Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Nonostante la guerra di aggressione della Federazione Russa all’Ucraina (circa la quale l’Occidente, USA in testa, non ha fatto molto per evitarla, forse il contrario), nonostante le guerre interne mosse negli ultimi trent’anni da chi li governa (Georgia, Cecenia, etc.), e la partecipazione a quelle esterne, magari per interposti eserciti regolari o di mercenari (Siria, Libia, etc.) i Russi ci vogliono molto bene, ammirano e amano l’Italia… Perché?

Ho constatato e appurato in molti modi, o documentandomi direttamente, o per comunicazione di notizia da parte di terzi affidabili, o per evidenza (filosoficamente, queste sono le varie modalità di accedere alla verità di cose e fatti) avuta da una mia “storica” visita in Unione Sovietica (precisamente nella Russia Europea, e tale sintagma non è contraddittorio, perché la parte della Russia che va dal confine polacco, ucraino e dei Paesi baltici fino ai Monti Urali è Europa per vicende storico-politiche…

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Dai clown che si esibiscono sul “pratone” di Pontida, agli intellettuali che non conoscono etimologia e semantica delle parole utilizzate in pubblico. Esempio: la definizione di “nazisti” (Ugo Mattei all’Aria che tira sul canale “7” nella trasmissione del 7 ottobre 2024) degli Israeliani che si difendono attaccando, dopo essere stati aggrediti brutalmente. Il 7 ottobre 2023 è già una data che non dimenticheremo, come non dimenticheremo l’11 settembre 2001 e, andando a ritroso, il 9 novembre 1989, il 1 settembre 1939, il 24 maggio 1915 e l’8 settembre 1943 (per noi Italiani), etc.

Oltre all’ospite-ospitante Salvini, l’ungherese Viktor Orban è l’unico degli ospiti della Lega a Pontida, che governa, mentre tutti gli altri, presenti in corpo (l’olandese Wilders) o in anima (Marine Le Pen), pur avendo ottenuto un risultato buono alle ultime Elezioni europee, “non toccano palla”, cioè non governano. (Steve Bannon) Fanno parte tutti del “partito trumpiano mondiale”, che si “attacca” fervorosamente – da tempo – ai valenki di Vladimir Vladimirovic Putin. Ne vedremo gli sviluppi dopo il 5 novembre p.v. (data…

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Vibrazioni di assoluto, o dell’armonia

Le Corbusier, architetto francese, pseudonimo di Charles-Édouard Jeanneret-Gris mi ispira la riflessione odierna. (l’arch. Le Corbusier) «Occhi che non vedono. Se si dimentica per un istante che un piroscafo è uno strumento di trasporto e lo si guarda con occhi nuovi, ci si sentirà di fronte a una manifestazione importante di temerarietà, di disciplina, di armonia, di bellezza calma, nervosa e forte, un architetto serio che guardi da architetto (creatore di organismi) troverà in un piroscafo la liberazione da schiavitù secolari…

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“Una ragione di più” (per pensare criticamente e per agire dopo avere pensato). Proviamo a riflettere, ad esempio, sulle due guerre principali oggi in corso, in Ucraina e nel Vicino (non Medio!) Oriente

Mino Reitano è stato un cantante generoso e popolare. Non è stato la “passione dei palati fini” che amano piuttosto il cantatutorato alla De André, De Gregori, Paoli, Conte, Fossati, Vecchioni, Endrigo, Guccini, diversissimi tra loro, ma egualmente raffinati e profondi nei testi e nelle coinvolgenti melodie. Reitano non lo era in quei modi, ma era anche profondo, a modo suo. A un certo punto Reitano, già avanti nella sua carriera, ha scritto una canzone meravigliosa, Una ragione di…

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Il “sacro dovere di difendere la Patria” è bello come perdersi nel silenzio di una notte d’estate o di primo autunno. Ma che significa? …che la patria è la tua vita, la tua terra, i tuoi affetti, il tuo lavoro, il tuo respiro, il tuo tempo, perfino il tuo dolore… non è una “vis” retorica inutile e noiosa. E’ i colori iridescenti dell’arcobaleno, cioè il Tutto che Dio ti dà, se ci credi, altrimenti è lo stesso

L’art. 52 della Costituzione della Repubblica Italiana del 1948 recita: “La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino. Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l’esercizio dei diritti politici. L’ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.” (simbolo della Patria Italia) Sappiamo che l’obbligatorietà del servizio militare non è stata abolita, perché nel caso sarebbe stato indispensabile constatarne l’incostituzionalità,…

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L’emotivismo è una dimensione psicologica e morale della persona, mentre invece l’emozionismo o emozionalismo sono vizi dell’anima. Se ciò è vero occorre moderare le emozioni per conciliare le emozioni stesse, i desideri, le pulsioni, con la ragione e con la logica argomentativa. Se si cede all’emozionismo si cede all’incapacità di ragionare e in politica, ad esempio, vince, non l’etica politica, ma l’ideologismo, che non riflette sui fatti reali, ma si basa sulla militanza che è costituzionalmente incapace di giudicare i fatti

