Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Le “MACRONIADI”. Avverto il mio gentil lettore che questo è un pezzo abbastanza malmostoso, per cui può anche evitare di leggerlo. Sono state “Macroniadi”, più che Olimpiadi, peccato per la Senna, fiume inadatto che secondo Macron, la sindaca Hidalgo e c. avrebbe dovuto ospitare gare regolari. E allora: “grandeur” o “méchanceté” (modestia, meschinità…) in questa Francia olimpica? E infine: è possibile che ogni cinque parole i commentatori non riescano a dire che “emozioni, sei emozionato/ a, emozione totale, andiamo a emozionarci”, etc., solo e solamente “emozioni”? Sì, è possibile, perché un lessico assai impoverito e la cultura media delle persone ha oramai introiettato che “tutto è emozione”, MA NON E’ VERO!!! C’è anche il PENSIERO, la RIFLESSIONE, l’INTELLIGENZA, la RAGIONE, l’UOMO e la DONNA TOTALI, che NON SONO SOLO EMOZIONI, parbleu! Un tanto non solo per l’autorità di ARISTOTELE, di EPITTETO, maestro stoico, di KANT, ma anche perché ne è è convinta un’eroina della vittoria nel volley donne, CATERINA BOSETTI, la quale ha affermato coram populo: “CE L’ABBIAMO FATTA PERCHE’ ABBIAMO ZITTITO LE NOSTRE EMOZIONI”, ecco, vivaddio!!!

Olimpiadi perse dall’Italia per la dabbenaggine grillina, perché si sarebbero potute tenere a Roma. Ho iniziato a scrivere il testo all’inizio dei Giochi, ma lo completerò (lo ho completato), ovviamente, e lo pubblicherò (lo ho pubblicato) ad Olimpiadi ultimate, lo dico subito, con sentimenti misti tra rabbia, delusione ed entusiasmo per gli Italiani e le Italiane combattenti, e anche per l’insieme di fatti che hanno costituito i Giochi Olimpici di Parigi del 2024. E ancora di più per l’organizzazione e…

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Negli sport: esaltare o umiliare, privilegiare o essere giusti nel giudizio

Si tratta di un’alternativa sempre presente nelle storie piccole e grandi dell’uomo. Il Tour de France appena concluso offre diversi spunti di riflessione, soprattutto sui due o tre principali protagonisti della grande corsa a tappe, che sono i tre ciclisti più forti al mondo nell’attuale momento storico di questo popolare sport, che io amo in modo particolare per l’imprinting che mi diede (diciamo per “genetica spirituale”) mio padre Pietro. Parlo di Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard e Remko Evenepoel. Mio padre…

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Intelligenza, cultura, scolarizzazione: interdipendenza, circolo virtuoso… o non c’entrano nulla l’una con l’altra?

La dico semplicemente: l’intelligenza, come dice la parola stessa (in latino intus-legere), è la capacità umana (innanzi tutto) di “leggere-dentro” e in profondità le cose del mondo e le vite degli esseri umani. Certamente vi è una letteratura e una bibliografia pressoché infinita che parla dell’intelligenza; vi sono in tema cospicui trattati di filosofi come Aristotele, Locke, Hume, etc, di psicologi contemporanei come Carl G. Jung e Steven Pinker, tra molti altri. Vi sono, da un lato, scuole di pensiero…

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L’educazione e l’eleganza, dai tempi di Petronio Arbitro ai nostri

Più o meno tutti sanno che cosa siano l’educazione e l’eleganza, almeno nel significato corrente. L’educazione è la virtù del buon comportamento verso gli altri, una manifestazione di rispetto e di riconoscimento dell’altra persona, certamente, è così; l’eleganza è la manifestazione di uno stile esteticamente gradevole nel vestire, nel gestire e nelle posture. E anche nelle espressioni. E’ un muoversi, un vestire e un parlare bene. (Gaius Petronius Arbiter) Tutto qui? Domanda retorica: evidentemente, no! Etimologicamente “educazione” è un deverbale…

