Bratislava, Slovakia Caro lettore, qualche giorno passato tra slavitudine e ungarità, e le cronache dell’esodo, fanno pensare. Mondi che si sgretolano e popoli migranti, come sempre, come ovunque, nella vita e nella storia del pianeta. Il Centro dell’Europa diventa luogo di transito per migliaia di profughi e di cercatori di vita nuova. Appena oltre Vienna sulla via di Bratislava passo vicino al villaggio dove una settimana fa hanno trovato settantuno morti asfissiati nel camion fermo e abbandonato. Mi chiedo come…
filosofando
de humilitate
Caro lettore, già trattai in questo sito di San Benedetto e delle virtù ascetiche da lui proposte, tra le quali spicca l’umiltà. Desidero riparlarne perché questi son tempi in cui sarebbe un grande bene si diffondesse ovunque, soprattutto dove regnano imperterrite la iattanza, l’arroganza, la protervia, la prepotenza, in definitiva la superbia, caput vitiorum, padre e madre di tutti i mali. Chi è superbo permette a se stesso ogni azione, negando altrettanto a tutti gli altri. Tale virtù,…
Ich-Du, o “in principio è la relazione”
Caro lettor agostano, mi sbilancio in tedesco per dire il sintagma Io-Tu con il quale il pensatore e scrittore austro-ebreo Martin Buber ha segnato positivamente una parte importante della riflessione filosofica del ‘900, ispirando in qualche modo anche la ricerca di Emmanuel Lévinas, altro ebreo lituano di cultura francese, noto per la nozione forse complementare di quella buberiana (Io-Tu) del “Volto-dell’Altro”. In un contesto tragico come quello del XX secolo il pensiero occidentale si è spinto a volte su crinali di solipsismo…
filosofando tra i passi appenninici
Decido per la via romagnola, per andare al seminario filosofico di Poppi, e allora ecco il tortuoso passo dei Mandrioli, tra i calanchi stratificati, libro di milioni di anni che illustra l’Appennino, mentre al ritorno scelgo la Consuma, verso Firenze. Caro lettore, ce la faccio, nonostante i miei limiti attuali. L’auto straordinaria, per agilità e potenza, mi aiuta. Lo spirito è libero, sono contento del seminario con i “nuovi” aspiranti al titolo di consulente filosofico. Ragioniamo insieme, costruiamo percorsi logici…
il range umano
Caro lettore, atti generosi di smisurata grandezza, e atti nefandi di inguardabile orrore, accadono, non in contemporanea, ma addirittura in sinossi, così come ce li presenta il web o la tv. Del primo tipo se ne enumera miliardi, la più parte dei quali è nascosto, atti fatti nel nascondimento e nella quotidianità: mutuo soccorso, aiuto, assistenza, dialogo, presenza, capacità di far spazio ritraendo se stessi… Del secondo tipo cinismo anonimo crudelissimo come gli omicidi mediatizzati di Deosh (ragazzini che sparano…
giorni d’estate
…inesorabilmente giunti, anzi è la terra che li ha raggiunti con il suo movimento attorno alla stella, mentre rotando enumera i giorni del solstizio. I colori nitidissimi del temporale hanno lasciato spazio ai grandi mattini e ad albe senza romore (Cardarelli). All’improvviso irrompe la luce infinita del giorno, nelle domeniche silenti della pianura, dove il cielo altissimo del confine si perde oltre i tetti e le fronde più alte… appena iniziata l’estate accorcia di un niente i grandi giorni…
la costruzione dell’essere
Non indugerò qui secondo i dettami della metafisica classica, se non per cenni. Secondo quella dottrina l’essere dà sostanza o essenza all’esistere degli enti. E quindi anche a me, che sono un viv(ente) sensibile razionale. Nella situazione limite (la grenz Situazion di Jaspers) che vivo ora, almeno nel senso concreto del “mio” limite attuale, è come se l’essere delle cose, il loro status quaestionis, si manifesti in un continuum di sensazioni, di sentimenti, di presenze-assenze emotive e di pensieri. Una…
il coefficiente di gini
Il tema della giustizia distributiva è presente all’uomo fin dalla stesura dei primi documenti legislativi (XIX sec. a. C.), e a livello mentale da prima. La più importante trattazione antica della cultura occidentale di questo tema è presente nell’Etica Nicomachea, dove, nel Libro V, Aristotele tratta della virtù di giustizia e delle sue tre principali declinazioni. Dico subito che se la filosofia politica e le dottrine politiche successive e anche quelle più recenti (liberalismo, contrattualismo, marxismo, et varia alia) avessero…
che cos’è quello che c’è?
Dovremmo fare sempre lo sforzo di non buttare via niente di ciò che, come umani, comprendiamo del mondo, magari senza essere capaci di spiegarlo del tutto. Infatti “comprendere” e “spiegare” sono due fasi conoscitive che si completano, ma che a volte neppure si toccano. Non sempre è possibile spiegare ciò-che-si-è-compreso, o si pensa di aver compreso, perché una parte di ciò resta inaccessibile alla sua traduzione comunicativa, la eccede, rimanendo nell’implicito e nel con-fuso. Se concepiamo la storia del…
in viaggio tra l’empiria e l’imperfezione imparando l’umiltà
Caro lettor paziente, la scienza si è mossa fin dai suoi inizi mossa, da un lato tra assiomi (Pitagora, Euclide, etc.) geometrico-matematici, molto assimilabili alle “idee” platoniche, e, dall’altro su una sperimentazione per prove ed errori (da Aristotele in poi). In generale essa allora utilizzava categorie filosofiche (di philosophia naturalis) e teologiche. In astronomia dopo il Mille si rivelò durissimo lo scontro tra la visione biblica e quella scientifica che si stava sviluppando, ma in maniera multiforme e come si osserva anche in ambienti…