Dopo gli anni del terrorismo nero e rosso si è fatto un grande parlare di cattivi maestri. Qualche settimana fa è mancato “uno di questi”, secondo una definizione discutibile, come attestano le virgolette che ho posto nel titolo, intendendo in questo caso attribuirla a Michela Murgia, Mi sto riferendo al professor Antonio Negri, al quale un’inchiesta giudiziaria un po’ paranoica consegnava – nella seconda metà degli anni ’70 – addirittura il ruolo di capo delle Brigate Rosse, cosa che si…
filosofando
“Il canto concorde del trovatore inesistente”, tra figli di madri e di padri ignoti
Qualche anno fa ho pubblicato una silloge generale delle mie liriche dal titolo sopra stante, ma solo fino alla virgola (Ed. Segno, Tavagnacco, Udine, 2017 ISBN 978-88-9318-197-6). Solamente alla fine dell’articolo il lettore (forse non tutti) conoscerà il senso di questo pezzo, se saprà leggere non solo le righe, ma anche tra le righe. Il caro Tarcisio Valentinis da Rivignano, storico locale di leggendaria acribia, in perfetta amicizia, utilizzando l’immenso archivio di schiatte e storie familiari di questa…
Una visione “mozzafiato”, un paesaggio “da urlo”, una costiera “da favola”, oppure, di contro, una “bufera” su tizio e caio, e “apocalisse” su Milano, e altre strepitose stronzate come la chiusura dei bouquinistes parisiennes per le Olimpiadi del 2024. I media offrono questo, una miseria
Peccato! I buquinistes sul Lungosenna pare non ci saranno per le Olimpiadi di Parigi del 2024. Non si capisce il perché. Chiediamolo a Macron, ché forse lui ce lo sa spiegare. Una delle stronzate di cui qui parlo e con cui concluderò il pezzo. Nel titolo ho messo un po’ di frasi fatte tra le più idiote e trite del paesaggio mediatico, della pubblicità e del marketing. Provo a commentarle, visto che spesso si trovano nei baedeker e negli instant…
Brocci laudatio, o “la lode del brocco”: due esempi relativi a: un ciclista italiano presente al Tour de France 2023, incomprensibilmente stra-lodato dai cronisti Rai, che si distinguono anche per tifare insopportabilmente per uno dei più forti corridori del mondo, che non abbisogna per nulla del loro tifo scorretto, e un ex calciatore dell’Inter (definitivamente ex, lo spero per la grande squadra che non si merita comportamenti del genere)
…o persona poco capace, dappoco, di scarso talento. Quanti ne conosci, caro lettore? Io non pochi e assai diversi tra loro, anche se molti di essi si sanno – talvolta – nascondere bene, e addirittura riescono ad apparire perfino bravi. Ve ne sono numerosi in tutti gli ambiti e settori socio-economici e culturali, soprattutto in quelli pubblici e più mediatizzati. Molto numerosi li troviamo anche in ambito sportivo. Ma se ne incontra anche nelle relazioni interpersonali che ciascuno di noi…
I dispersi e i delusi della sinistra
Qualche tempo fa ho scritto qualcosa sul XVII Congresso del Partito Socialista Italiano del 1921, alle cui conseguenze ho cercato di comparare l’attuale situazione della Sinistra italiana. Ebbene, la conseguenza necessaria che qui riporto in estrema sintesi è la seguente: la situazione italiana è quella di una grande congerie di “dispersi e delusi” della sinistra, tal quale mi sento io da diversi anni, se non da decenni. Siamo in molti, non tema chi si preoccupa sempre e soprattutto di…
Livorno 1921, Teatro Goldoni, XVII Congresso del Partito Socialista, scissione a sinistra e nascita del Partito Comunista d’Italia guidata da Amadeo Bordiga, Antonio Gramsci e Umberto Terracini, tra altri. Nel PSI restano Filippo Turati e altri che ebbero ruoli successivamente fondamentali durante la lotta antifascista e nel Secondo dopoguerra. A 102 anni di distanza la segretaria del PD forse pensa di essere “un” Gramsci, ma è solo (forse) l’ombra di “un” Bordiga. Peccato che in giro non ci sia un Turati, né un Gramsci, né un Terracini, e la destra fa festa (notizie di prima mano dai vertici)
