Caro lettore, bisognerebbe insegnare la Retorica alle superiori (e senz’altro nei licei), proprio in questa fase storica nella quale il pensiero argomentante sta conoscendo una crisi tra le più profonde. Il giovane Aristotele la sviluppò quando ancora stava all’Accademia, alla scuola di Platone, che insegnava come fosse corretto ragionare mettendo in ordine i pensieri, dialettizzando i concetti nella relazione con l’altro, alla ricerca della verità. Viene pubblicata in questi giorni un’eccellente edizione del lavoro aristotelico, presso Carocci di Roma, per…
filosofando
Autopercezione, autostima e reputazione
Tra auto-percezione e reputazione (che può essere positiva o negativa) vi è un rapporto dialettico stringente e necessario, in uno psichismo “normale”. Esso ha a che fare con l’autostima e il principio di identità personale da un lato, e l’opinione degli altri su di noi, dall’altro. La reputazione, che è formalmente neutra, va distinta concettualmente dalla stima, in quanto questa è espressione di un giudizio positivo da parte degli altri: il suo contrario è la disistima che veicola cattiva reputazione. Si…
ex parte Dei
…o sub specie aeternitatis, in linguaggio “scolastico”, per dire che ogni cosa, ogni atto, ogni fatto, sotto il profilo dell’eternità o dal punto di vista di Dio, è-per-sempre. L’eterno tema che affaticò Anassimandro e Aristotele, e fino a Nietzsche, passando per Agostino, Nicolò da Cusa, perfin Giovanni Pico conte di Mirandola, Giordano Bruno, Descartes, Spinoza, Leibniz e Kant. Stamani è morto Winston, il criceto di Bea, vecchissimo, un vegliardo di quasi un anno e mezzo: secondo san Girolamo mia…
Intorno al tempo
Se i fisici hanno tolto la variabile “t” dalle loro equazioni, da quando è stata accettata la dimensione spazio-temporale come quarta, oltre alle tre spaziali, non è detto che per la vita umana, oltre che per il senso comune, il tempo come concetto legato alla realtà, sia sparito. Dal tempo come successione di “prima e di poi” aristotelico, al tempo assoluto di Newton (su cui Leibniz nutriva seri dubbi, perché questi riteneva essere il tempo un “rapporto tra eventi”, ma tra i due…
La libertà e l’idiozia
Caro lettor riflessivo, ascolto stamani Massimo Bordin in “Stampa&Regime” di Radio Radicale, che cita l’articolessa di Stefano Rodotà sul gran quotidiano della sinistra radical chic in tema di libertà di espressione. L’insigne giurista afferma che “o la libertà è assoluta, o non è tale”, e che pertanto anche i distinguo di mons. Bregantini e la scenetta (del Papa in aereo) del “pugno” che darebbe a chi insultasse sua madre, sono inaccettabili, perché in qualche modo limitativi della “libertà” (anche…
Percorsi e discorsi contro la stupidità e il terrore
Si tratta sempre di itinerari, fisici e logici, a volte veloci e a volte lenti, a volte complessi e a volte semplicissimi, ma non per questo meno importanti, anzi. Talora la profondità va più d’accordo con la lentezza e con la ponderazione, che con la velocità furente della competizione per il successo o il potere: lentius, piuttosto che citius, come raccomandava il carissimo Alexander Langer. In un mondo in cui la frettolosità, lo sguardo sfuggente, la semplificazione, la criptazione, l’acronimizzazione dei messaggi…
“Umanità”, eros, angoscia e terrorismo
Caro lettore, dalla paleoantropologia e dalla biologia sappiamo di essere delle scimmie nude (D. Morris, E. Boncinelli, G. Giorello); la nostra autoconsapevolezza è frutto dell’evoluzione. E ciò non impedisce di credere anche alla creaturalità dell’essere umano e all’Autoralità divina. Il motore degli atti umani, secondo Platone, è eros, desiderio di vita, curiosità, volontà auto-trascendente. La condizione spirituale umana è però quella dell’angoscia di essere-gettati-nel-mondo, come spiegano Kierkegaard e Heidegger: l’angoscia non è ansiosa, non è nevrotica, ma è una…
Caro fumatore…
… ma sol nel senso del convenevole/ a te mi volgo con sentimento/ contando un po’ sulla resipiscenza/ che alberga muta in ogni esperienza./ Anche se soffri di sado-masochismo/ spera di potere un giorno capire/ che il piacer atteso dai tuoi gangli interiori/ t’inganna ognora come un miraggio./ Tu pensi d’essere libero e vitale,/ ma il governo è in mano alla tua biologia/ ai nessi oscuri dell’elettrochimica/ che determinano la falsa nozione che vivi… (oltre alla puzza che crei…
I vantaggi del bilinguismo
Qui in Friuli sappiamo da tempo che il bilinguismo praticato nella prima età, sviluppa l’area di Broca in modo assolutamente originale, e addirittura costituisce un ricognitore remoto contro l’insorgenza di certi tumori al cervello. E’ infatti nota la ricerca dottorale del professor Franco Fabbro, medico e neurologo, che ha dedicato molti anni a un approfondimento in tema: il suo testo di riferimento è (in friulano, ma disponibile anche in italiano e inglese) “Il Çurviel bilengâl. Il cjâf dai Furlans“. Lo…
La regola e l’eccezione
Se il lettore dovesse credere alla frequenza con la quale stampa e televisione danno cattive notizie, paragonando il comportamento di Schettino a quello del comandante del traghetto Norman Atlantic incendiato tragicamente l’altrieri in Adriatico, Argilio Giacomazzi, rischierebbe di annettere la nozione di regola al primo e di eccezione al secondo. E invece è vero il contrario. Schettino è l’eccezione vergognosa, mentre il capitano Giacomazzi rappresenta la norma, cioè il normale agire di una miriade di comandanti e responsabili collocati in ogni posizione che…