La cosiddetta moltiplicazione dei pani e dei pesci è un episodio evangelico descritto in due modi nel testo sacro. Nel primo modo il racconto è presente in tutti e tre i Vangeli sinottici e in Giovanni: Gesù sfama con cinque pani e due pesci cinquemila uomini (cf. Matteo 14,13-21, Marco 6,30-44, Luca 9, 12-17, Giovanni 6, 1-14). E’ l’unico “miracolo”, oltre alla Resurrezione e all’Ultima Cena (istituzione dell’Eucarestia) narrato in tutti e quattro di vangeli canonici. Avverto il mio gentile…
Filosofia Pratica
epinicio quotidiano
Chi non è a digiuno di studi classici sa che cosa è un epinicio, un canto di vittoria, traslitterazione della parola greca composta dalla preposizione epì, cioè intorno a, e nìke, cioè vittoria. Caro lettor mio, approfitto per dirti che la pronunzia del nome dell’importante ditta di calzature “nike”, è da mantenere come è scritto, in quanto parola greca, non all’inglese “naik” o addirittura “naiki”. Il testo di questo canto poteva essere anche di un autore famoso, di…
I pasticcioni
Non solo tra destra e sinistra classiche e tradizionali, pur se variamente declinate, ma anche tra modello liberal-democratico e populismo sovranista s’han da considerare discrimini per la politica europea e mondiale, vista la presenza pesantissima dell’imprevedibile Trump, di cui paradossalmente apprezzo perfino, e nulla più, la capacità tutta animalesca di chiamare le cose con il loro nome. Certamente ha modi di fare da pasticcione, da mercante in fiera, ma riesce a smascherare l’ipocrisia di molte inerzie e di molte anime belle…
Statuti epistemologici e strutture normative della conoscenza
Quando sento un giornalista che afferma, circa il salvataggio dei dodici ragazzi thailandesi e del loro sprovveduto allenatore, che c’è stato “solo” un morto in tutta l’operazione, un sub tra i molti impegnati nel recupero, ho un esempio perfetto di come sia necessario stabilire una struttura normativa di conoscenza anche per il sapere etico. Infatti, il giornalista, facendo l’affermazione riportata, ha implicitamente adottato e adattato uno “statuto epistemologico” all’etica, uno dei tanti possibili. Mi spiego: se l’etica è il sapere…
Il medico dell’Imperatore
“Chiamate Giolla, il mio fedele medico, ordinò Adriano ai servitori, chiamatelo ché venga subito!” L’ordine di Adriano era perentorio e Giolla comparve davanti al sovrano dopo pochi minuti. “Come posso servirti mio divino?, esclamò, e Adriano lo chiamo vicino, si trovavano vicino al laghetto chiamato Cepile nella grande Villa che il padrone del mondo aveva voluto far costruire sui colli, ma in vista dell’Urbe. Mandò via i servi e il pretoriano che camminava nei pressi e fece sedere il medico.
zero positivo
…è la classificazione del mio sangue, non me lo ricordavo, ora l’ho fissato in mente. Non so se e quanto mi servirà saperlo, ora che è tutto scritto registrato classificato, messo a disposizione dal mio assenso. La cosa strana è che viviamo tempi nei quali si nota un contrasto stridente, tra l’enfasi posta dalla normativa europea sulla privacy e il fatto che i media, il web e la telematica ci esponga sempre di più al pubblico. Mi si potrebbe…
I professionisti della percezione sono gli stessi professionisti che predicano lo sfascio
Diminuiscono gli omicidi, di tutti i generi (compreso l’orrido atto chiamato con lo stupidissimo neologismo di femminicidio), le rapine, i furti, gli arrivi di migranti (cf. dati Istat e Censis), ma il comune sentire, cioè la percezione è come se i fenomeni andassero al contrario di quanto e come informano affidabilissime statistiche. Certo è che se il delitto tocca a qualcuno, e tocca sempre a qualcuno di preciso, questi ha la sensazione che le cose vadano malissimo, che tutto…
La presunzione è la figlia primogenita dell’ignoranza
Dell’ignoranza, non di quella dotta e consapevole di Socrate e del cardinale Nicola di Kues, ma quella crassamente e colpevolmente idiota da bar sport, abbiamo qui trattato più volte. Nel titolo, caro il mio lettore, trovi un’affermazione apodittica, cioè che “la presunzione è figlia primogenita dell’ignoranza“. Quel “è” caratterizza filosoficamente e filologicamente tutta la frase, come predicato nominale con cui mi permetto di attribuire all’ignoranza una figlia, e per di più primogenita, cioè caratterizzante una prima manifestazione genetica della “madre”.
Omicidi: 0,2% ogni 100.000 abitanti in Italia, 4,5% su 100.000 abitanti negli U.S.A.
…forse 7/8 milioni di armi da fuoco comprese quelle da caccia in Italia su 60 milioni di abitanti, 250.000 di armi da fuoco negli U.S.A. su circa 350.000 milioni di abitanti. Un rapporto clamorosamente favorevole alla situazione italiana. Ora, la linea politica della destra, soprattutto della Lega e del partitino assorbibile della Meloni vuole pistole per tutti. Ieri uno stagista incazzato fa una strage nella redazione di un giornale americano ad Annapolis nel Maryland, perché, pare, riteneva di essere stato…
La costruzione del tempo
Come sostiene il grande di Ulm, la cui casa natale dista due o trecento metri da un Danubio quasi neonato, perché Donaueschingen, la sorgente del gran fiume d’Europa con la sua fonte circolare, si trova a sessanta chilometri a nord ovest o poco più, il tempo è relato allo spazio, come quarta dimensione e quindi non è assoluto, cioè non è sciolto da ogni vincolo (ab-solutum). Come dire che l’istante dato e misurato dal krònos, dall’orologio cosmico acceso sulla realtà, non…