Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Leggo un titolo televisivo: “315 milioni di euro il business mensile (mondiale, ritengo) dei tamponi”, cui non fa seguito alcun testo. Alla mia ben esperita sensibilità comunicazionale si manifesta un sottile, surrettizio senso “tra le righe”: “pecunia olet”, in altre parole “il denaro puzza”, perché in questo caso la sua provenienza sarebbe (è) generata dalla pandemia. Altrettanto ho sentito sostenere circa i vaccini: “Pfizer fa guadagni astronomici, approfitta…” etc.

…ma, sant’Iddio, è possibile che questi moralisti da quattro centesimi non sappiano che il lavoro produttivo costa, si paga e remunera? Capisco la critica etica alla produzione di armi e la condivido, ma anche su questo, inviterei i “critici a prescindere” ad ascoltare il delegato Fiom-Cgil della Beretta Spa di Brescia, che produce le migliori pistole del mondo, difendere la sua fabbrica. Io li ho incontrati, quei delegati, qualche decina di anni fa, ed erano ben consapevoli della contraddizione…

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L’entropia sars-covidica

…un sintagma per dire quanti esemplari esistano, tra virologi divi, anestesisti, immunologi ed epidemiologi aspiranti tali, principi della cattedra petulanti, giornalisti dal sapere raffazzonato e dalla penna disonesta, titolisti impazziti, portuali impertinenti, filosofi malamente invecchiati, peraltro i più mediatizzati, e politici incompetenti, come l’attuale ministro della salute (aaah, dottor Girolamo Sirchia, quanti rimpianti!), tra altra abbondante fauna umana di urlatori e di mestatori di professione, insieme con la crassa e pericolosa ignoranza dei no vax, siamo nell’entropia sars-covidica. Leggo il…

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Un omicidio e la umana “pietas”

A Natale tutti abbiamo sentito di questo caso: ad Amelia un medico in pensione, ottantenne, ha ucciso la moglie ammalata di Alzheimer, fermato un attimo dopo dal figlio mentre cercava di seguirla nella morte suicidandosi. Non scomodo il freudiano sintagma eros & thanatos, amore e morte, argomento troppo specifico, perché mi fermo prima e vado già oltre. Non sto neanche a ricordare qui quanto già riportato dal medium televisivo, che ha parlato di malattia senza rimedio, veloce e invasiva della…

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Vivo un mio tormento spirituale, più forte di quanto si potrebbe pensare, per: a) in molti ambienti si è messa in tristissima evidenza la cosiddetta “cancel culture” (culture?), che vuole abolire eventi storici e memorie ritenute politicamente scorrette come le statue e le effigi di Cristoforo Colombo, ritenuto un prodromo del colonialismo e dell’oppressione sui nativi; b) sui media (si pronunzia “mèdia”, è latino, non inglese! insisto disperatamente, con il gramsciano “pessimismo della ragione” e “l’ottimismo della volontà”, non-ossimorico mio impegno razionale e morale) leggo o sento altre stupidaggini, quisquilie vane, ridicole pinzillachere e imbecillità idiotiche (in tema di idiozie e imbecillità, ennesima puntata, qui di seguito…)

Molti, in Europa e in America vogliono fare tabula rasa di ogni ricordo iconografico e grafico del passato, in nome di un giudizio negativo sotto i profili etici e politici. Un esempio è stato il gesto iconoclastico compiuto qualche anno fa negli USA con l’abbattimento di statue ed immagini di Cristoforo Colombo. Il sintagma cancel culture, cultura della cancellazione o cultura del boicottaggio viene utilizzata e significa una forma di ostracismo (ricordiamo le modalità dell’òstrakon, la scelta di un sassolino nero…

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Phrònesis (Prudenza) e Philìa (Amicizia), “utili” (why not?) per una vita “buona” (non è moralismo) e “vera” (non è presunzione)

Prudenza e Amicizia, in greco. Phrònesis, come Associazione nazionale per la Consulenza filosofica, è già un progetto di filosofia pratica noto e attivo da vent’anni e passa in Italia, su tematiche e progetti di “Filosofia pratica e Consulenza filosofica”. Vanta già una tradizione cospicua di testi specifici e di filosofi operanti. Di Philìa parlerò brevemente in conclusione. Phrònesis gode oggi di una fama positiva – ritengo – e meritata, in Italia, e raccoglie, con la fatica dell’impegno dei soci più…

