Il muro della matricaria era un po’ sbrecciato dal tempo nella vecchia casa di Hostne, il villaggio immerso nel verde delle Valli remote. Cresceva lì da tempi immemorabili e le donne si erano tramandate la sapienza dei suoi benefici. Curava i dolori premestruali, leniva i pensieri tranquillizzandoli in vista del sonno, era utile come calmante e decongestionante dell’intestino. Era usata anche come schiarente dei capelli e in molte altre circostanze. Una specie di cortisone dal profumo di mela “renetta”,…
estetica
Deus Deus meus
Salmo 62 (3): Deus, Deus meus, ad te de/ luce vigilo./ Sitivit in te anima mea, quam/ multipliciter tibi caro mea./ In terra deserta et invia et/ inaquosa:/ sic in sancto apparui tibi, / ut viderem virtutem tuam et/ gloriam tuam./ Quoniam melior est misericordia tua/ super vitas:/ labia me laudabunt te./ Sic benedicam te in vita mea:/ et in nomine tuo levabo manus meas. L’invocazione a Dio (Deus in latino, caro Mancuso, tu che lo vuoi abolire, “Deus”) è…
La bocca degli stupidi
…non sta mai chiusa , caro lettor mio! Naturalmente nulla c’entrano (gli stupidi) con l’immagine a lato che, casomai, serve a sottolineare la distanza tra il nobilissimo rapace, cui sono affezionato, e loro. Continuo la mia, oramai storica, raccolta con recenti esempi : Zenga commenta Francia-Albania e usa la frusta e apparentemente metafisica espressione “attaccare gli spazi, attaccare la profondità” per dire il movimento senza palla degli attaccanti protesi alla rete avversaria. Oppure “fare a sportellate” per dire che un attaccante si…
Il profumo dei tigli
Caro lettore, ieri pomeriggio ho sentito di nuovo il profumo dei tigli in fiore, e mi ha ricordato giovinezze antiche. I tigli della piazza del Paese dove sono nato, Rivignano, e dove si indugiava quasi fino a notte in conversari acerbi e appassionati. Nomi di amici del tempo ancora a me presenti, alcuni non li vedo quasi da allora, altri qualche volta. Erano tempi ed erano sogni, che ognuno portava nel cuore, condividendoli in parte, ma con pudore, quasi una timidezza,…
La teologia, di per sé, non salva dalla presunzione, né dalla specular falsa modestia
Non so se lo studio teologico, avendo a che fare con la ricerca sul “divino”, solleciti strani appetiti spirituali, come la mancanza di modestia, che perdòno a Muhammad Alì, ma non ai teologi. Chi legge qui sa che anch’io sono un teologo patentato, e che non le mando a dire, e perciò… In ritiro spirituale nelle Valli favolose ho letto due libri dal titolo quasi assonante: “Il destino dell’anima” e “Il destino di Dio”, non so se con la…
Dì loro che la mia fronte/ è stata bruciata/ là dove mi baciavano (C. Alvaro)
Caro lettore, cammino sulle orme del tenente Rommel. Lungo e tortuoso è il sentiero della memoria sullo spalto di confine del Kolovrat, Prealpe Giulia da cui i Turco-Bosniaci entravano a fine ‘400 fin nella pianura del Friuli, e prima di loro gli Unni, gli Avari, gli Ungari. Terra di Confine. Kobarid e lo smeraldino fiume, in fondo. Combattimenti come “via crucis” ignote ai presuntuosi imbelli generali italiani, disonore sia su Cadorna il fucilatore e Badoglio l’inetto. Trincee ovunque, dove…
Il rifugio di Montale
Tra Ponte Santa Trinita, Palazzo Pitti e Boboli, verso la Porta Romana, a Firenze, c’è la “Pensione Annalena”. Un palazzo nobiliare del ‘400, come racconta Machiavelli ne Le Istorie Fiorentine. Riferisce una bella brochure dell’albergo: “(…) Annalena, figlia della Contessa Orsini e di Galeotto Malatesta, signore di Rimini, rimasta orfana di ambedue i genitori, venne affidata, prima al Conte Attilio Vieri dei Medici e poi adottata, insieme al suo immenso patrimonio, dal cugino Cosimo dei Medici, che con…
In dulci jubilo
in dulci jubilo, Let us our homage show! Our heart’s joy reclineth In praesepio; And like a bright star shineth Matris in gremio. Alpha es et O! “Nella dolce gioia ” è un tradizionale canto di Natale. La prima versione è in un tedesco/ latino o inglese/ latino del XIV secolo. Sulla melodia si basa il preludio corale BWW 729 di J. S. Bach. In dulci jubilo appare per…
La grande bellezza del mondo e l’ospite di Minoli
Il mio gentil lettore si chiederà certamente che cosa c’entri l’un tema del titolo con l’altro. Una semplice “connessione del diverso”, sperando che sul web la citazione di Giovanni Minoli giunga alla sua interlocutrice di stamani, una signora che si è rifiutata di spiegare le sue condizioni familiari durante un colloquio di lavoro, venendo subito “sbattuta fuori” dal suo interlocutore. E così legga questo pezzo, ché le potrebbe servire in futuro per evitare di commettere lo…
Volesse il cielo che i colori… in questa stagione triste
…diventassero più nitidi, e i contorni definiti, sembra di cogliere nel vento. La pianura è battuta da raffiche urgenti, e la pioggia ricorda autunni passati e ne preconizza di futuri. I colori sono un sentimento del tempo e dello spirito. Si stagliano in fondo all’orizzonte e qui vicino, temperando la stagione di tristezza che viviamo. Questa Italia sembra non uscire dal mediocre lacerto in cui si trova, da tempo. La politica è squallore quasi ovunque, e chi rappresenta…