Pò essere utile dare uno sguardo a un tema attualissimo, ora regolamentato dalla Legge, che però deve essere considerato all’interno di un normale flusso delle attività lavorative. Lo_stress_lavoro_correlato filosofando | psicologia…
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Dei Diritti, uno scivolamento semantico
La constatazione di una “crisi culturale[1] strutturale”, la quale è costituita da più elementi: crisi di identità individuale e sociale, incertezza sul futuro, declino demografico, etc., dà conto di una prima, attuale “circolarità negativa” visibilissima, che si può ritenere -nel contempo e reciprocamente- causa/effetto di assoluta evidenza. Questa “circolarità negativa” si manifesta nel modo di essere delle persone, nelle loro incertezze, nel disorientamento diffuso, nella difficoltà di comprendere i macrofenomeni della mondializzazione e del rimescolamento etnico-religioso-culturale in atto, e, infine,…
Il Problema e il Mistero
Il Problema è ciò-che-si-pone-davanti-a-noi e deve essere risolto. Tant’è che uno dei plessi concettuali e disciplinari presenti nelle moderne teorie dell’organizzazione è il “problem solving”. Concetto tanto esaltato quanto asfittico, se non corroborato da un pensiero metafisico. Il termine “Problema” deriva dal verbo greco pro-bàllo (getto avanti) ed è termine abusato, a volte utilizzato in luogo di “Tema“, che significa invece “argomento“, letteralmente ciò-che-si-pone, dal verbo greco tìthemi (pongo, metto, cfr. “i temi di scuola”). Usare il termine “problema” in luogo di…
La Bellezza
Stefano Zecchi ne ha paventato il declino, con l’avvento delle biotecnologie e della chirurgia estetica. Heidegger pure, a causa dell’avvento della cibernetica. Dalla lettura degli ultimi sondaggi sull’accoglienza dedicata agli interventi per “migliorarsi” il corpo, i sociologi evincono il dato di una spaccatura fra giovani e meno giovani, laddove questi ultimi sarebbero più frenati, mentre i primi ricorrerebbero con facilità al bisturi, ma anche una spaccatura fra credenti, credenti/praticanti e non credenti, direttamente proporzionale al primo target citato. Infine vi sarebbe…
Il Contrasto e la Verità
Se la verità è la conoscenza dell’incontrovertibile, il paradosso che più le si attaglia è il detto “strano ma vero”. Così si dice correntemente, quasi a sottolineare che la verità non è scontata. E dunque, la verità è stranezza, è contrasto, non mera verosimiglianza, non mai banalità. Jean Guitton, filosofo francese contemporaneo (1901 – 1999), sostiene che la verità è sempre plurale, manifestandosi nella certezza soggettiva e nell’evidenza oggettiva, in coppie, come il giorno e la notte, il bosco e…
Essere, Emergenze, Apparenze
Si dice “emergenza” quando si è in affanno, quando un incidente impone di chiamare il 118, in presenza di una catastrofe, un uragano, un terremoto, uno tsunami. Emergenza è l’insolito, il limite, la paura, ma non solo. Si dice emergenza per “urgenza”, come se cambiasse il mondo a non fare quella determinata cosa. Il nostro mondo, il proprio mondo. Tutti abbiamo “urgenze” nostre, che non lo sono affatto per gli altri, e talvolta sono tutt’altro. Ma “emergenza” significa anche ciò…
Dell’Incompiutezza
Le nostre opere, il nostro agire sono sempre incompiuti. In quanto uomini siamo imperfetti, ontologicamente e moralmente. Mi chiedevo un giorno, al solito in viaggio, che cosa potesse accomunare la sinfonia “Incompiuta” di Schubert, la Pietà Rondanini di Michelangelo e quello strano, misterioso, profondissimo libro che è il Job, il Giobbe biblico. L’incompiutezza. Franz Schubert è tra gli “angeli prediletti” che sono morti giovani, e l’Incompiuta è un qualcosa di sospeso tra il trascendimento del primo romanticismo musicale, e un…
Lo scetticismo come ricerca (skèpsis) filosofica. Lo scetticismo attuale
Nel terzo secolo a. C. la scuola platonica dell’Accademia mutò orientamento, sotto la spinta di Arcesilao di Pitane, allievo del matematico Autolico e dell’aristotelico Teofrasto. Arcesilao non scrisse alcunché, come Socrate, perché riteneva che nulla di certo si potesse assolutamente affermare sulla realtà, o molto raramente, e solo per le evidenze oggettive e le certezze soggettive, e che su tutto il resto bisognasse, dopo avere ragionato, sospendere il giudizio (epochè). Pirrone di Elide (365 – 275 a. C.) continuò sulla…
La mediatizzazione dell’idiozia, ovvero “dei professori del nulla”
Professore è “chi pro-fessa, o pro-ferisce qualcosa in termini di linguaggio” (dal greco pro-phemì, cioè “dico davanti”), è un qualcuno che dice delle parole davanti a un altro. Per analogia sono stati chiamati “professori” gli esperti nel parlare di fronte a un pubblico che ascolta. Nella zona sana dell’umanità ci sono i professori veri, quelli che formano i giovani e che loro insegnano le varie discipline, spesso mal pagati e trascurati, ma ciò nonostante pazienti e responsabili. Altrove vi sono…
Assolutamente sì, Assolutamente no
Non so al lettore, ma a me fa non poco inquietare (la parola non rende bene l’idea) l’espressione “assolutamente sì, assolutamente no“, che ormai sta diffondendosi in tutti gli ambienti e situazioni dialogiche. Chi desidera affermare, anzi “asserire con fermezza” un concetto, una posizione, un giudizio, regolarmente vi antepone un perentorio “assolutamente sì, o assolutamente no”. Chissà come mai c’è questo bisogno insopprimibile di rinforzare ciò che si dice con un’espressione, questa sì, assolutamente pleonastica e noiosa. Dico subito che…