Gnosi cognitive (la scienza spiegherà prima o poi tutto), gnosi vitalistiche (wellness o benessere, autostima, abolizione del concetto di colpa, etc.), gnosi rivoluzionarie (palingenesi sociali o nazionali), gnosi dissolutorie (spacchiamo tutto, qualcosa di buono nascerà, tipo certe facce, non tutte, da no global). Le gnosi sono diversi tipi di volontà di potenza (potrebbe dire Nietzsche) dell’intelletto umano. Partiamo dalle gnosi mentali o cognitive. Esemplifico per non appesantire. Il professor Richard Dawkins (quello dell’Orologiaio cieco) ne è una rappresentazione efficace: per…
filosofando
Il Divino come Incondizionato. L’Umano come Imprevedibile e Irrevocabile
L’incondizionato è il Divino, sia come lo concepiscono personalisticamente i cristiani, gli ebrei e i musulmani, sia come lo intendono panteisticamente gli hindu e in parte i buddisti. Circa l’incondizionato si può dire che la sua inattingibilità dalle passioni, dalla sofferenza e dal dolore tipicamente umani, l’atrèptos [1] del Concilio di Calcedonia,[2] lo costituisce come un Altro nell’Altrove, in una dimensione che è assolutamente al di fuori della portata di una concettualizzazione mentale esaustiva. I tentativi di raggiungere…
Libero arbitrio, Neuroscienze cognitive e Atti umani
Mi interessa qui riportare una breve nota di Francesca Cavallaro Dipartimento di Filosofia – Università degli studi di Pisa sul tema Neuroscienze Cognitive e Libero Arbitrio: modelli teorici e metodi sperimentali Anche un tema filosofico classico come quello del libero arbitrio è divenuto, ormai da tempo, discusso oggetto della ricerca neuroscientifica. Grazie allo sviluppo delle tecniche di brain mapping e brain imaging, la speranza di riuscire un giorno a spiegare il funzionamento dei processi mentali, si è sempre più saldata…
Hic et Nunc, Qui e Ora, Adesso
Il problema del nostro tempo (l’aveva già compreso Kierkegaard in pieno Ottocento) è l’ansia da prestazione, che crea angoscia. Tutto deve essere progettato, cioè pro-iettato nel futuro. Non c’è attenzione per il presente, perché tutto è in funzione del futuro. E pensare, come insegnava Agostino di Ippona (cfr. Libro XI, 14 – 21, delle Confessiones), che non esiste che il presente, il quale si configura a) come presenza dell’istante qui transit, b) come presenza (alla mente) del ricordo (cioè il presente del passato),…
L’Educazione, la Politica e il Dialogo socratico
Roberto Peverelli, a Roncegno, domenica 23 maggio 2010, ha guidato un seminario della nostra associazione Phronesis, nel quale vi è stata semina vera di sapienza e ascolto reciproco, e che riprenderò nelle riflessioni sottostanti. Qui lo ringrazio. In Italia (e non solo) si registra da tempo una grave emergenza educativa, cui non stanno dando una risposta sufficiente le grandi e tradizionali “agenzie”, come la scuola, la famiglia e la stessa chiesa. In crisi statica si trova la politica, ma anche il contesto…
L’estrema decisione
Fanno bene i giornali, almeno a livello locale, ché in quello nazionale vincono altri interessi, a non enfatizzare le notizie che riguardano i suicidi. Non solo per evitare di alimentare meccanismi simulativi, ma ben di più per il rispetto che si deve a chi giunge all’estrema decisione su di sé. Accadono spesso i suicidi: se ne ha notizia talvolta con il passa-parola che pietosamente dà conto di un improvviso venire meno di una persona ancora giovane, di un’epigrafe inaspettata e dal tono anodino.
L’anello mancante
Pare che in Sudafrica siano stati trovati da paleontologi i resti di un ominide che costituirebbe un esemplare di passaggio verso l’homo erectus – australopitecus cioè la Lucy del professor Leakey. Non so se sia, come si dice, l’anello mancante che da decenni è oggetto di ricerca. Potrebbe essere, ma potrebbe anche non essere, e forse l’anello mancante non è uno solo. Il professor Boncinelli chiama i passaggi evolutivi radicali “incidenti congelati“, espressione icastica e potente. Stasera, invece, mia figlia Beatrice ha…
Un Discorso di Pericle, V sec. a. C.
Tucidide riporta: “(…). Qui, ad Atene, noi la pensiamo e facciamo così! Il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia. Qui, ad Atene, noi la pensiamo così! Le leggi qui assicurano una giustizia uguale per tutti nelle dispute private, ma non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza. Quando un cittadino si distingue, allora sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato; non come atto di privilegio, bensì come una ricompensa al merito.
Del Dolore
V. von Weizsäcker, Die Schmerzen, in «Die Kreatur», n. 3, Berlino 1926 – 1927, trad. Simona Landolfi (Università Roma Tre) «Io ho dolore». Che cos’è? Si può davvero comprendere colui che parla così? Si può comprendere l’avere dolore? L’attualità è di fatto sempre incomprensibile. Si può ricordare, immaginare che succede quando si ha dolore, ma che cosa sia veramente si sa solo se si ha dolore. Quando passa mi sento di nuovo un altro: non come se dimenticassi quello…
Contro lo spirito del tempo
…occorre resistere, resistere e ancora resistere (Simona Landolfi, Università Roma Tre). Se la filosofia è “universalis dubitatio de veritate” (San Tommaso d’Aquino), oggi più che mai occorre frequentarla e praticarla. Essa è una terapia nel senso della Tradizione, cioè “compartecipe cura dell’anima”. La banalizzazione dei concetti, il depauperamento del linguaggio, la riduzione delle metafore, la perdita del senso del kairòs ridotto a muto servitore del krònos, il ridursi progressivo del pensiero logico e dell’argomentazione razionale ad un debole e fragile…