Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

La “non-dea” Atalanta, gasp, eph, sob, aiut, gulp, ops, cul de sac…

Onomatopee più o meno sono, molto disneyane, salvo la prima che, oltre a rappresentare uno stato d’animo di cui parlerò più avanti, così come delle altre onomatopee, è anche la contrazione giornalistica del cognome di un allenatore di calcio (Gasperini) molto, ma molto antipatico, anzi antipaticissimo e dalla voce un po’ stridula, squittente, quello dell’Atalanta, che giornalisti pigri e banali si ostinano a chiamare “dea”. Infatti, Atalanta, nella mitologia greca non era propriamente una “dea”, ma la figlia di un…

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Santa Sofia di Istanbul e… Udinese vs. Juventus

Può sembrare incomprensibile l’accostamento del titolo, ma non lo è. La basilica costantinopolitana fu così chiamata da chi volle erigerla verso la metà del VI secolo, l’imperatore Giustiniano, in onore della Sapienza divina. Non è quindi il nome di una santa. Ora per volere del presidente-dittatore Erdogan, dal 24 luglio 2020 è tornata (per ora) ad essere moschea, come era stata dal 1453, sotto il sultano Mehmet II, al 1934, quando il riformatore Mustafa Kemal Atatürk, aveva voluto che l’edificio…

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Conte&Conte e…

Conte, ma Paolo, quello buono, il cantautore genovese, perché degli altri due faccio volentieri a meno di interessarmi, anche se è difficile evitarli, tanto sono mediatizzati. Ambedue pugliesi, insopportabili per motivi diversi, nonostante la meravigliosa terra di provenienza. Caro lettor mio, ovviamente hai capito che mi sto riferendo al Presidente del consiglio dei ministri, Giuseppe, foggiano, e all’allenatore dell’Inter, Antonio, leccese. Paolo Conte Giuseppe Conte fino a due anni fa o poco più non lo conosceva nessuno, o quasi, ragazzo…

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L’intelligenza imbecille

…è tipica di quelli che tirano giù le statue di Cristoforo Colombo a Baltimora o dove volete, che non sanno un acca della loro storia, quasi perfino ignorando dove stia di casa l’Europa. Gli americani USA hanno licei che crescono molti imbecilli e facoltà universitarie accessibili quasi solo ai benestanti. Uno dei risultati è la mancanza di quasi alcun senso e conoscenza della storia e l’abbattimento di statue e vestigia storiche. Se si ignora, non sapendo di ignorare si fanno…

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I due Alex, simbolo di vitalità, e la giornalista portasfiga

Anni fa conobbi il primo dei due Alex di cui qui parlo. Era Alexander Langer, politico, giurista e filosofo sud Tirolese. Spesso si trovava nei pressi dell’ala ecologista del sindacato nel quale ho avuto un qualche ruolo per tredici anni. Di matrice cattolica e lottacontinuista era diventato il trait d’union tra la cultura ecologista germanica dei gruenen, i verdi e i primi vagiti dell’ecologismo italiano. Meraviglioso il suo slogan che contrapponeva tre concetti “duri” … ad altrettanti concetti “dolci”, cioè…

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Imbecilli a buon mercato: un mix di razzisti, di politicamente corretti, di babbei generici e di snob di ogni risma e colore politico

Se ne vedono e si incontrano persone e fatti di tutti i generi e specie. Statua abbattuta di Cristoforo Colombo Il primo fatto tra altri, in ordine sparso: “…e allora, qui ci sono o due neri che non mi fanno entrare“, in una banca primaria, in quel di Udine. Qualche dì or sono, giungo verso mezzogiorno per fare alcuni bonifici, avendo telefonato per l’appuntamento. All’ingresso trovo due ragazzoni neri che fungono da commessi, chiedendo ai clienti se avessero prenotato il…

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Furbizia versus intelligenza

Molti scambiano queste due caratteristiche psicologico-spirituali, oppure le ritengono talmente analoghe da apparentarle indebitamente. La furbizia o furberia, come concetto, crea difficoltà a chi voglia collocarla nel novero dei vizi o delle virtù. Può apparire virtù, se serve a salvaguardare chi la usa da pericoli e rischi, ma può altrettanto apparire come un vizio se viene utilizzata per l’inganno a scapito di qualcuno e a favore di chi la usa. Secondo alcuni linguisti la parola furbo deriva dal francese “fourbe”…

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Una primavera piena di vento

…ci sta regalando questo 20 “quasi” 20, ultimo anno del secondo decennio del terzo millennio, poiché sarà pienamente 2020 solo alle 24.00 del 31 Dicembre prossimo venturo. Ricordo la mia ira quando, in vista del e durante il Capodanno del 2000 molti si esaltavano per l’arrivo del Terzo millennio, e io ad affannarmi a dire che no, no e no, perché quello era l’ultimo Capodanno del Secondo millennio. Niente. Duri (di cervice) al pezzo dell’insipienza. Anche diversi laureati nel novero,…

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Il cielo e il mare di Marco

Marco è un homo faber. Maestro della fisica e della forgia. Alla lontana mio parente, con lo stesso cognome. Di famiglia di homines fabri, ama la vita e il lavoro. Ospito lui come altri amici, perché il suo spirito è consentaneo a quello che da anni informa questo mio sito. Prima di dare la parola al caro amico Marco, è d’uopo un chiarimento di carattere etico, deontologico e culturale: in calce allo scritto di Marco ho scelto, proprio per rispetto…

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Del silenzio, nel momento della confusione; dialogo con Luca Borrione da Torino, interpellando il padre Antonio Gentili, san Benedetto da Norcia e Romano Guardini

Luca Borrione è un filosofo che insegna a Torino. Collega mio in Phronesis, lo apprezzo per la sua cultura ed eleganza, il suo garbo e la sua capacità di ascolto. Qui abbiamo concordato di pubblicare un nostro carteggio e un paio di suoi brevi saggi. Luca Borrione Caro Renato, ho ascoltato davvero con grande attenzione il tuo intervento sulla Persona che mi hai segnalato, così ti scrivo due righe a mo’ di appunti per ulteriori e più approfondite riflessioni e…

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