Nel 1921, dal 15 al 21 Gennaio a Livorno, viene convocato il XVII Congresso del Partito Socialista Italiano. I fascisti stanno già prendendo in mano le piazze, contendendole ai socialisti, ai repubblicani e agli anarchici e stanno per “marciare su Roma” (con una finta “presa del potere”) per avere l’incarico di formare un Governo di coalizione da Re Vittorio (il “re minimo”, epiteto mio, che mi sembra molto ben meritato, visti i seguenti ventidue anni di storia d’Italia e…
Dopo la morte di Berlusconi e dei 600 annegati nel Mar Egeo a Pylos, occorre tornare a Martin Heidegger e a Jean-Paul Sartre, prima di parlare di bene e di male, interpellando anche, in qualche modo, Aristotele, Tommaso d’Aquino e Kant
Proprio la morte di Berlusconi e il naufragio dell’isola di Pylos mi hanno ispirato quanto nel titolo. Non sembri strano, questi due grandi filosofi del ‘900 possono aiutarci a comprendere qualcosa di più di quest’uomo appena mancato e come andare oltre, e anche del valore di quelle vite umane perdute. Martin Heidegger Da qualsiasi parte li si osservi, si tratta di grandi fatti. Gli anti-berlusconiani di professione (a proposito ho letto un articolo quintessenza di anti-berlusconismo, al livello di un…
“…e ora cercherà di vendere qualcosa al Padreterno” mi dice un po’ scherzosamente M., “ed è un complimento”, specifica, mentre D. mi manda questa frase “Porterà su i nostri problemi, chissà, ma soprattutto i suoi”, altri… altro, di ogni genere e specie, su quest’uomo, famoso e controverso, abilissimo e criticabile, gentile ed egocentrico, narciso e – a modo suo – geniale, Silvio B., capace di personificare il sogno possibile/ impossibile se non di ogni Italiano, di molti
Sto scrivendo di Berlusconi Silvio, il più famoso e controverso Italiano degli ultimi decenni. E’ mancato oggi. Con rispetto per chi è andato via ne scrivo un po’. Prima di tutto però vorrei ricordare le sue sofferenze dell’ultimo periodo, provocate da un tumore ematologico. Penso di averlo compreso bene proprio per la condivisione di un male analogo. Mi limito a scrivere qui che ci vuole coraggio e forza d’animo (palle, si dice) vivere in compagnia di una “perfida” presenza e…
L.g.b.t.q.i.a.k.+ per dire “essere umano”. Manca solo lo “yap yap” del Pippo disneyano. Se non seguissi (purtroppo necessariamente) anche queste insensatezze mediatico-politiche, potrei pensare che la serie di consonanti costituenti l’acronimo è l’onomatopea di un rumore corporeo obiettivamente sgradevole e ben studiato nei secoli dagli amanti del buon senso e del buon gusto… ma stamane mi sento un po’ “atarassico” (siccome un Zenone di Cizio nel presentarsi al Pireo quando volle raggiungere Atene dalla sua isola prossima alla Provincia di Turchia, Cipro) e persin “adiaforico” (a remota somiglianza di un Marco Aurelio a riposo nella sua rustica tenda dopo la battaglia coi Quadi e i Marcomanni). E questo “sentirmi” mattutino è anche merito di considerazioni di un paio di persone che mi vogliono bene e mi stimano, altrimenti avrei potuto dar spazio anche a stilemi scrittorii men vigilati
Il romor citato promuove barzellette irresistibili mentre si cerca di dissimularlo per educazione, a volte con effetti di grande comicità, ad esempio provando a mascherarlo con contemporanei colpi di tosse. Ma non funziona. Mons. Giovanni Della Casa La buona educazione occidentale, che si può riassumere del trattato cinquecentesco di Mons. Giovanni Della Casa, non ammette che le persone educate si lascino scappare in pubblico tale espressione corporea, pur sapendo che il corpo non può trattenerla oltre un certo tempo, pena…
Per una sinistra adeguata ai tempi
(Apoditticamente, ma con successive fondate e razionali mostrazioni, così come insegnava Ludwig Wittgenstein) non può essere che la sinistra italiana sia rappresentata da Schlein e Conte. Non può darsi. La prima perché appartiene a una sinistra che con la nostra storia e cultura politica nulla ha a che fare, mentre invece è strettamente connessa con il radicalismo politically correct statunitense à la Ocasio Cortez; il secondo perché non è – costituzionalmente, ontologicamente – di sinistra: Conte è un profilo pseudo-democristiano…