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Il VADEMECUM IDIOTA (grazieadio già cassato): oscuri funzionari/e brussellesi vogliono insegnarci a parlare, su precise indicazioni della signora maltese Helena Dalli, Commissaria UE all’eguaglianza (cara madame PhD, le propongo un corso intensivo gratuito, quattro o sei ore al max, a cura mia, di “antropologia filosofica” e di “morale sociale”) modificando il lessico comune: non più “buon Natale”, ma “buone Feste” (ma questo modo già lo usiamo dal 26 dicembre! idioti! e il “buon Natale” non dà fastidio a nessuno provvisto di un po’ di intelligenza); non più dire e scrivere “disabile”, ma “persona con qualche disabilità” (così nel frattempo chi ci ascolta o ci legge si addormenta); non più “Cari signori, care signore…”, ma “Cari colleghi” (è maschile, idioti di Bruxelles!); e, naturalmente “genitore 1 e genitore 2”, invece di “padre e madre”; non più “anziani”, ma “persone più adulte”. E poi aggiungono che non sarà un obbligo (ci mancherebbe!), ma solo un’indicazione…

Mi piacerebbe guardare in faccia i geni (che paghiamo noi) che trovano i tempo di proporre le idiozie di cui sopra, per vedere se hanno il lume dell’intelligenza negli occhi. Costoro sono gli stessi che anni fa suggerirono ai politici di non accettare nella Costituzione europea che si citassero le origini generative dell’Europa stessa nelle culture ebraico-greco-latina-cristiana e, aggiungerei, illuminista, perché l’illuminismo settecentesco, quello inglese (J. Locke), francese (Diderot, Montesquieu, Voltaire, D’Alembert), tedesco (Kant) sono filiazione, anche se indiretta, dei…

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La “miseria della filosofia” (attuale), o di come la pandemia sta tenendo in scacco la filosofia

…o la filosofia della miseria? Karl Marx scrisse un testo intitolato La miseria della filosofia per dire che quel sapere non bastava a cambiare il mondo secondo giustizia, e anche per rispondere al socialista francese Pierre-Joseph Proudhon, che aveva pubblicato un libello dal titolo La filosofia della miseria. Il grande di Treviri era interessato alla miseria, alla povertà di milioni di operai, al suo tempo. Studiava il funzionamento dell’economia politica e delle sue conseguenze sulle vite degli esseri umani. La…

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La scelta del signor “Mario”, un’etica della vita umana e la legge

Un signore, pseudonomizzato con il nome di “Mario”, rimasto tetraplegico da dieci anni dopo un incidente stradale, ha scelto di andare via da questo mondo chiedendo il suicidio assistito, non l’eutanasia. Lo ha ottenuto dalla giurisdizione prima di un parere espresso richiesto al Comitato etico dell’Asl competente. Comitato etico formato da medici e psicologi, e non capisco per quale ragione neanche da uno studioso di etica generale e della vita umana, cioè un filosofo. Non capisco. Perché l’ordinamento non prevede…

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Il denaro è “lavoro morto”, è feticcio, è “anticristo”, e molti sono travolti dalla “libido pecuniae”. Non spaventarti mio gentil lettore, non sono diventato comunista maoista, ma sto solo cercando di trovare il bandolo filosofico-teologico di questo bene strumentale

Il titolo può essere l’inizio di un trattato di Morale medievale, ma è anche una frase parafrasata di Carlo Marx, che è stato – anche se solo implicitamente (o chissà…) – un gran teologo. Anche se pochi lo sanno, e ancor meno lo ammettono, per ragioni ideologiche. Molti militanti confondono la militanza politica con la cultura, in ogni area. dal baratto al denaro Lo studio che l’uomo di Treviri sviluppò sulla storia dell’Economia politica non può prescindere da tutto quanto…

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Vergogna e pentimento

La spudoratezza e la proterva arroganza di comportamenti assai diffusi sembrano avere relegato in un canto buio e desolato sentimenti come la vergogna e il pentimento. Si assiste quotidianamente allo sbandieramento della libertà di dire e fare qualunque cosa, anche se patentemente menzognera e falsa: vi è il politico locale che, quasi vindice di diritti popolari conculcati, assurge a redentore della politica dalle incursioni degli “imperiali” romani, forse pensando che nessuno ricordi suoi comportamenti analoghi, anzi identici, perpetrati dallo stesso…

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