Da tempo nutro il severo dubbio che l’ominizzazione sia, non solo ancora in corso, e questo è pacifico, ma lo sia nella sua fase primaria, quella risalente a oltre un milione di anni fa. Conosco infatti molti homines che hanno peculiari caratteristiche di erectus, ma del sapiens sapiens possiedono probabilmente solo la postura e la classificazione paleontologica. Costoro somigliano piuttosto ai bestioni-scimmie-non-ancora-nude dei primordi, essendo legati essenzialmente alla triade della nutrizione, del sonno e della liberazione dai residui fenomenologici della…
filosofando
Il pensiero e il viaggio
Caro lettore, in viaggio per Torino rifletto sul… viaggio. Molta gente ha la passione per i viaggi, ma ancora più passione per raccontarli, a volte con una sottile, forse non del tutto conscia, volontà di ingelosimento dell’ascoltatore, che non sempre può “vantarsi” di altrettanto. La consapevolezza del proprio “privilegio” può generare nell’homo viator (nello spazio) una sorta di compensazione esistenziale di difficile nascondimento. Indubbiamente c’è chi viaggia con criterio, per curiosità dell’uman genere e del mondo, per serie ragioni culturali…
il talento
Caro e gentil lettore, quando si affronta un argomento bisogna sempre partire dai fondamenti significanti originari, altrimenti si corre il rischio di fare lo start up dando per scontato saperi che , non solo non sono verificati, ma neppure sono condivisi. Nel nostro caso la domanda da farsi è: che cos’è il talento? Che significa? Come si può riconoscere e utilizzare? Quale è l’ambito ricettivo del talento riconosciuto? Che approccio culturale è richiesto per operare un adeguato follow up…
aggiornamento sulla stupidità e l’amor proprio
La Rochefoucauld già quivi ispirommi un post. Vediamo un suo brano: “L’amor proprio è l’amore di se stessi, e di ogni cosa solo per sé… Nulla è impetuoso come i suoi desideri, nulla nascosto come i suoi propositi, nulla astuto come i suoi comportamenti; le sue accortezze sono indescrivibili, le sue trasformazioni superano quelle delle metamorfosi, e le sue sottigliezze quelle della chimica… Lo si trova in ogni fase della vita e in ogni condizione; vive dappertutto, e vive di…
Le cause plurime del terrorismo islamista
Caro lettore, anche per fare un esercizio personale, stamani voglio con te fare una riflessione su ciò che succede nel Vicino Oriente e nel Nord Africa, con gli intrecci paurosi tra miseria, ignoranza, violenza terroristica e guerre, perché a volte c’è il rischio di rinunziare a ogni ragionamento razionale, per rifugiarsi in discorsi da bar sport, pericolosamente generici, banali e manicheisti. Allora: facendo mente locale, mi sembra si possa dire che le fonti del terrorismo islamista, che è uno…
Un vescovo
“Mi ero affrettato molto verso la fermata dell’autobus per accogliere il nostro illustre ospite con la dovuta cortesia. Il parroco mi aveva pregato di andare con l’auto a prendere Monsignore, che arrivava da… Allora, tra i primi obiettori di coscienza prestavo servizio presso la Caritas diocesana e le parrocchie del capoluogo. Io ero di stanza a Rorai Grande con don Verdiano,…” così mi racconta l’amico Fabio di un qualcosa che l’ha segnato profondamente, accaduto ventisette o ventotto anni fa.
L’utilità marginale
Dal web: “L’utilità marginale di un bene è concetto cardine della teoria neoclassica del valore in economia, ed è definibile come l’incremento del livello di utilità, ovvero della soddisfazione che un individuo trae dal consumo di un bene, ricollegabile ad aumenti marginali nel consumo del bene, dato e costante il consumo di tutti gli altri beni. (…) Il “paradosso dell’acqua e dei diamanti”, più comunemente associato ad Adam Smith, sebbene riconosciuto a pensatori precedenti, è l’apparente contraddizione che l’acqua…
Ho visto Dio di spalle, ma non aveva tempo per me
Nel racconto biblico di Esodo (3,6) vi è un passaggio in cui Mosè intravede Dio, ma non faccia a faccia, temendo di morire, e perciò si nasconde il viso con il mantello. La chiamata da parte del Signore si completa con la dichiarazione del Nome stesso di Dio (3,14) “Io-sono-colui-che-sono, …dì agli Israeliti che Io-sono ti ha ordinato…”. Mi è stato raccontato un episodio di questo genere: “Ero lì tra il sonno e la veglia, sedato, in terapia intensiva, e mi…
La verità, il linguaggio, le cose e i cretini laureati
Caro lettor serale, con il termine verità (in latino veritas, in greco αλήϑεια) si indica il senso di accordo o di coerenza con un dato o una realtà oggettiva, o la proprietà di ciò che esiste in senso assoluto e non può essere falso (preso dal web). Il rapporto tra verità, linguaggio e cose stesse è la domanda che ognuno si fa vivendo, parlando, dialogando, ricercando, interrogandosi. Non è possibile evitare questa domanda, poiché ne va della stessa salute…
ragazzi spersi antagonisti immaginari
Caro lettore, non so da dove venga il nonsenso del comportamento dei ragazzotti incappucciati che spaccano tutto per le città. O forse lo so. Questi non son capaci neanche di dire la ragione del loro comportamento, perché questa ragione non c’è, per cui è inesprimibile. Probabilmente hanno a malapena l’uso dei duecento vocaboli di un lessico miserrimo, e si chiamano “antagonisti”, antagonisti, e di chi? Mi vien da pensare perfino, extrema ratio, a un ritardo evolutivo. Ma poi correggo il tiro, tornando…