Caro lettor d’ottobre, ti scrivo dall’Umbria boscosa e spirituale, pernottato a Sangemini e poi verso Terni per opera di misericordia spirituale (e corporale). Colloquio lungo e profondo, mi sento bene nel luogo di costrizione, ascolto e sono ascoltato, per come siamo, l’uno e l’altro. Fuori di lì raramente mi capita altrettanto, e comunque mai con la stessa profondità, senza che ciò suoni stranezza. Non so chi sia il misericordioso, oggi, oltre a Dio onnipotente. Ecco: dal colloquio e da…
filosofando
apparenza, certezza, verità oppure credenza, asserzione, verità? o sono triadi ri-componibili?
Come umani apprendiamo le cose come ci appaiono. I metafisici classici direbbero che vi è un apparire dell’essere (delle cose), e quindi sono in qualche modo “realisti”. Noi siamo certi di apprendere qualcosa se in qualche modo “questo-qualcosa” tocca i nostri sensi o i nostri sentimenti: il rumore o il suono, i colori, gli odori, le parole e il loro significato corrente, le posture umane e animalesche, i micro segnali che provengono dagli altri, e i grandi eventi. Tutto ci…
si tratta della fine o dell’inizio?
… che cos’ la morte? E’ l’inizio o la fine? Di che cosa, della vita, della consapevolezza, della relazione, del mondo? Molti pensano sia la fine di tutto, ma ne siamo proprio sicuri? Tutti ne parlano, e non pochi ne hanno scritto. Tra questi , presso BE Edizioni, il pastore inglese Marcus Nodder. Ecco un passaggio: “Una situazione che accomuna tutti gli esseri viventi, un argomento su cui hanno discusso e riflettuto tutti i filosofi, una sfida per la scienza, un…
un sintagma (non un’endiadi) un po’ indecente: Ingrao vs. Salvini
La t-shirt su cui Salvini ha fatto scrivere “meglio bestia che Renzi” dice non poco dell’uomo che è, e del politico che vuol sembrare. Qualcuno potrebbe dire che oramai i linguaggi spinti o maleducati fanno parte del paesaggio e del dibattito politico sempre più fortemente mediatizzato, al fine di colpire (come si dice grezzamente) la “pancia” del pubblico, che poi sarebbero i cittadini-elettori, ma mi pare che alcuni limiti di buon gusto e buon senso dovrebbero essere rispettati, o no?…
La malinconia dei giovani
Caro lettor giovine e men giovine, nonostante tutto quello che hanno a disposizione come strumenti e servizi, ma forse proprio per questo, ho l’impressione che i ragazzi d’oggi, i giovani, tendano ad essere avvolti da una sorta di malinconia. Come se gli mancasse qualcosa, ancora. E vien da pensare, da considerare la loro vita confrontandola con quella dei giovani di quaranta anni fa, cioè la mia. Noi, cioè io, non avevamo molte cose, ma l’essenziale sì: da mangiare (non…
Volkswagen, o dell’esigenza di un bagno di umiltà
Caro ospite e viandante, sento parlare della Germania da quando ero piccolo, da quando mio padre Pietro vi andava per dieci mesi all’anno a lavorare nelle cave di pietra dell’Assia o della Renania. Con ammirazione e con rispetto, anche se non erano remoit i tempi, erano gli anni ’50/ ’60, quando la Germania si era macchiata, con il nazismo hitleriano, dei delitti più efferati e orrendi, tra i maggiori della storia umana. Ammirazione e rispetto in mio padre, ammirazione…
Il diritto di sciopero e l’insensatezza
Caro lettore, non vi è dubbio che il diritto di sciopero, un diritto sociale fondamentale, sia stato frutto di una faticosa e a volte dolorosa conquista dei lavoratori. Fino a un secolo fa in quasi tutte le nazioni non era riconosciuto e il suo esercizio un reato. Nei regimi autoritari è ancora proibito. Per i servizi pubblici è regolamentato in Italia da una legge (n. 146/1990) da un quarto di secolo. Sanità, scuola, trasporti sono settori nei quali si…
la ricerca è buona, la dottrina del “gender” dissennata e ridicola
Caro lettor paziente, l’uomo è curioso da quando l’ominizzazione è iniziata, e probabilmente lo era anche l’Homo Naledensis, recentemente scoperto in Sud Africa, un milione e mezzo di anni fa. Nel prosieguo della storia umana le cose sono andate avanti (o indietro per altri aspetti) grazie a questa curiosità senza requie: la ricerca scientifica umana è dunque cosa buona (e giusta). Sugli “spermatogoni” si è ottenuta una delle ultime vittorie scientifiche contemporanee. Leggiamo sotto: (dal web) “Per la prima volta al…
Il permanere della presenza
“(…) la relazionalità essenziale degli esseri umani nella loro duplice contrastante forma Io-Tu e Io-Esso può essere illustrata nella loro differenza attraverso la contrapposizione tra passato e presente. L’Io-Esso appare nella sua operosa attività di oggettivazione all’uomo condannato al passato, mentre l’Io-Tu sta nell’evento della relazione come unica possibilità di esperire il presente vivente. (…), (riporta il mio amico Francesco Ferrari nel suo Presenza e Relazione nel pensiero di Martin Buber, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2012, a pag. 217, citando M. Weinrich…
La fame e la paura
I cartelli di benvenuto ai profughi alla stazione di Monaco di Baviera segnano un pezzo della storia europea e della storia del mondo. La valenza simbolica dei gesti è sempre qualcosa che “lega” e fa comprendere immediatamente i fatti che accadono, a volte, molto più di complesse spiegazioni socio-economiche o politiche. Dopo tanti tentennamenti le grandi nazioni dell’Europa, a partire dalla maggiore per abitanti e potenza economica, la Germania, si sono mosse, auspice una cancelliera che si è rivelata…