Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

La foresta di Arenberg

La Parigi-Roubaix è il mito del ciclismo da centosedici anni, caro lettore. E’ stata vinta da alcuni tra i più grandi ciclisti di ogni tempo, soprattutto quelli polivalenti, cioè capaci di vincere sia corse a tappe sia corse di un giorno: citare qui nomi come quelli di Henry Pelissier, Fausto Coppi, Rik Van Steenbergen, Rik Van Looy, Eddy Merckx, Walter Godefroot, Roger De Vlaemick, Felice Gimondi, Bernard Hinault, Sean Kelly, Francesco Moser, Johan Museeuw, Tom Boonen, Fabian Cancellara, fa venire…

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“Fuga senza fine”, il caso e la necessità, o del destino di ciascuno di noi

Qualche giorno fa ho qui parlato di Joseph Roth proponendo alcuni cenni sul suo Le città bianche, romanzo breve o racconto lungo inserito in Opere (1916-1930), edito da Bompiani, oltre che edito separatamente, come le altre opere narrative del grande narratore austro-ebreo-galiziano. Qui accanto, gentil lettore, trovi la prima di copertina dell’edizione Adelphi di un altro testo rothiano, citato nel titolo e in questo post. E dunque oggi mi piace proporre un breve passo tratto da Fuga senza fine, la storia…

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Marco Travaglio, Erri De Luca, don Luigi Ciotti, Roberto Saviano, il prof. Wladimiro Zagrebelsky e Matteo Renzi, per me campioni acclarati dei “malmostosi”

In tutto il mondo ammirano l’Italia e gli italiani, come non ce lo immaginiamo neppure, forse a parte solo i francesi, che invece non ci amano, perché minimo minimo sono gelosi, e fors’anche invidiosi, e chi sa un poco di filosofia morale ha ben presente che l’invidia è un vizio gravissimo, addirittura il peggiore dopo la superbia, come insegna il mio principale maestro di etica, san Tommaso d’Aquino. L’Italia e gli Italiani sono considerati in generale il posto e…

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Grazie a Georg Friedrich Händel, tedesco di Sassonia, che ascolto da quando ero ragazzo, e grazie al mio sentire… sinestesico

Caro lettore, magari scrivo il nome di Händel all’inglese George Frederick, o ancora Giorgio Federico all’italiana, ché il grand’uomo venne più volte in Italia e vi stette una volta per ben tre anni, dove incontrò Alessandro  e Domenico Scarlatti, Tomaso Albinoni, Benedetto Marcello, Arcangelo Corelli, e forse anche Antonio Vivaldi. Nel 1708 a Roma gareggiò agli strumenti con Domenico Scarlatti, alla presenza del cardinale Ottoboni, suo ospite, come usava allora, surclassandolo all’organo, e come avrebbe potuto finire diversamente? E stiamo parlando di un musicista meraviglioso,…

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Bardonecchia, dove l’arroganza francese si è manifestata in tutta la sua iattanza, quasi con una “eclissi” della ragione

In friulano, nella mia lingua madre di ceppo ladino con importanti prestiti germanici e slavi, si dice “eclìs”, cioè eclisse, o eclissi, ed avviene dalla prospettiva terrestre solitamente quando la luna passa-davanti al sole, ovvero quando un qualsiasi corpo celeste, come un pianeta o un satellite, si frappone tra una sorgente di luce, cosicché uno dei due corpi celesti sopracitati entra nel cono d’ombra o di penombra, venendo occultato. La parola “eclissi” deriva dal greco ἔκ (ek), preposizione che significa “da”…

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Le città bianche e altri racconti

Non avevo mai letto seriamente Joseph Roth, solo qualche brano ancora da liceale. Vi ho rimediato in queste settimane e consiglio il bellissimo volume collettaneo di romanzi e racconti lunghi edito da Bompiani, di milleduecento pagine, una trentina di anni fa. Me lo regalò quando uscii dal sindacato il segretario regionale della Cisl di allora, un gentiluomo colto, merce rara in quegli ambienti allora, e ora più che mai, purtroppo. Il Mediterraneo è circondato da “città bianche”. Dalla costa istriana e dalmata,…

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Ho sempre preferito eventualmente andarmene, o comunque “star leggero” in ogni ambiente prima di stancarmi e di stancare…

…e l’ho fatto sempre, nei vari studi (che comunque ho terminato sempre, riprendendone altri), e lavori, cosicché il sentimento lasciato a chi restava è stato sempre di nostalgia. A ventisette anni, dopo aver fatto il liceo classico, unico periodo di studio a tempo pieno della mia vita, intervallato da estati a portare bibite, lavoravo già da otto anni in fabbrica e studiavo politica. Sono entrato nel sindacato e vi son rimasto finché non mi ha chiamato a dirigere il personale…

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Trisillabico, sdrucciolo o tronco, Nìbalì

…Nìbali o Nibalì, à la francese. “Un uomo solo al comando, la sua maglia è bianco-celeste, il suo nome Fausto Coppi“, la voce di Mario Ferretti canta l’airone che ha spiccato il volo staccando tutti nella tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia del ’49. Bartali ha 35 anni e ha forato quattro volte, arriva a Pinerolo con quasi dodici minuti di ritardo, secondo, o primo di un’altra corsa. Mio padre Pietro ascolta la radiocronaca e me la racconta vent’anni dopo.

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De bestialitate vel de humana stultitia

Francisco Goya è l’autore dell’acquaforte-acquatinta del 1797, che ho scelto per illustrare questo post: Il sonno della ragione genera mostri. Il dipinto mi parso adatto a commentare qual metafora immaginifica i molti “mostri mediatici” che ci vengono erogati quotidianamente dal sistema della comunicazione. La bestialità nel codice teologico-morale classico è un peccato gravissimo legato a una sessualità deviata, e ciò  fino a tre secoli fa, significando le pratiche con animali, persone dello stesso sesso e “Giudei”. Bestialitade è, quando non solamente si…

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In verità, in verità vi dico…

E’ uno degli incipit tipici che si trovano nei vangeli canonici, quando lo scrittore riferisce un racconto gesuano, detti (i loghia) o parabole del Maestro: “In verità, in verità vi dico…”. 31 Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33 e porrà le pecore…

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