Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Verità ed Eternità, o di dove riposano gli “eterni essenti”

Caro lettore, qui accanto trovi un’immagine di Cà Foscari a Venezia, dove ha insegnato per tanti anni il prof Emanuele Severino, che per molte sue idee filosofiche apprezzo molto, come quelle di cui tratto in qualche modo qui. Ho appena letto il suo Dispute sulla verità e sulla morte, edito da Rizzoli in questo inizio 2018. Che esistano verità e eternità è domanda che l’uomo si fa da millenni, in Oriente e in Occidente, dal Siddharta Gautama (cioè il Buddha,…

Continua a leggere

Follia filosofica e visionarietà progettuale

Ho letto in questi giorni Nick Bostrom, fisico, filosofo e neuroscienziato svedese quarantacinquenne, PhD alla London School of Economics, direttore del Future of Humanity Institute di Oxford, nel suo Superintelligenza. Tendenze, pericoli, strategie, Bollati Boringhieri, 2018, regalatomi per il mio compleanno da Alina e Stefano. Un libro furbamente intelligente-intrigante e socialmente pericoloso, se il lettore non possiede una buona cultura filosofico-scientifica e una sufficiente soglia critica. Per esemplificare, forse un po’arbitrariamente una parte del suo pensiero, pur correndo il classico rischio della fuorvianza o devianza…

Continua a leggere

Parliamo della “giustizia giusta” o epichèia, poiché a volte seguire le regole e fare la cosa giusta non è la stessa cosa

La Dottrina Di questi tempi parlare di giustizia è particolarmente arduo, poiché questa antica importantissima virtù,[1] studiata in profondità da Aristotele[2] e in seguito da molti filosofi e politologi, sta vivendo una fase di profonda crisi.[3] Possiamo intendere il senso di questa difficoltà considerando molte cronache recenti e attuali, che hanno mostrato limiti teorici e pratici di non poco conto nell’esercizio della giustizia stessa, tant’è che è stato coniato, soprattutto dai media,…

Continua a leggere

In questo 11 febbraio di pieno inverno Marco ci racconta (1, 40-45) una storia del Maestro, che consola

“Un giorno, in una città che stava visitando, un lebbroso gli si fece incontro lungo la via e, appena lo vide, gli si gettò ai piedi supplicandolo dicendo: “Signore, se tu lo vuoi, puoi guarirmi”. Gesù non vide colpa in lui, quindi, allungò la mano, lo toccò nella sua infermità, e gli disse: “Lo voglio, sìì guarito”. Subito la lebbra sparì dall’uomo. Lo mandò in pace dicendogli di non dirlo a nessuno: “Recati, piuttosto, dal sacerdote e mostrati…

Continua a leggere

I fatti di Macerata, o di come poter dire finalmente evviva la Patria italiana!

Non mi ero mai accorto di essere così platonico, anche se ho studiato non poco la visione dell’eros del sommo pensatore ateniese come motore del mondo, in quanto e a guisa di attività desiderante che muove ogni cosa (cf. Simposio, Repubblica, Fedro). I miei studi presso i padri domenicani che sono, pur applicando in convento la santa regola agostiniana, aristotelico-tomisti, non mi impediscono ora di recuperare Platone, cioè il maggiore dei pensatori occidentali, se mi rivolgo al tema socio-politico della…

Continua a leggere

Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico…

Si parla tanto, a proposito e molto più spesso a sproposito, di solidarietà come valore, e Luca ha in tema un bellissimo racconto nel suo evangelo, tra altri altrettanto profondi. Ne raccomanderei la lettura e la meditazione. « 25 Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?». 26 Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?». 27 Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con…

Continua a leggere

L’Italia e gli Italiani sono stati anche fascisti, e ciononostante non abbiamo paura di nuovi fascismi

Di Liliana Segre e di Attilio Fontana abbiamo parlato qualche giorno fa, di Salvini abbastanza spesso e non con toni di particolar encomio, mentre raramente qui cito emuli attuali del fascismo storico come Forza Nuova o altre sigle nostalgico-reazionarie più stagionate come Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale, tristemente note per vicende di alcuni decenni fa. Del sindaco di Roma Virginia Raggi mi son raramente occupato, se non per sottolineare la di lei e del movimento cui appartiene evidente e fastidiosa insipienza.

Continua a leggere

Si beve si fuma si fanno baby gang si indulge al vizio si spera sempre

Mio caro e gentil lettore, se un ragazzo/ ragazza italiani su tre tra i 15 e i 19 anni (è il 33%!) assume sostanze stupefacenti tipo cannabis, e talora qualcos’altro; se oramai osservando i caffè/ bar/ pub fighi si vedono ragazze più o meno splendidamente a nero con il calice di rosso in mano; se vedi adolescenti che chattano uno accanto all’altro con smartphone da seicento euro, e non si parlano; se ciò che comunemente si è sempre chiamato…

Continua a leggere

Vite e morti operaie ed etica del lavoro

I quattro operai morti sul lavoro ieri a Milano sono la punta dell’iceberg di una situazione molto seria. Fino a un paio di anni fa (2015) il trend annuale di decessi sul lavoro, a far data dall’emanazione nel 1996 del Decreto Legislativo 626, nel 2008 sostituito dal Decreto Legislativo 81, era in decrescita certa. Si era arrivati a poco meno di settecento, numero comunque di dimensioni terribili, ma si partiva due decenni prima da quasi duemila morti sul lavoro per…

Continua a leggere

Alcune strepitose idiozie nelle proposte pre-elettorali della politica attuale

…anche se ho già utilizzato questo trittico post-rinascimentale di uomini politici di discutibile valore, lo metto pure qui, perché ben intonato al testo che segue, dopo una premessa filosofica, in vista delle elezioni politiche del 4 marzo prossimo, perché i politici spesso non sanno neanche di ciò che parlano, come si potrà ben dedurre dagli otto esempi sotto riportati. Bene. Per me la parola e il discorso, il dialogo e i concetti sono un crogiolo incandescente, che serve all’uomo per chiarificare il…

Continua a leggere