Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Concentrazione, timidezza, superbia

Pare che i maschi umani non riescano a reggere lo sguardo di un proprio simile per più di sei o sette secondi, mentre le femmine non hanno problemi. La ricerca paleoantropologica, almeno in alcuni studiosi, propone un’interpretazione pratica: il maschio avrebbe uno sguardo unidirezionale e profondo, perché abituato fin dai primordi alla difesa dalle fiere e alla caccia, mentre la femmina avrebbe sviluppato uno sguardo più ampio e di raggio minore, perché abituata all’accudimento della prole e alla casa. Di quest’ipotesi, peraltro,…

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Absurda

Caro lettore, …che un dirigente dell’INPS faccia ricorso contro un pensionato per recuperare un centesimo erroneamente erogato, e spenda 223 euro per lo scopo. Pare che il dirigente sia stato sanzionato, non so in che modo. Ora staremo a vedere se il pensionato farà a sua volta ricorso, e così l’INPS potrà scialare magari qualche migliaio di euro di spese legali. Ricolfi e Galli della Loggia hanno elencato su Corriere e Stampa le assurdità che stanno annegando l’Italia. Burocrazia…

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Camus

Caro Albert, ti scrivo come ci fossimo conosciuti da qualche parte, (mi sarebbe piaciuto) e so che mi leggerai. Non ti conosco molto, ma comincio. Da giovane preferivo il tuo “poco amico” Sartre, ma ho cambiato idea, soprattutto per ragioni di simpatia e di corrispondenza di pensiero. Simpatia per la tua ricerca di trovare una ragione nella vita dell’uomo, oltre l’angoscia e il sentimento dell’absurdum, che a volte ci attanaglia in questo itinerario unico, a ciascuno di noi ineluttabilmente dato,…

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Il territorio inesplorato

“Seconda stella a destra e poi avanti fino al mattino“, sorride ordinando la rotta il Comandante James T. Kirk. E l’Enterprise fugge nello spazio-tempo. Dopo aver fatto la pace con i Klingon, umani e vulcaniani se ne vanno disubbidendo al comando della Federazione Interstellare che li richiamava per sostituire l’equipaggio. Un dialogo: « Chekov: “Noi pensiamo che a tutte le specie vadano tributati gli inalienabili diritti umani.” Azetburn: “Inalienabili. Se solo vi sentiste quando parlate. Diritti umani. Perfino la definizione…

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E’ trasparente il filo di Sofìa?

Girovagando nelle fenditure e negli interstizi di ciò-che-appare-all’esistenza, e che molti ritengono sia solo quella-cosa-lì, mentre altri ritengono sia la manifestazione di una realtà più profonda, l’essere, appunto, io penso. Sono un “io-che-pensa” un essere-che-sta nel divenire di ogni cosa, Parmenide vs. Eraclito forever. Ma compresenti. Tra i primi Eraclito, come gli scettici di ogni tempo e luogo, da Sesto Empirico a Hume, a Sartre e a Popper, ma anche Kant e i suoi successori, non ha mai ritenuto…

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Silenziosi discorsi

…a Santa Chiara nel silenzio assisiate d’ottobre. Vie petrose illuminate dalla luna, presepi laggiù nella Valle Umbra. Caro visitatore notturno, il pensiero non resta aggrappato alla collera del tempo, al ghigno degli odiatori di professione, che trasuda il video televisivo. Non c’è tempo per i vocati dell’avversione, sotto gli archi rampanti della Basilica. Non c’è tempo e spazio spirituale per i manifestanti di ogni religione politica, adusi al vizio perenne del giudizio contrario a prescindere. Se ne era parlato in…

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Sinaptica, vel immensa per aequora

Charles Scott Sherrington, neurologo, sostiene che le connessioni neurali in un cervello umano medio sono il numero 1 seguito da 76 zeri. Un oceano dove cominciamo a navigare sempre più coscienti della sua dimensione: immensa per aequora, per gorghi immensi sospinti, cantava Virgilio. Ne scrive Lamberto Maffei nel suo recente La libertà di essere diversi. Natura e cultura alla prova delle neuroscienze (Il Mulino 2011). Tra l’altro: “Se uno scienziato pignolo volesse contare tutte le sinapsi e impegnasse un secondo…

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De inutili vanitate

Vorrei sapere, cari Landini, Zagrebelski, don Ciotti e Rodotà, un sindacalista, due giuristi e un prete, come potrete fare quello che dite di voler fare, cioè “cambiare il Paese” (lo metto in maiuscolo perché è la mia terra, quella che una volta si chiamava Patria e che oggi chiamano “paese”, squallidamente). Ieri in Piazza del Popolo dell’Urbe eravate in buona compagnia: c’erano anche due illustri pensatori come Ingroia e Di Pietro, oltre a tanta brava gente, e a qualche fanatico…

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Vaguli pensieri ottobrini

Caro lettore della Dies dominica, Da anni, ricordo, ottobre vien sereno. Qualche ultimo piovasco dimentico della fine dell’estate e poi colori indicibili, azzurrità verso l’alto e l’orizzonte. Silenzii, come quello di stamani alla chiesetta, che era aperta al viandante. Cammino riflettendo su me e sul mondo, dubbioso se abbia ragione Omero e torto Platone, o viceversa, intorno all’anima. L’epico poeta pensava a un kàrdia, sede delle passioni, a partire dall’ira funesta del Pelìde, e a un noos, sede della ragione. Non…

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Cattiveria, obbedienza, “etica”?

“Solido e determinato“, così è definito Erich Priebke sul web enciclopedico. Morto ieri a Roma a cent’anni. Corresponsabile operativo della strage delle Fosse Ardeatine, transfuga dopo la Seconda Guerra mondiale a San Carlos de Bariloche in Argentina, grazie all’assistenza dell’organizzazione “Odessa”. Priebke fu aiutato da alcuni preti altoatesini, quali Johann Corradini di Vipiteno e Franz Pobitzer di Bolzano, e dal vicario separazionista Alois Pompanin. La sua pervicace lucidità gli fece sempre confermare una scelta fatta in gioventù, quando nel 1933…

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