“Emozioniamoci!” (sempre, comunque e dovunque)… potrebbe essere uno slogan dei tempi nostri. (emoji) L’emotivismo è una dimensione psicologica e morale della persona, mentre invece l’emozionismo o emozionalismo sono vizi dell’anima. Se ciò è vero occorre moderare le emozioni per conciliare le emozioni stesse, che gli autori classici definivano moti primi-primi, i desideri, le pulsioni, con la ragione e con la logica argomentativa. Ripeto il titolo per introdurre il seguito. Le emozioni rappresentano una parte fondamentale dell’esperienza psicologica e morale dell’uomo: essi sono…

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Il tromboncino e la bellona

Ogni tanto bisogna accettare il “faceto”, siccome ci si interessa quasi sempre del “serio”. I classici greci e latini (a partire dai grandi Aristofane e Plauto, fino alla raccolta di barzellette chiamata Philogelos), prima ancora degli umoristi medievali (ad e. Giovanni Boccaccio e Franco Sacchetti) e moderni del ‘600 à la Rabelais, ci insegnano come l’umorismo sia necessario alla vita spirituale quanto le più seriose riflessioni filosofiche. Quando Oliver Hardy (Ollio), oltremodo stupito della stupidità del suo sodale…

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Non per CASO, ma per CAUSE, è morta Sharon Verzeni! “Ho ucciso Sharon per caso. Sono uscito con quattro coltelli per uccidere”, questo ha detto ai Carabinieri Moussa (Mosè) Sangare. Nessun movente. Dobbiamo smettere con le lacrime di coccodrillo. Quest’uomo era stato già denunziato per maltrattamenti alla sorella, ma nonostante il “codice rosso”, normativa esistente, nessuno l’aveva fermato. La politica si è già collocata sul versante delle polemiche, tra chi dice, ad membrum canis, che “comunque è un nero, e quindi non occorre aumentare l’italianità di quelle genti”, e chi invece passa subito a diagnosi psico-morali giustificatorie, dicendo che “bisogna anche tenere conto del disagio dell’assassino”. E intanto i signori Verzeni e Sergio Ruocco ascoltano l’indecenza, tra quasi nessuno che mostra la loro dignità e forza morale. Io non credo nel “caso”, ma nelle “cause”, e, neanche il tempo di pubblicare questo pezzo che giunge notizia della strage familiare di Paderno Dugnano, commentata in tempo reale dai “sapienti” Crepet e Mancuso

Italiano di origine maliana, già narrano le cronache. A Terno d’Isola, nella notte tra il 29 e il 30 luglio ultimo scorso questo disgraziato criminale consapevole ha ucciso Sharon Verzeni, donna di trentatrè anni. Si chiama Moussa (Mosè) Sangare. (Sharon Verzeni) Criminale e disgraziato. Criminale perché autore di un deliberato crimen, il più grave che un essere umano può commettere, l’omicidio, che a sua volta ha diverse gradazioni e aggravanti: a) se è di un proprio caro o no,…

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Gli “omini verdi” sono già qui (da chissà quanto tempo)

Roskwell area 51, New Mexico. Da oltre settant’anni la NASA o la CIA, o che altri ci nascondono gli “omini verdi”, cioè i “marziani” o altre creature extraterrestri, di cui nulla si deve dire di preciso, per non spaventare l’opinione pubblica. nei racconti e nei cartoni gli extraterrestri sono sempre stati rappresentati come omini verdi. Con caso Roswell, o anche incidente di Roswell (Roswell incident) si fa riferimento all’episodio avvenuto nell’omonima località degli Stati Uniti d’America il 2 luglio 1947, quando un pallone sonda di…

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Chi tra le persone che fanno politica ai nostri giorni è dotato di “gravitas”, l’antica virtù latina che significa “misura” e “compostezza”? Una virtù di cui erano provvisti politici come Palmiro Togliatti e Alcide De Gasperi. Caro lettore, forse che individui questa virtù in qualche politico odierno? (domanda retorica, ahimè!) E che diciamo della dignitas e della veritas? Sono virtù diffuse o no?

La gravitas (in particolare: dignità, serietà e dovere) è una delle più antiche virtù romane che la società prevedeva fosse in possesso degli uomini, insieme con Severitas, Veritas e Virtus. Severità, Verità e Virtù. Nientemeno. (l’Imperatore Cesare “Ottaviano” Augusto) Il termine gravitas non deve essere confuso con “gravità” inteso come importanza in negativo, anche se i due termini hanno una comune etimologia: entrambi derivano infatti dal termine latino “gravis” indicante pesantezza. L’immagine iconica dell’imperatore Augusto rappresenta assai bene questa gravitas. Proviamo ad analizzare le posture e i linguaggi…

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