Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

La domenica del calzino dell’atleta Mirabella

Caro lettor della domenica, stadio di Codroipo, meeting di atletica leggera, caldo afoso e l’annunzio all’altoparlante, con tono solenne come se si fosse perso un bambino, di un calzino perso negli spogliatoi, dell’atleta Mirabella. Sorrido, mentre vado per una passeggiata tardo pomeridiana, in attesa dell’evento artroscopico di giovedì prossimo, avendo fatto un bel giro in bici la mattina, in gran forma, sotto un sole feroce. Sali minerali al seguito, ottimi magnesio e potassio in combinazione. Avevo appena letto un…

Continua a leggere

Il mio giro

Il primo è stato quello di Adorni nel 1965, e poi tutti gli altri, fino a quello che finora sta vincendo Contador. Di quelli precedenti ho sentito i racconti di mio padre, letto le cronache, visto i filmati, fino ai tempi di Girardengo. Per me il giro è maggio, è il profumo dei tigli della piazza grande di Rivignano, è il Rosario e le ragazzine che fiorivano, e crescevano come me che avevo tredici anni. La tappa finiva anche…

Continua a leggere

ex parte Dei

…o sub specie aeternitatis, in linguaggio “scolastico”, per dire che ogni cosa, ogni atto, ogni fatto, sotto il profilo dell’eternità o dal punto di vista di Dio, è-per-sempre. L’eterno tema che affaticò Anassimandro e Aristotele, e fino a Nietzsche, passando per Agostino, Nicolò da Cusa, perfin Giovanni Pico conte di Mirandola, Giordano Bruno, Descartes, Spinoza, Leibniz e Kant. Stamani è morto Winston, il criceto di Bea, vecchissimo, un vegliardo di quasi un anno e mezzo: secondo san Girolamo mia…

Continua a leggere

Il Presidente

Caro paziente lettore, conosco abbastanza bene la biografia di Giorgio Napolitano, e la sua carriera politica, lunga, coerente, solida. Non serve che io qui mi trattenga sui dati, già ben noti ai più. Ne parlo esprimendo una mia opinione personale sviluppatasi nel tempo. Quando c’era il PCI Napolitano non mi era molto simpatico, perché lo trovavo algido e distaccato; allora preferivo ascoltare e leggere personaggi come Ingrao, anche memore delle varie posizioni comuniste italiane al tempo dei fatti Ungheria del…

Continua a leggere

Il latino e l’inglese

Caro lettor mattutino, se in inglese voglio dire che “la corruzione del migliore è cosa orribile” scrivo “the corruption of the best is horrible“. In latino, invece potrebbe suonare così “corruptio optimi pessima“. In tempi nei quali la fretta, l’esigenza di sintesi è molto stressata, il latino sarebbe molto più adatto dell’inglese alla comunicazione efficace. Analizzando brevemente l’espressione nelle tre lingue possiamo constatare che, sia in italiano, sia in inglese sono necessarie sette parole; in latino tre,…

Continua a leggere

Gli “intellettuali”

Sono “organici” (gramscianamente) se  servono al partito. Benjamin Franklin ne ha scritto un ritratto molto divertente, e così qualche decennio dopo Schopenhauer. Bene. Spiace vederli all’opera ora con l’ennesimo appello, prima firmato da una decina di loro “molto importanti”, e poi da altri ottomila. Non meravigliano nomi come il “prezzemolo Saviano”, Michele Serra, Benigni, don Ciotti, sempre molto politicamente corretti; né ci si stupisce di Neri Marcorè e del superpagato menarrosto Fazio. E neppure dell’adesione di radical chic-Barbara Spinelli o di Salvatore Settis.

Continua a leggere

Fiorenzo, saluta Fausto, Gino e Marco (e Pietro)

Caro Fiorenzo, salutami Fausto e Gino, e  anche Pietro che mi raccontava di te quando ero bambino, di te, il “terzo uomo”. Quel Tour de France quando ti ritirasti in maglia gialla perché avevano aggredito Bartali verso il Col d’Aspin sui Pirenei, era tuo. E il Mondiale quando Ferdi Kubler, lo svizzero, che aveva il naso più lungo del tuo, e ti battè proprio di un naso? E le strade sterrate che preferivi, come quando ti involasti con Fausto, era il…

Continua a leggere

Genitore 1 e Genitore 2

Chissà se Hollande in Francia riuscirà a cambiare la legislazione della famiglia, come promesso in campagna elettorale. Se ci  riuscirà avrà fatto una “cosa di sinistra” (balle, ballissime, cazzate fenomenali!)  e politically correct. Roba da rotocalco progressista, aperto, e rotto (?) a tutte le esperienze, uauh! La mamma e il papà, cioè i possessori-donatori degli ovociti e degli spermatozoi che permettono la formazione della cellula-zigote, nella dizione giuridica della nuova legge diventerebbero “genitore 1” e “genitore 2“, marito e moglie “gli sposi“, e…

Continua a leggere

La Figlia del Tenente

Ogni figlia è eternamente lì vicino, la figlia del tenente e la figlia mia… oggi, ma così scrivevo in tempi lontani: “E’ un remoto saluto dell’autunno/ prossimo/il vento qui levatosi all’alba/ come uno struggimento di stagione,/ cuore mio risoluto/ ora ascolti il pulsare/ come un trotto di cavallo/ sul selciato,/della vita interna dei corpi/ e de l’amore/ verità dell’anima aperta/ e muta/ verità del sentire incontrastabile/ come il primissimo istante.” da La cerchia delle montagne, Arti Grafiche Friulane, Tavagnacco (Ud) 2a Ed.

Continua a leggere

Linguaggi telematici

Gli sms scritti sui cellulari sono necessariamente brevi, per la limitata capienza, a volte sono criptati, qualcuno sceglie di scrivere quasi solo le consonanti come in ebraico classico. Sono un genere letterario già studiato nei dipartimenti universitari di Lettere moderne. Usati scriteriatamente sono delle mazze scagliate contro i neuroni del malcapitato ricevente. Le e-mail sono anch’esse un nuovo genere letterario: molti ne ignorano la potenza comunicativa e la contemporanea debolezza relazionale, e le usano come martelli nella psiche degli altri; nelle aziende…

Continua a leggere