Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Il vuoto “pneumatico”

Parto dai significati scientifici del sintagma posto nel titolo, per arrivare in seguito al suo significato metaforico, che qui mi interessa di più, e dunque (da Enciclopedia Treccani): pneumatico è un aggettivo [dal greco πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»]. Nel linguaggio filosofico significa che appartiene allo spirito, riferendosi alla vita interiore dell’uomo; in particolare, nel cristianesimo dei primi secoli, e più precisamente nelle lettere di san Paolo, si intende la modalità che grazie allo spirito o pneuma divino permette…

Continua a leggere

Nelle “fauci” delle “soglie psicologiche”

…fasulle, rischiamo di essere. Il calembour del titolo mi è venuto d’istinto, dopo aver sentito il whishful thinking (profezia che si auto-avvera) del funereo virologo americano (purtroppo di origini italiane), e il sintagma giornalistico delle soglie. Diagramma di soglia Il “Fauci” ha minacciato il mondo sulla ripresa del virus a ottobre e la stampa parla di soglie in USA. La prima sarebbe quella del superamento del milione di infettati. La seconda, il superamento dei decessi da Covid-19 (?) del…

Continua a leggere

“Inimmaginabile” (copyright odierno del ministro della cultura Franceschini), impensabile, etc.

Quando stamane ho sentito il ministro Franceschini definire “inimmaginabile” la reazione forte e coesa all’epidemia da parte degli Italiani ho trasecolato, ma non più di tanto, perché so quanto solitamente siano sciatti e superficiali il linguaggio e le espressioni dei politici. Che significa “inimmaginabile”? Che non si può immaginare, questo letteralmente. Ma, se approfondiamo il pensiero che produce questo aggettivo così forte, ci accorgiamo che Franceschini, non so quanto volontariamente o involontariamente, pensa che gli Italiani non siano in grado…

Continua a leggere

Filosofia vs Psicologia nei giorni di Sars-Cov-2

Sicché dunque, conosco Simone da un decennio più o meno. Gli ho visto fare il liceo classico e la triennale in psicologia, della cui tesi di laurea son stato co-relatore. Ora sta preparando la magistrale, sempre in azienda, come la precedente, e sempre con un interesse forte vòlto alle persone, sia che siano in condizioni di “normalità”, sia che siano un poco… stressate. Gli ho inviato in lettura (lui è attento e curioso) un articolo del prof Perissinotto di Cà…

Continua a leggere

Andare avanti, con uno sguardo alto, che comprenda storia, presente e possibilità

Uno sguardo “alto” ha un significato preciso: mette nelle condizioni di contemplare almeno in parte l’esperienza propria, la storia, quello che sta accadendo qui e ora a ciascuno di noi, e infine ciò che è possibile accada. La storia non può essere modificata, il presente è incipiente nel pensiero e nell’azione, ma il possibile è ineffabile, prima che si trasformi in atto, quasi aristotelicamente. In verità questa affermazione è imprecisa, poiché lo Stagirita, per spiegare il movimento evolutivo delle cose…

Continua a leggere

I salvatori non chiamati

Quando uno è in pericolo grida “aiutooo“, quando una nave è in avaria lancia lo “S.O.S” o il “MayDay, MayDay“, e allora chi può accorre. Mentre, caro lettor mio… ora c’è lo scatenamento, non solo dei giudizi scientifici o para, ma anche delle più varie profferte di consulenza, soprattutto da parte di quegli esperti (sè dicenti “professori”) che profetizzano o, meglio dire, addirittura auspicano, e non tanto tra le righe del loro dire, una continuazione della situazione-Covid, quasi sine die.

Continua a leggere

Il “terzo paradigma” per una nuova vita

Continuo il pezzo precedente approfondendo, come oggi può essere possibile, per me. Epidemie nel Medioevo La grande storia racconta, tra battaglie, vittorie e sconfitte, tra conquiste e perdite, tra guerra e politica, economia e carestie, anche di epidemie, malattie, dolore e morte. Racconta di speranza e disperazione, di religiosità e fanatismo, di indifferenza e passione. Peste, fame e guerra, a peste, fame et bello… libera nos, Domine, come recita l’antico tropo liturgico recitato nelle Rogazioni per i campi…

Continua a leggere

Un “socialismo” riemerge cautamente dal Covid-19

Nessuno si scandalizzi, ma penso proprio che si tratti di questo: la solidarietà sociale oramai in queste settimane (mesi?) si sta orientando verso una condivisione obbligata certo, ma reale, di condizioni e di abitudini. Già negli ultimi tre quarti di secolo, cioè dal secondo dopoguerra, forme di welfare socialdemocratico hanno preso piede in molte nazioni, mentre il comunismo falliva. Willy Brandt Non si deve temere di usare la parola “socialismo”, pur se molti lo confondono ancora con il comunismo, anche…

Continua a leggere

Le due libertà: a) di fare, b) di dire

I Greci avevano a disposizione e utilizzavano con precisione due lemmi per dire la libertà, eleutherìa, che significa libertà-di-fare, e parresìa, cioè libertà di dire. In questo pezzo, lasciando stare la eleutheria, di cui qui ho trattato più volte, voglio soffermarmi sulla parresìa, cioè sulla capacità/ volontà di dire le cose il più possibile nel modo più vero e attendibile. La parresìa (dal grecoπαρρησία, composto di pan (tutto) e rhema, ciò che viene detto) nel significato letterale significa non solo la “libertà di…

Continua a leggere

La “coincidentia oppositorum”, ovvero di come la diade bene/ male può aiutare l’uomo a comprendere il senso delle cose e della propria vita

Il cardinale Nicola di Kues (Nicola Cusano), insigne teologo e filosofo del secolo XV, sosteneva il concetto apparentemente contraddittorio e certamente ossimorico della coincidentia oppositorum. La coincidenza degli opposti. Secoli dopo l’onorevole Fanfani, insigne capo della Democrazia cristiana, avrebbe coniato il noto sintagma politologico di “opposti estremismi”, indicando con l’espressione i comunisti e i fascisti, proprio per nobilitare in assoluto la “centralità” democristiana, quella sì capace di interpretare tutte (o quasi) le istanze della popolazione italiana uscita da una guerra…

Continua a leggere