Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Crescere cambiando

Le competenze si maturano operando, lavorando. Nell’attività pratica si attinge alle conoscenze teoriche acquisite a scuola e all’università, e si dà valore al lavoro arricchendolo con la propria personale capacità di interpretazione dei problemi posti e dei processi lavorativi che si fanno sempre più complessi. Il lavoro come oggetto è tema centrale nella vita di ognuno di noi, mentre il suo sviluppo si attua mediante la soluzione di problemi, cioè di cose che ti costringono ad innovare, ad inventare,…

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Ragione e ideologia

Da tempo qui e altrove vado sostenendo che da anni vi è una grave crisi, o decadimento reale, della capacità logica e del suo uso nelle nostre società e nei vari ambienti, di lavoro, sociale, familiare, comunicativo etc. Ciò dipende da vari fattori, tra i quali la falsificazione mass-mediologica, la frettolosità, la pigrizia, l’esigenza introiettata da molti di essere efficienti, non con la chiarezza espositiva, ma con la capacità di “mostrarsi sul pezzo”, sempre, anche a costo di svarioni sesquipedali, e…

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Il riflesso della società nella politica (e viceversa)

C’è un aspro e un po’ sbilenco dibattito sul tema: se la società civile sia migliore della classe politica attuale o se vi sia una corrispondenza sociologica e quasi logico-matematica tra i due ambiti, sotto il profilo della qualità morale. Di solito le “anime belle” propendono per un giudizio positivo o perlomeno indulgente verso la società civile, che “sarebbe angariata” e talora tradita dalla politica, solitamente covo di disonesti e malversatori. Ma è proprio così? Oggi anche i 5S…

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Precarietas

Caro lettor mio, ancora scrissi di precarietà, e altrove ne parlai, cercando il valore in ciò che appare solitamente come un suo contrario. Infatti, imbrattacarte (giornalisti) di ogni risma e politicanti  vari son sempre lì a stracciarsi le vesti per la “precarizzazione” del lavoro, delle condizioni sociali e via andando. In realtà, questi signori, con l’aggiunta di una pletora di giuristi e ben-pensanti politically correct, forse non ricordano il progresso formidabile dei diritti sociali in Italia, e del diritto…

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Martin Heidegger e l’ermeneutica ontologica, per la verità

Caro lettore, ancora un’anticipazione del volume prossimo, utile per riflettere sulla crisi del pensiero e della comunicazione odierni, la penultima…   1.   La questione della Verità come disvelamento   Il filosofo di Messkirch si colloca in un alveo fondamentale della filosofia del ‘900, sia per la sua rimeditazione sul pensiero antico a partire da Parmenide e Platone, sia per il superamento critico dell’idealismo di marca hegeliana. Questo suo “porsi a lato” delle grandi tradizioni filosofiche gli consente di…

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cinesi

Leggo volentieri Confucio e Lao-Tzu, ma non frequento i tentacolari ristoranti cinesi in Italia, nauseandomi l’odore dolciastro delle loro pietanze. Oggi invece ho apprezzato la flessibilità artigiana di chi mi ha assicurato la riparazione del mio S4 smartphone, cadutomi inopinatamente di tasca. Nessun elegantissimo negozio italiano, almeno nell’Alta Italia mi avrebbe combinato. Il giovanotto in tiro di turno, perito elettronico, magari laureato in informatica, mi avrebbe accolto scuotendo la testa ed esibendo una serie di cripticissime frasi in telematichese…

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Il male come evidenza del limite, il limite come radice del male

Il male è una mancanza di bene (Agostino), il male è un limite, un’amputazione dell’essere fisico (manca un dito) e spirituale (manca la coscienza). Abbiamo -come umani- dei limiti e pertanto confiniamo con il male. Vi è male in Dio? Nel “dio” gnostico, manicheo e mancusiano sì, nel Dio unico e omnicomprensivo no. Chi fa il male? i cattivi? ma “cattivo” non significa “prigioniero” (captivus, da captus, catturato in latino, verbo capio, is, ere, prendo, catturato)? e se uno è “catturato” come…

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Radicalità e radicalismo, irrazionalità e follia

La confusione lessicale in corso, come spesso sottolineo qui, rischia di fare molti danni. Due esempi: a) lo scivolamento semantico del concetto di “radicalità” sempre più verso “radicalismo” inteso come estremismo; b) altrettanto per quanto concerne il termine “irrazionalità”, oramai utilizzato quasi come sinonimo di follia o pazzia. In realtà il termine “radicale” afferisce a “radice”, la radix latina, cioè origine originante, tant’è che si usa in matematica (radice quadrata etc.), e pure in logica filosofica e gnoseologia. Riflessione radicale…

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La vergogna dei cretini

My dear reader, Tony Blair, nonostante gli esiti lenti e faticosi della Commissione Chilcot, che ha stabilito l’assurdità della guerra irakena del 2003, continua a dire che “un mondo senza Saddam Hussein è un mondo migliore”. Ma si rende conto di quello che è successo dopo in Mesopotamia, il cretino, intendo Tony Blair, vergogna mondiale per il socialismo democratico e per l’intelligenza dell’homo sapiens. Meglio senza Saddam e con il “califfo” nero? Tra Sykes-Picot, Blair e Bush jr. una bella conventicola…

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Due pericolose illusioni: la felicità e la perfezione

Qualcuno forse si scandalizzerà, ma io ritengo che felicità e perfezione siano due aspirazioni/ dimensioni pericolosissime. Altrove e prima di oggi ho parlato della felicità come ipotesi esistenziale e stato dell’anima, osservandone nella vita quotidiana degli esseri umani -in genere- l’improbabile continuità, e perciò stesso fomite di possibili frustrazioni, anche molto gravi. In realtà, giorno per giorno si alternano momenti di gioia e momenti di tristezza o di dolore. Anzi, la gioia spesso lenisce il dolore, intersecandolo e inserendosi in noi, quando quello…

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