Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Impressioni d’ottobre

Parafrasando la gloriosa PFM (Premiata Forneria Marconi), che cantò settembre, il primo giorno d’ottobre merita un pensiero. Il risveglio più lento della domenica è accolto da un suono di campane, proveniente dal centro del paesone delle Terre di Mezzo, ma echeggia il suono di tanti anni fa, a casa dei miei, mia, in quel di Ravignano, come scriveva Ippolito Nievo ne Le confessioni di un italiano. Mi torna alla mente, ecco la memoria, il ricordo, ed ecco per dove passa…

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El buen retiro de este dia en el final de septiembre

Dopo decenni, da meno di un anno son tornato con i piedi nell’erba. Il verde della campagna mi circonda, ultime case prima delle Risorgive. Nei pressi l’osteria dove Bea impara a lavorare per studiare. Uccelli chioccolano alla fine di settembre, in attesa dell’autunno. Già i colori della stagione volgono alle tonalità dell’ocra e del rosso cupo, un merlo si attarda sotto l’ulivo. Io contemplo tutto intorno ascoltando le campane del sabato che annunziano la rinascita, come ogni settimana, da…

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Dell’umana complessità psicologica, tra maschile e femminile

…andare è anche un restare tornare riandare, come movimento, non solo del corpo umano, del respiro, ma più ancora della psiche. Il pensiero lavora sempre, diversamente nello stato di veglia, quando è governato, come sembra, dall’intelletto, ma anche dalle strutture biologiche del cervello, rispetto allo stato di sonno. Il pensiero è movimento, corrente, flusso inarrestabile. Attorno all’attività cogitativa si muove il mondo, che alcuni ritengono sia tale solo perché pensato come tale, gli idealisti di ogni genere e specie,…

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Il paese delle mele

Echeggiando quasi il titolo di un vecchio film, che vedeva protagonista la allora giovanissima Sophie Marceau, iersera mi sono trovato a ricordare una amica scomparsa, anziana e intelligentissima, un’insegnante, una “maestra” vera di vita e di studio, nell’accezione più alta e aristotelica del termine, Marcella da Pantianicco, il “paese delle mele”. Il tempo delle mele è quello della gioventù, della scoperta, dei primi palpiti del sentimento amoroso, ma il paese delle mele è un locus animae, in mezzo alla campagna silenziosa delle Terre di…

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La realtà delle cose non è mai pigra, e ogni giorno è unico lungo il cammino infinito della vita

Noi umani numeriamo, classifichiamo, mettiamo in ordine, abbiamo bisogno di tassonomie, categorie, classi, ordini, famiglie di viventi, minerali, tipi di economia, di sistemi politici, di modelli sociali, di dottrine religiose, etc…, così ci mettiamo tranquilli, per modo di dire, pensando di avere tutto, o quasi, sotto controllo. Riusciamo perfino a pensare, nella nostra ansia di standardizzazione, che sia possibile “ingegnerizzare” in qualche modo anche la gestione delle persone nelle strutture organizzative, come ad esempio le aziende. Ma non è così,…

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Consentanietà ed empatia per la gestione sana delle relazioni interpersonali

Empatia è termine derivante da un glossario psicologico contemporaneo largamente in uso. Deriva dal greco en-pathos, cioè sentire (e anche soffrire, nel senso di sop-portare) dentro insieme. Oramai parlare di empatia, da quando la vulgata psicologistica (non psicologica) è diventata patrimonio televisivo e del web, di esperti, o sé putanti tali e con buon cachèt annesso, ma più spesso di pericolosi improvvisatori in materia, è quasi come parlare in Italia della pasta al ragù. Scontato,  e perfin banale. La consentaneità è invece un termine…

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Missa solemnis K 337 e Coronation Mass K 317, di Wolfi, ho Mozart nella mia sera

Suona la English Chamber Orchestra diretta da Stephen Cleobury, canta il King’s College Choir di Cambridge. Non le ascoltavo da un paio d’anni. Ora lo spirito si eleva nella sera e nel Gloria. Gloria in excelsis, et in terra pax, et in corde meo pax et spes sit. Sorrido. Laudamus te, benedicimus te, adoramus te, glorificamus te, gratias agimus tibi propter magnam gloriam tuam. Il contralto ricanta in melodia quanto il coro ha già proposto. Sono un privilegiato che…

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Le affettività giovanili odierne come nuove “affinità elettive”

mmmh… così sorge dal cuore quando scatta quel qualcosa, di chimico quasi, come insegna Goethe, e tu non sai se sei Ottilia, il Capitano, Edoardo o  Carlotta… di inspiegabile con la ragione argomentante o con la logica sillogistica. Non funzionano più ora i meccanismi classici della nostra biologia mentale, la psiche è ottenebrata, i sensi comandano in un turbinoso scambio tra quelli esterni a quelli interni. E’ l’innamoramento o qualcosa di simile, è la passione a vari livelli emotivi, l’attrazione…

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Il decoro e la vergogna

“Dulce et decorum est pro Patria mori“, cioè è cosa dolce e onorevole morire per la Patria (Orazio, Odi, III, 2, 13). Così credevano i nostri Padri latini. Mi sono chiesto spesso se io sarei morto o morirei per la Patria e, quasi senza esitare, mi sono sempre risposto “sì”, perché se la Patria è la terra dei “nostri padri e delle nostre madri”, e cioè la tua casa, il paesaggio naturale e interiore dove vivi e dove vivono le persone che…

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Il sole nella pioggia

A volte accade, anche stamane, dopo la bufera. Il verde agostano delle foglie fa intravedere scaglie d’azzurro intervallate da nubi leggere. Dopo la bufera. Come nella mia anima. La prima notte di quiete si affaccia sul mondo come un mirum. Se desidero musica nella casa solitaria vuol dire che qualcosa mi illumina l’anima. Ho la mia grande casa a disposizione. I rumori li produco solo io e la mia musica. Poi uscirò e starò bene incontrando qualcuno. Anche la piscina…

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