La vulgata filosofica del cosiddetto “liceo” americano, ove si studi qualche filosofema greco antico, spiega come Parmenide di Elea, con il suo concetto di Essere rotondo e immutabile, contrasti il Fluire (divenire) eracliteo dell’acqua, sempre diversa, sotto il medesimo ponte, che è lo stesso, invece. La vulgata, appunto, perché i due concetti, dell’essere e del divenire, non sono così in contrasto, poiché danno del mondo due prospettive, entrambe plausibili. Non dico “vere”, perché il discorso sulla verità è un altro,…
estetica
La Bibbia ci insegna a considerare i “segni dei tempi”, cioè i messaggi che dobbiamo saper cogliere per il cambiamento, sia nelle nostre vite, sia nei nostri ruoli, sia nelle strutture sociali cui partecipiamo. Il testo che cito è il capitolo III del Qoèlet, che fu scritto attorno al III/ II secolo avanti Cristo, probabilmente da un filosofo ellenista di scuola cinico-scettica (anche Gesù di Nazaret probabilmente conosceva questi indirizzi filosofici), che si aggirava per il Vicino Oriente antico. Riporto i primi versetti del capitolo citato…
[1]Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. Un tale che non ha saputo fermarsi nei tempi giusti, come gli avrebbe suggerito Qoèlet [2]C’è un tempo per nascere e un tempo per morire,un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.[3]Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,un tempo per demolire e un tempo per costruire.[4]Un tempo per piangere e un tempo per ridere,un tempo per gemere e un…
“…tutto bene?” Due tipi di risposte a una domanda, che può essere retorica oppure concreta, veritiera, umanissima
Chi mi conosce sa quanto mi infastidisca questa italianissima domanda retorica, cui, se non vuoi farla lunga, rispondi in modo generico, tipo “abbastanza”, oppure “potrebbe andare meglio”, e finisce lì, in un lampo, che permette a chi domanda di mettersi il cuore in pace e al rispondente di essere stato educato. Se non fosse perché le energie sono limitate e non devono essere sprecate, sono sempre tentato di intrattenere l’incauto “inquisitore” con una disamina dettagliata di come effettivamente sto, il…
Venticinquenni belli e forti ciondolano da una panchina all’altra in centro a Udine, con il cellulare in una mano e una Red Bull nell’altra
Qualche giorno fa ero a Udine per andare dal dentista, il bravo dottore P., parcheggio e mi guardo in giro. Occhi attenti mi scrutavano. Anzi, distratti. Sulle prime mi erano parsi attenti, ma poi, guardando meglio, mi sono accorto che osservavano oltre me, dietro a me, guardavano un po’ la mia auto che, anche se vecchia, è ancora attrattiva, perché è una berlinetta sportiva molto feroce, perché veloce, e un po’ guardavano amici e conoscenti loro che stavano arrivando. sfaccendati…
Caro lettore, ti immagini se al Ministero dell’Interno, dopo le elezioni, andasse un amico di Putin, cioè Salvini? …però, voi iscritti al PD dite a Letta di non continuare a fare errori tattici: Zan, jus schola, ora tassazione su eredità, e altre proposte poco tempestive che NON portano neanche un voto… perché sono cose che si fanno DOPO!!! (Un po’ di competenze politiche, santoiddio!). Non so se Letta non riesce a pensarci o se ha consiglieri inadeguati, cosa forse ancora peggiore
Sono esplicito: non mi fido dello sbruffone di colore verde che proclama di voler fare cose impossibili. Non lo nomino neppure. Anche quella signora che prenderà più voti di lui, e che ufficialmente sta più a destra, mi disturba meno, perché è più coerente e meno casinista. Di lei, quanto ad atlantismo, inteso non nel senso kissingeriano o bushiano o trumpiano, e nemmeno bideniano (per scarsa lucidità), mi fido di più che non degli altri due, che non nomino. Si…
Mentre alcune sfortunate (grazie a Dio pochissime) del giornalismo di sinistra imperversano, papa Francesco va a chiedere perdono ai nativi del Canada. La mia puntualizzazione non esime da altrettante critiche, se a mio parer meritate, le giornaliste di destra. C’è un fatto che mi differenzia da alcuni miei amici di sinistra: che loro non condividono che critichi, per qualsiasi ragione, chi si colloca a sinistra, mentre io penso che la stupidità, ovunque si manifesti, sia da criticare, senza timore di togliere voti alle elezioni, perché gli Italiani non si fanno condizionare da giudizi di merito motivati e fondati. Ad esempio, io apprezzo, per alcune (per molte altre, no) sue riflessioni antropologiche, Marcello Veneziani, come intellettuale, anche se è un conservatore, e lo scrivo pure e, di contro, non sopporto personaggi come Di Battista che “sarebbe” di sinistra, perché non ho stima per come si muove, per la sua supponenza e il suo falso modo di porsi in modo ridicolmente “eroico”, e falsamente terzomondista o addirittura “guevariano”, dai!
