Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Sincerità e dissimulazione

Uno, nessuno, centomila è forse l’opera pirandelliana più nota al mondo. Chi siamo? Uno, nessuno, centomila? Quale è il nostro io/ sé più vero, se la domanda è plausibile? O è una domanda semi-retorica? Essere uno, nessuno, due, tre o centomila si può dare? Gli antichi teatranti greco-latini si mettevano una maschera per-sonare, cioè per amplificare la voce nella cavea del teatro e così farsi sentire anche dagli spettatori più distanti. Gli attori si mascheravano. La tradizione antropologico-filosofica paleo-cristiana…

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L’uomo nelle grandi religioni

…ai miei cjars students, to my dear students, a los mis queridos estudiantes, probis quos curo discipulis  clicca qui sotto L’Uomo nelle grandi Religioni Articoli e Saggi brevi | biologia | filosofando | neuroscienze | paleoantropologia | psicologia | sapienza | teologia…

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la virtù di pazienza

La parola pazienza trae origine dal verbo latino patire, nonché dal verbo greco pathein, sostantivo pathos, dolore corporale e spirituale. La pazienza è una virtù atta a controllare le reazioni ad avversità o offese, dominando l’ira, la collera e possibili atti violenti o aggressivi verso altri. Essa permette di accettare anche disagi e dolore, difficoltà, molestie, conflitti, e perfino in qualche modo e misura la morte, dominando la dimensione emotiva e mantenendo forza e costanza nell’agire. Oltre ad essere composta dalla fortezza, questa somma virtù comprende la…

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aggiornamento stupidario cretinetti

…e ora non può che  toccare a Saviano. Il web riporta con grande enfasi la sua presa di posizione sui social circa il sindaco di Quarto, grillina, pare, in odor di camorra, con imbarazzi vari del movimento. Il nostro eroe: “La Capuozzo deve fare un passo indietro“, riferisce il TG3. Cioè, io pago il canone perché la RAI mi informi dell’ukase di Saviano? Ma chi c. è Saviano? Chi è? Un giudice? Un moralista? Un guru spirituale? Un maestro di vita?…

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i due amici e i due cuccioli

Dal mio esimio e chiarissimo corrispondente presso l’Università di Rosamala, l’esimio don Paolo Cacitti, ricevo: “Una volta due amici, di professione economisti, regalarono un cucciolo di cane ai loro figli. Entrambi notarono che i cuccioli crescevano notevolmente di settimana in settimana sia in peso che lunghezza ed altezza. Entrambi si dilettarono a misurare il trend di crescita con complicate formule matematiche. Entrambi si sbilanciarono formulando dei forecast prevedendo che i cuccioli sarebbero arrivati a dimensioni enormi nel giro di un paio…

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nuovo stupidario cretinetti

aforismario essenziale Gli elementi più comuni dell’universo sono l’idrogeno e la stupidità. Ma non in quest’ordine. ( di, pare, Albert Einstein) Se uno stupido tace, vuol dire che non è poi così stupido. (cf. Gustavo Acquaviva, Aforismi inediti)…

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giudizio critico, piacere estetico e soggettività: dal “è bello” al “mi piace”, e loro contrari

E’ sempre legittimo dire di qualcosa, un quadro, una statua, un palazzo, un pezzo musicale, un’auto, “mi piace” o ” non mi piace”; non è sempre legittimo dire “è favoloso, insuperabile, et superlativi a iosa (spesso a vanvera), oppure, è una schifezza, bestialità, etc.”, specialmente se chi si esprime non ha particolari conoscenze dell’argomento. Confesso che anche a me scappa di dire, pur non essendo un critico o uno storico dell’arte, che la Gioconda di Leonardo mi annoia e la ritengo…

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umorismo sapienziale

Non ho un gran senso dell’umorismo, lettor mio caro, anzi Bea mi “accusa” di averne punto, fors’anche perché possiedo un temperamento malinconico, spiegherebbe un medico del Settecento, o forse sono un poco maniaco-depressivo, chioserebbe il dottor Freud. Raramente rido e mai a crepapelle, come sento e vedo riescono alcuni (che mi danno anche fastidio). Poi ci sono quelli che ridono in modo isterico-forzato, magari per compiacere l’interlocutore: una sorta di (per me) fastidioso marketing relazionale. Mi è difficile ridere e anche i…

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contraddizioni

Si dice contradditoria  una proposizione identificata con il suo contrario, considerandola attualmente identica al proprio opposto. Una semplice contraddizione: l’identità P = ¬P. Ad esempio: “il bianco è identico al non-bianco“. La contraddizione è una figura della logica classica aristotelica (sillogismo) per cui non si può dire e non dire una attribuzione sostanziale o accidentale della stessa cosa nello stesso momento. Ad esempio non si può dire che io ho e non ho la febbre a 38 ora, in questo momento, ma si…

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…ulissidi cerchiamo

Non so, caro lettore, se nella vita ti è mai capitato di incontrare, come Ulisse, un veggente Tiresia, o di veder comparire Atena sotto le spoglie di Mèntore, a me forse più volte… Scrivevo un tempo: “Tracce di Dio nell’esistenza:/ nello spazio inesauribile/ che va dall’uno al nulla/ ulissidi/ cerchiamo” (da In Transitu meo, Chiandetti editore, Udine 2004, p. 125), e “Concerti lontani di campane e acque correnti,/ e silenzi invitti tutt’intorno;/ rapidamente sfumano nella mattinata/ fredda d’un inverno primigenio,/…

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