Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

L’ospite inquietante

Caro lettor giovine, ti invito a leggere il volumetto agile del nostro amico di Phronesis professor Galimberti dallo stesso titolo di questo post. O almeno alcuni suoi passi, come da pag. 57 a pag. 64, là dove si parla della “mediatizzazione” della tua intimità, tramite la rete e il web. L‘ospite inquietante è il nichilismo, una specie di male-di-vivere, autocompiaciuto nelle fasi più consapevoli, che non porta nulla di buono, mentre nelle situazioni meno consapevoli è male distruttivo verso di sé e verso…

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Di idiote quisquilie perditempo

Caro amico che  qui talora indugi,   mentre il mondo sta cambiando, mentre la divisione del lavoro sta trovando strutture nuovissime e diverse, mentre si continua a morire di fame e di sete, mentre si muore per ignoranza e per cinismo in guerre assurde o dimenticate, mentre i ragazzi fanno fatica a dar senso al loro futuro, mentre ladrocinii immondi continuano imperterriti, mentre 66000 detenuti stanno in carcere dove vi sono 45ooo posti e ventimila sono in attesa di…

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L’orizzonte del Dialogo

L’antica Iguvium ci ha accolti nel silenzio appenninico di un’estate strana, ondivaga. Di vento e improvvise calure. Diversi giovani si sono avvicinati a Phronesis che si trova -come da tradizione- al seminario estivo. E a noi seniores, tra i quali sono come un custos studentorum. Si iscriveranno al “percorso formativo” per darsi a disposizione come filosofi pratici, come persone in grado di aiutare a fare chiarezza nei concetti e nelle controversie esistenziali e relazionali di chi lo chiederà. E’ bello…

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La sagra dei cretini

Caro viandante, una domanda: secondo te perché si sceglie di leggere un libro, oppure no? Per curiosità, per averne sentito parlare bene? Perché si sono avute notizie intriganti dell’autore? Perché “non si può non averlo letto” siccome è un successo, e dunque si rischia di non essere in? Perché si deve preparare un esame o una conferenza e ci si deve documentare? Ascolta quello che riportano le cronache: tu sai chi è J. K. Rowling, una bella signora inglese…

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Calderoli, l’affaire Kazakistan e il giovin signor fiorentino

Stanco, sono stanco di cose che, anche se importanti in sé, diventano ancora più importanti per cinismo, per opportunismo. Calderoli ha detto una cazzata infame sulla ministra Kyenge, ma ora c’è il rischio (remoto, peraltro) che cada il Governo, se Alfano non riuscirà a essere credibile sull’affaire Kazakistan, in ogni caso fatto grave. Due cose importanti, ma infinitamente meno di altre. Calderoli è un uomo fuori controllo, come non pochi della politica. Anche chi fa finta (o crede) di ragionare seriamente,  come…

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Di un certo “autismo”

L’autismo, o Sindrome di Kanner, è ritenuto dagli studiosi un disturbo che interessa la funzione cerebrale; la persona affetta da autismo manifesta una spiccata riduzione delle possibilità di socializzazione e di comunicazione. Non si conoscono ancora le sue cause originanti. Correntemente la definizione clinica più condivisa è Disturbi dello Spettro Autistico (DSA o, in inglese, ASD, Autistic Spectrum Disorders). Nel DSM-IV l’autismo rientra nella categoria clinica dei “Disturbi Pervasivi dello Sviluppo“, di cui fanno parte anche altre sindromi, come quella di Asperger, di Rett e il…

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Conservatorismo, o della pigrizia del riformismo

Nella vulgata della scienza politica pare che il termine “conservatorismo” debba sempre essere associato a “destra”, mentre il termine “progressismo” a “sinistra”. Anche se io quasi “geneticamente” mi colloco, pressoché dall’uso di ragione, da quest’ultima parte, da molto tempo nutro qualche serio dubbio che così sia (amèn, in ebraico). Sappiamo che i termini di destra e di sinistra delle due parti opposte dello schieramento politico nascono in Francia poco prima della Rivoluzione francese. Nel maggio 1789 il Re di Francia Luigi XVI…

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Ambiguità e Compromesso

Due parole che non godono di buona fama. Vediamo perché le cose non stanno proprio così, o comunque possono stare anche in un altro modo. Diamo prima uno sguardo al termine “compromesso“: letteralmente è dal latino “cum-promittere“, vale a dire “promettere con“, “promettere insieme“. E’ un significato brutto, negativo? Non mi par proprio. Quante volte nella vita o sul lavoro è necessario fare un compromesso: tutta la dottrina e la pratica contrattualistica si basa sul compromesso, su una negoziazione…

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Stefano

Caro Stefano, sei andato da un’altra parte, ieri. Ti seguivo quando eri un leggero, agile e sorridente centravanti, con il tuo nome e cognome che si armonizzavano bene. “Borgonovo“, quasi un toponimo di origine medievale. Stefano dei Borgonovo. Ho letto cosa hanno scritto persone che ti conoscevano e altre che non ti conoscevano. Ti hanno chiamato “eroe“, “testimone“… Starei attento con le definizioni. Mi sembra di poter dire è che hai conosciuto il dolore. Il dolore ci accompagna come una possibilità…

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L’oscurità come nascondimento dell’essere, il nulla e il divenire

Caro lettore che transiti per questi paraggi del web, che è o non-è, è qualcosa o simulacro del nulla (?), abbi pazienza, ché debbo intrattenerti un poco questo meriggio d’estate su trasparenze e pensieri e turbamenti,   l’eterna diatriba tra chi pensa che l’essere sia qualcosa, e chi pensa esistano solo gli enti come participio presente del verbo stesso, e che l’essere si debba usare solo come verbo coniugabile nei vari tempi e modi, data da duemilacinquecento anni nel nostro…

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