La giustizia, sia come virtù sia come prassi ha una enorme incombenza: l’accertamento della verità. Basterebbe questa considerazione per dare il giusto valore al tema della verità, che però deborda da questa dimensione, poiché attiene nientemeno che alla grande questione della conoscenza. E’ vero che l’uomo è andato sulla Luna? E’ vero che la terra è rotonda? E’ vero che uccidere è male? E’ vero che… e che… e che? Conosco anche qualche “terrapiattista” che pensa di avere ragione…
Filosofia Pratica
La violenza bianca, ma sapete ignorantissimi e violenti giovanotti USA che eravamo tutti neri come il carbon, all’inizio, quando ci siamo erti in piedi per monitorare la savana e i suoi perigli? No? Oh babbei, studiate, studiate!
…e cercate di avere in classe con voi anche il Presidente in carica! (ché gli farebbe bene, forse). L’ennesima strage negli Stati Uniti d’America fa riflettere su molte cose. E’ violenza allo stato puro, intanto e, come quella dei terroristi, solo debolmente – o per nulla – “giustificata” da teoremi e teorie messe per iscritto e veicolate sul web e dalle tv. Che la violenza sia un dato permanente nella storia umana è noto, anche se oggi sembra addirittura in…
Le dimensioni antropologiche, morali e professionali del lavoro
La connessione esistente tra le categorie morali e quelle economiche. Il lavoro è lavoro dell’uomo (genitivo soggettivo), vale a dire che il lavoro ha come soggetto l’uomo: è di lui che esso è espressione e piena realizzazione, è in lui che trova il suo significato e il suo scopo, ed è lui che gli dà senso e valore. L’uomo non dovrebbe mai essere considerato oggetto o semplice strumento di lavoro: non possiamo parlare di “lavoro dell’uomo” (genitivo oggettivo)…
“Non sarà la tua assenza, ma il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori”, un cartello di profondità metafisica, per ricordare Mario Cerciello Rega, carabiniere che è morto facendo il suo lavoro, ucciso. La randomizzata condizione dell’esistente. Il caso e la necessità
“Non sarà la tua assenza, ma il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori“, un cartello esposto a Somma Vesuviana. Leggo che la giovane moglie “se la sentiva”, la possibile tragedia. Non fosse andato a quel servizio, non sarebbe morto. Ascolto per Radio 24 durante la diretta de La zanzara le farneticazioni vergognose di tale Gottardo, recente ospitato da Cruciani, atto allo scandalo che è il fine ultimo dello squallore di quella emittente. Confindustria complice, che tristezza. Le parole sono…
Boschi d’Appennino, tra i castelli dei conti Guidi e Malatesta, tra gli eremi di Vallombrosa e di Camaldoli, nel profumo del vento della sera, filosofico
ROMAGNA (Myricae 1891) Sempre un villaggio, sempre una campagna/ mi ride al cuore (o piange), Severino:/ il paese ove, andando, ci accompagna/ l’azzurra vision di San Marino: sempre mi torna al cuore il mio paese/ cui regnarono Guidi e Malatesta,/ cui tenne pure il Passator cortese,/ re della strada, re della foresta. Là nelle stoppie dove singhiozzando/ va la tacchina con l’altrui covata,/ presso gli stagni lustreggianti, quando/ lenta vi guazza l’anatra iridata,…
Il lavoro e la sua etica
Se etica significa scienza dell’agire umano libero, possibilmente verso il bene, e se occorre declinarla per uscire dalla genericità delle espressioni mediatiche, allora la possiamo chiamare etica del fine, dove il FINE è l’uomo stesso e la sua vita, individuale e collettiva. In questo caso al lavoro. Mi sono trovato davanti quasi un centinaio di lavoratrici e lavoratori attentissimi a parlare di etica del lavoro, cioè di come ci si deve comportare al lavoro, titolari e dipendenti, avendo a…
Del silenzio
Prosasticamente, per parlare del silenzio si può dire che esso è assenza di vibrazioni acustiche. La persona cinica, superficiale, banalizzatrice potrebbe anche fermarsi qui. Quanti ne conosco di cinici, superficiali, banalizzatori! A tutti i livelli sociali e in tutti gli ambienti: per costoro il silenzio è solo assenza di rumori, siano essi sgradevoli come quello di un taglia-erba alle due del pomeriggio di un assolato giorno d’estate, siano i violini del Preludio all’Atto terzo del wagneriano Lohengrin, che paiono…
Dio, Patria e Famiglia
E’ un sintagma amato dal fascismo storico italiano, mussoliniano, post ’29, e oggi, più o meno, usato – anche se non sempre esplicitamente – nella comunicazione politica dalla robusta demokratura putiniana: Dio, Patria e Famiglia, in maiuscolo anche i lemmi secondo e terzo, oppure, se fossimo in filosofia allo stato puro, potrebbero stare – tutti e tre – anche in minuscolo, senza che ciò significhi mancanza di rispetto. Proviamo ad approfondire, distinguendo parola per parola: dio-patria-famiglia. Una prima considerazione…
Reggio Emilia e il male elegante: il crimine dei bimbi dati in affido per business
Affidi pilotati in cambio di denaro, bimbi separati dai veri genitori, perché indotti a parlare male dei genitori stessi tramite metodologie di condizionamento mentale. Genitori cattivi, genitori indegni, si cerca di dimostrare a tutti i costi (sembra) e affido a terzi. Si fa fatica a credere che persone perbene siano tanto malvagie. A Reggio Emilia è stata scoperta una situazione incredibile, ma vera. Falsi in atto pubblico, manipolazioni di minori e altro di assai vergognoso nelle relazioni umane,…
17 giugno 1983, il giorno dell’ingiustizia crudele
Trentasei anni fa alle 4 del mattino veniva arrestato Enzo Tortora, prelevato dai carabinieri e portato in caserma. Verso le 11 della mattina del giorno stesso viene esibito ad usum dei giornalisti antropofagi (definizione di Francesca Scopelliti, la sua compagna) in manette. Ma Tortora non abbassa lo sguardo cercando di nascondersi, non si procura un maglioncino per nascondere i ceppi, ma cammina a testa alta e pronuncia due o tre frasi per dire che è innocente. I giudici Di Pietro (non…