortemente alla civilizzazione della politica e della società italiana, e credo che sia stata…
Equador, Carapaz, Italia, Fagagna del Friuli
L’Equador è una repubblica, uno stato e una nazione sudamericana, di estensione un poco minore dell’Italia e una popolazione di quasi diciassette milioni di abitanti. Si trova tra la Colombia il Perù e il Mare Oceano Pacifico. L’equatore attraversa questa terra, dandole il nome. Quito è la capitale, mentre la città più popolosa è Guayaquil. A circa mille chilometri nell’Oceano si trovano le isole Galapagos, nelle cui acque e territori Darwin studiò la natura e poi scrisse L’origine delle specie. Dal…
Viva Verdi, viva V.E.R.D.I, viva i “verdi”
Viva il sommo musicista dei cori e delle musiche possenti, viva l’acronimo patriottico del 1859, viva i “verdi” come idea politica di oggi! Tre volte evviva. La scritta Viva Verdi oppure W Verdi si vide sui muri di Milano e Venezia in pieno Risorgimento andava interpretato in due modi: il primo era di lode al grande musicista che allora assurgeva a meritata fama; il secondo era un furbo acronimo che significava Viva Vittorio Emanuele Re d’Italia. Nel 1959 si rappresentò a Roma al…
La guerra dei nani e la forza delle cose
Cari lettori di questa domenica di speranza, con tutto il rispetto per l’onorevole Rino Formica, ritratto qui sopra, già autorevole parlamentare socialista della “Prima Repubblica”, cito indirettamente e parzialmente un suo sintagma che fece epoca: “nani e ballerine”. Con questa espressione intendeva significare un ambiente e un sistema di leggerezza e superficialità che aleggiava specialmente negli anni ’80 nella società e nella politica. Chissà che cosa pensa di oggi, se magari vi sono all’opera in politica ancora più…
La superficialità banalizzante degli ignoranti inconsapevoli o dei presuntuosi arroganti che sono anche malvagi
Un’endiadi non ossimorica, composta dai lemmi ignorante e carogna può starci, se si pensa a qualche politico in auge di questi tempi: due termini reciprocamente attribuibili. Ignorante, per cui colui che lo è, è anche arrogante, e carogna per cui è malvagio chi è carogna: questo nella tradizione antropologico-morale classica. Similitudini nominalistiche etimologico-linguistiche perlomeno passabili. Due di questi soggetti mi hanno tagliato la pensione. Sono due che nel governo fungono da vicecapi di un noiosissimo signore quasi afono, professore di diritto…
Il gesto di Don Corrado e la censura torinese
Stavo pensando in questi giorni se e come trattare questi due temi, che sono nettamente distinti, ma -se pure indirettamente- correlati, poiché ambedue hanno a che fare con la situazione e con il clima ideologico e morale attuale di quest’Italia un poco sconnessa. Il cardinale Konrad Zajewski, don Corrado pare lo chiamino a Roma, è sceso in un tombino per riallacciare l’energia elettrica in un palazzo dove l’azienda pubblico-privata dei servizi ACEA l’aveva interrotta per morosità degli inquilini. Quattrocento…
La notte del lavoro narrato
Ottanta persone, una più una meno, di varia provenienza e età, un martedì sera primaverile, l’ultimo di aprile, senza premura di andar via. Quasi due ore di racconti, di lavoro e di vite. Vedo amici, colleghi e allievi, ma molti non conosco. C’è il carissimo Alberto, mio medico di generosa fama. Bene, dico a me stesso, è l’occasione di vedere volti nuovi, entrando in contatto, ascoltando e guardando, incrociando sguardi e movimenti del volto. Mi dispiace non poter dar retta a…
Ceylon, storia, politica, economia e sangue
Ceylon è chiamata la lacrima dell’India, per la sua forma a goccia a sud est del grande triangolo che ospita la grandissima “nazione di nazioni” che è l’India, l’Oceano Indiano la circonda e il Golfo del Bengala si apre a nordest dell’isola. Oggi il suo nome è Sri Lanka, con un nome ufficiale molto solenne: Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka (ශ්රී ලංකා in singalese / இலங்கை in tamil). Dal 1972 ha assunto il nome attuale. Retaggio del colonialismo britannico, fa…
Radio Radicale e le capre che la vogliono chiudere per abbattere il giornalismo vero e la ricerca della verità. Un saluto a Massimo Bordin, che lo Spirito lo abbia in gloria, anche se era agnostico, o proprio per quello…
E’ mancato Massimo Bordin, la voce più importante di Radio Radicale. Era un grande giornalista e un politologo molto colto. Gran conoscitore della storia politica contemporanea. Lo ascoltavo in viaggio di prima mattina. Era un grande spirito laico rispettoso di tutti e ferocemente critico con gli ignoranti arroganti. Un liberale di sinistra, da giovane era stato addirittura trotzkista, militanza che gli aveva lasciato un grande sentimento per i diseredati. Qualche settimana fa una mattina lo ho sentito debilitato e allentato nel…