Quesito retorico anzichenò, quello del titolo. Sicuramente si può utilizzare un approccio filosofico in questa fondamentale attività aziendale. Peraltro, la selezione del personale, con la sua correlata premessa legata alla ricerca di personale, che si può mettere in moto in molti modi, dal passaparola, all’uso dei siti web, a incarichi a società di somministrazione o di ricerca e selezione, etc., è uno dei sei o sette “mestieri” tipici di un moderno Human Resource manager, come si usa dire. Selezionare…
economia
Conoscevo Pierre Carniti
Non solo lo conoscevo e lo stimavo, ma voglio scriverlo qui, a beneficio dei miei lettori, e anche dei sindacalisti oggi operativi, a volte immemori che ho avuto diverse vite, tra cui una atta a consentirmi di lavorare con persone che hanno “fatto la storia” del sindacato, come Pierre Carniti. Verso il 1980 entravo in quel mondo “socio-politico” da ragazzo studente lavoratore, mentre Pierre veniva eletto segretario generale della Cisl. Nei primi anni lo vedevo da distante, ma quando entrai da…
Complimenti! Il primo lavoro della sua vita è quello di ministro del lavoro. Bravo Di Maio!
Niente stage, niente tirocinio, niente apprendistato, niente periodo di prova, niente periodo di somministrazione o, come si diceva, interinale, ma subito assunto, anzi subito ministro del lavoro! Sembra una gag di Petrolini o una folgorante battuta di Ennio Flaiano, quello che definiva molte cose italiane gravi ma non serie (!). Luigi Di Maio è il fortunato campione di tale record galattico, che neanche il grande entusiasmante Real Madrid di Zidane e Cristiano… Neanche fosse un Alessandro Magno redivivo con Aristotele precettore. In azienda…
…e ora vediamo se Salvini sarà capace di fare meglio di Minniti (a cui, afferma, chiederà come si fa a fermare i migranti, ma come, allora anche il governo cessante era abbastanza bravo!) se Di Maio meglio di Calenda, ché meglio di Poletti non avrà problemi a fare, anche se, afferma, che il suo obiettivo personale è “migliorare la qualità della vita degli Italiani” (ingenuità o dabbenaggine?): in nome della cara Patria Italia, auguri!
Caro lettore, finalmente, dopo quasi novanta giorni di polemiche talora stupide se non penose, abbiamo il Governo della Repubblica Italiana. Non conosco la maggior parte dei ministri, ma auguro buon lavoro a tutti, anche a Toninelli, che ha detto spesso cazzate sesquipedali, e ai due vice premier che sono la rappresentazione -differenziata- del non-sense politico serio, e non aggiungo altro, perché non smentisco un et di quello che ho scritto di loro nei tre mesi scorsi. Vediamo se ora il pensiero…
La fragilità forte ovvero la forza fragile vincono sempre sull’idiozia da trivio
Colloquio con un sordomuto in azienda, insieme con una “mia” iunior, psicologa del lavoro. Lui va a prendere sempre solo il caffè, in pausa, perché i colleghi non lo invitano. Ne soffre, e si vede, eppur se ne frega. Sant’Agostino avrebbe usato, così come amava fare, il doppio ossimoro sostantivo-aggettivo e viceversa, che bene esprime la complessità e quasi la rotondità del reale: una fragilità forte in una fragile forza. Quando ti lamenti (mi lamento) della nostra (della mia) condizione, è come se…
La “sacra” dei tromboni: El Pais, Le Figaro, The Economist, The Guardian, Die Welt, Le Monde, New York Times, Der Spiegel, Il Fatto Quotidiano, il Corriere della Sera,…
Al mattino, viaggiando verso i primi impegni di lavoro ottimizzo (che brutto verbo) il tempo ascoltando pezzi di due rassegne stampa su Radio Radicale, dove l’ottimo Massimo Bordin si fa apprezzare per la sua non comune cultura storico-politica, e talora su Radio Maria, egemonizzata da quel marpione di padre Livio. Di sabato su Radio Radicale i commenti sono di Marco Taradash, vecchio “lottatore continuo”, diversamente ironico da Bordin e altrettanto ascoltabile. Ci sono tanti “lottatori continui” in giro come ex…
I due babbei
Facciamo un giuoco, il giuoco dei due babbei, come se fossimo dentro una novella del Decameron del grande di Certaldo o del Centonovelle di Franco Sacchetti, e il titolo del racconto fosse proprio quello. C’erano una volta due babbei che facevano a gara per mostrarsi intelligenti, come spesso capita ai babbei, non sapendo che non occorre mostrare intelligenza, quando c’è, poiché essa deborda, si esprime, si vede, si percepisce in parole, atti e fatti. Se invece l’intelligenza è scarsa non c’è…
Colate d’acciaio, cadute, scivolamenti, rischi, pericoli e loro prevenzione sul lavoro. Cultura della vita e cultura del lavoro devono camminare insieme
Il 2018, a un terzo dal suo inizio, sembra non aver fine nel presentare il conto di morti e feriti sul lavoro in Italia. Siamo a metà maggio e i dati sono impressionanti, come se fossimo tornati a prima delle normative attuali, che sono buone, cioè del Decreto 81 del 2008, se non del famosissimo “626” del 1994. Occupandomi molto da vicino di questi temi, dall’osservatorio degli organismi di vigilanza e dei codici etici, non so darmi ragioni sufficienti di questi…
La sagra delle rane, la deiezione terroristica e il “contratto” di governo
Momenti di comunione, feste popolari celebrate davanti ai templi o, in epoca cristiana, alle chiese hanno a che fare con il sacro, inteso come dimensione potente dell’essere, come ponte tra la vita ordinaria dell’uomo e ciò che sfugge da questa ordinarietà. Un testo importante in tema, che consiglio al mio gentile lettore è Das Heilige, Il Sacro, scritto da Rudolf Otto nel 1927, e tradotto in italiano da Ernesto Bonaiuti, docente di filosofia e sacerdote sospeso a divinis per “modernismo”, una posizione…
Finalmente forse forse forse… un governo arriva (o non arriva) a giorni per questa nostra Repubblica Democratica e cara Patria Italia, NON PER IL “PAESE”!!! cz. (speriamo non sia di scalzacani, ma il rischio c’è, visti i mentori)
Non avrei mai pensato di collocare Berlusconi in una certa qual cauta gradazione dalla parte delle mie simpatie (o quasi), perché vi è stato un lungo periodo, dal ’94 a un paio di anni fa in cui lo ho letteralmente aborrito, come figura, come postura, come lessico, come politico, come persona. Devo dire, però, mai come imprenditore, dei cui comportamenti, viste le mia attività, ho avuto spesso notizie di prima mano, e non negative, soprattutto circa il trattamento delle sue…