Sono due (le sfortunate), per le cose accadute negli ultimi giorni. Molte altre, sono sequenziabili nel tempo, e con ciò non sto escludendo dal tristo elenco i maschi, anzi. E, ovviamente, includo in un elenco ideale di stupidità tutta la “fauna” scrittoria che ragiona e pubblica “a destra”. A questo primo elenco, però, anche se qualcuno la vorrebbe inserita quivi, non ne aggiungerei una, che non cito per nome e che non è stupidotta, né “gallina” come la ha chiamata…
La Lega salviniana sta – di fatto – tentando di abolire il “il”, il “la” e anche altri articoli determinativi
Ha cominciato Salvini con il dire “settimana prossima faremo, riuniremo…”. E ora sento anche le sue seguaci (tra cui una bella donna whose name is… Isabella Tovaglieri) che iniziano i discorsi con i sostantivi senza articoli, come in inglese (next week), come nelle lingue slave e come in latino. In latino si può e si deve dire “mensis proxima“, oppure “humana mens“, cioè “il mese prossimo“, o “la mente umana” ma in italiano serve l’articolo “il” o “la”, perdio! Che…
Miseria e nobiltà (assai poca) della politica italiana attuale. Un esempio: la spregiudicata, pericolosa, vergognosa e miseranda scelta di Conte Giuseppe, un parvenù della politica presuntuoso e arrogante, nei confronti del Governo Draghi (al quale ho anche scritto una lettera personale), che è l’unica possibilità decente di tenere in piedi l’Italia in questa fase storica. Da Letta mi aspetterei un atteggiamento più… virile (caro lettore, so che mi capisci). Non a caso richiamo uno stuolo di personaggi storici di ben altro valore
Poche arti umane, forse nessuna, possono sconfinare nella miseria e, di contro, nella grandezza, o nobiltà, come la politica, considerandone le infinite sfumature che la collocano verso ognuno dei due estremi di grandezza e miseria. Nell’immagine che riporto sotto, troviamo il severo cipiglio di Solone, uno dei primi legislatori dell’antica Grecia, nostra madre. Rimanendo in quei luoghi e tempi, potremmo citare altri personaggi di enorme valore etico e politico: da Licurgo a Pericle, da Senofonte a Pausania… Nel Vicino…
“De vulgaribus verbis in hoc saeculo diffusis diurnariis culture inopia plenis” (in altre parole, ad sensum, in un tempo nel quale circolano molte parole volgari per la carenza di cultura dei giornalisti)
Da quasi tutta la mia vita lavorativa e di studi ho avuto e ho a che fare con le Aziende di Confindustria, prima come sindacalista (da “ragazzo” fui in Direzione nazionale Uil con Giorgio Benvenuto), successivamente come dirigente industriale nell’area risorse umane in una grande azienda metalmeccanica, e poi come consulente direzionale e ora come presidente di una decina di Organismi di vigilanza ex D.Lgs 231/ 2001. Inoltre, come docente universitario (PhD in Filosofia e Teologia, e Laurea in…
LUKAKU, DONNARUMMA, CHALANOGLU, tre ottimi calciatori ben pagati, ma tre persone pretenziose e confuse: occasioni per una riflessione di etica dello sport
sig. Romelu, ventinove anni, afro-belga, grande attaccante, colonna della sua nazionale, sia ex (2021) sia nuovo (2022) giocatore dell’Internazionale F.C. di Milano; sig. Gianluigi, portierone saracinesca, campione d’Europa con l’Italia, abbandona nel 2021 il Milan per la squadra di plastica del Parigi, che compra tutti e vince solo in Francia; sig. Hakan, centrocampista offensivo, nazionale turco, emulo di Rivera (un po’ in sedicesimi), nel 2021 abbandona il Milan (arrivato secondo in campionato) proclamando che va all’Inter per vincere,…