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“Fight, fight, fight”: il sangue, Dio, il pugno chiuso e l’America, una metafisica del male che può farsi o si fa (Dio non voglia) tragedia

Trump “The Donald” non è un’educanda e ora, dopo l’attentato, è quasi un eroe. Domando subito brutalmente: che forse Trump sia stato vittima di una forma di violenza anche da lui stesso alimentata con un linguaggio che usa da oltre un decennio e con i fatti del 6 gennaio 2021, quando fomentò l’assalto a Capitol Hill? A me pare di sì, ma non solamente, perché l’America è un luogo, un soggetto socio-politico molto più complicato, per cui lo sono…

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L’auspicabile fine calcistica della “tacchina vecchia”: Harry Kane

…qualche giorno dopo il giorno americano del Ringraziamento, che è il 4 luglio, nel quale milioni di tacchini vengono “sacrificati”, una metaforica vecchia tacchina ha chiuso la sua ricerca di gloria, con mia grande soddisfazione e sollievo. Il suo nome: Harry Kane, il suo ruolo: centravanti della nazionale inglese. (tacchina nera italica) Se l’Inghilterra avesse vinto l’Europeo di calcio sarebbe stata una grande ingiustizia calcistica. Ma la Spagna, che può permettersi di avere in squadra anche Marc Cucurella, fumetto frenetico…

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Frasche, private, osmizze: una tradizione di vita e di frontiera  

(Pubblico in bella vista questo scritto del mio amico Romeo che parla della Terra di Confine, di luoghi di ristoro, di vini e vivande semplici, che in America si sognano, e noi viviamo, se solo ci spostiamo verso il confine Orientale dove spira, se stiamo attenti, il vento sarmatico.) Una frasca in bella vista, davanti a una porta di casa, lungo la strada o presso un bivio: un richiamo rustico durante la breve stagione di vendita del vino padronale,…

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Esiste l’amore puro? se sì… che cosa è?

Potrei cavarmela rispondendo alla domanda del titolo con una citazione antica, greco-latina, paleo-cristiana, in buon latino stoico à là Seneca, oppure in evangelico agostiniano: l’amore-puro-è- l’amor benevolentiae, cioè l’amore che-vuol-bene-all’altro in modo disinteressato, senza attesa di gesti o di sentimenti di gratitudine. Detta così sembra semplice: tu ami una persona e basta. Non procedi oltre. Non ti aspetti nulla. Il tuo sentimento procede unilateralmente verso l’altro e lì sta, come il de-stino, costituendo la struttura-della-relazione, dal tuo punto di vista,…

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“Dignitas Infinita”, papa Francesco e il “politically correct” (di cui a Francesco nulla importa)

Papa Francesco, pur essendo aperto a comprenderne la plausibilità umana e morale – tra altre questioni e tematiche – a temi come quello dell’omosessualità, del quale riconosce la plausibilità morale, fisica e umana, è nettamente contrario – invece – su altri aspetti dei cosiddetti “diritti civili”, oggi tanto esaltati specialmente da una sinistra sempre più di stampo liberal-radicale e sempre meno “sociale”, nonché considerati “politicamente corretti”, american-anglosassoni, come, ad esempio, la maternità surrogata, o per terzi. In ragione di ciò,…

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“Intellettuali”, “specialisti” e “tuttologi”, e un pensiero critico in difficoltà

In molte occasioni ho scritto, anche in questo sito, delle gravi difficoltà nelle quali versa il pensiero critico contemporaneo. Chiariamo, innanzitutto che cosa si deve intendere per “pensiero critico”: non certo la congerie di giudizi tranciati con l’accetta e gli insulti che si trovano a vagonate sul web, sui social e nelle varie televisioni, soprattutto nei talk show, dove il parlarsi-sopra e linguaggi spesso inopportuni od offensivi, sono la cifra inefficace e spesso volgare dei dialogi, bensì la capacità di…

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