art. 593 del Codice Penale qui è stato ucciso Alika Ogorcukwu, senza che alcuno lo soccorresse. Vergogna, Civitanova! “Chiunque, trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore degli anni dieci, o un’altra persona incapace di provvedere a se stessa, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o per altra causa, omette di darne immediato avviso all’Autorità è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a duemilacinquecento euro. Alla stessa pena soggiace chi, trovando…
idiozia
Caro lettore, ti immagini se al Ministero dell’Interno, dopo le elezioni, andasse un amico di Putin, cioè Salvini? …però, voi iscritti al PD dite a Letta di non continuare a fare errori tattici: Zan, jus schola, ora tassazione su eredità, e altre proposte poco tempestive che NON portano neanche un voto… perché sono cose che si fanno DOPO!!! (Un po’ di competenze politiche, santoiddio!). Non so se Letta non riesce a pensarci o se ha consiglieri inadeguati, cosa forse ancora peggiore
Sono esplicito: non mi fido dello sbruffone di colore verde che proclama di voler fare cose impossibili. Non lo nomino neppure. Anche quella signora che prenderà più voti di lui, e che ufficialmente sta più a destra, mi disturba meno, perché è più coerente e meno casinista. Di lei, quanto ad atlantismo, inteso non nel senso kissingeriano o bushiano o trumpiano, e nemmeno bideniano (per scarsa lucidità), mi fido di più che non degli altri due, che non nomino. Si…
Mentre alcune sfortunate (grazie a Dio pochissime) del giornalismo di sinistra imperversano, papa Francesco va a chiedere perdono ai nativi del Canada. La mia puntualizzazione non esime da altrettante critiche, se a mio parer meritate, le giornaliste di destra. C’è un fatto che mi differenzia da alcuni miei amici di sinistra: che loro non condividono che critichi, per qualsiasi ragione, chi si colloca a sinistra, mentre io penso che la stupidità, ovunque si manifesti, sia da criticare, senza timore di togliere voti alle elezioni, perché gli Italiani non si fanno condizionare da giudizi di merito motivati e fondati. Ad esempio, io apprezzo, per alcune (per molte altre, no) sue riflessioni antropologiche, Marcello Veneziani, come intellettuale, anche se è un conservatore, e lo scrivo pure e, di contro, non sopporto personaggi come Di Battista che “sarebbe” di sinistra, perché non ho stima per come si muove, per la sua supponenza e il suo falso modo di porsi in modo ridicolmente “eroico”, e falsamente terzomondista o addirittura “guevariano”, dai!
Sono due (le sfortunate), per le cose accadute negli ultimi giorni. Molte altre, sono sequenziabili nel tempo, e con ciò non sto escludendo dal tristo elenco i maschi, anzi. E, ovviamente, includo in un elenco ideale di stupidità tutta la “fauna” scrittoria che ragiona e pubblica “a destra”. A questo primo elenco, però, anche se qualcuno la vorrebbe inserita quivi, non ne aggiungerei una, che non cito per nome e che non è stupidotta, né “gallina” come la ha chiamata…
La Lega salviniana sta – di fatto – tentando di abolire il “il”, il “la” e anche altri articoli determinativi
Ha cominciato Salvini con il dire “settimana prossima faremo, riuniremo…”. E ora sento anche le sue seguaci (tra cui una bella donna whose name is… Isabella Tovaglieri) che iniziano i discorsi con i sostantivi senza articoli, come in inglese (next week), come nelle lingue slave e come in latino. In latino si può e si deve dire “mensis proxima“, oppure “humana mens“, cioè “il mese prossimo“, o “la mente umana” ma in italiano serve l’articolo “il” o “la”, perdio! Che…
Il gesto di Jonas Vingegaard che aspetta Pogacar caduto in discesa sui Pirenei al Tour de France, è simbolo di una nobiltà d’animo e intelligenza delle cose di cui è priva larga parte della politica italiana, che invece di occuparsi della crisi idrica, climatica, energetica, delle bollette (Salvini la smetta di ululare inutilmente alla luna! poteva tenere su il Governo, invece di contribuire ad abbatterlo), riesce a nauseare un galantuomo competente come Draghi, che non può accettare la sciatteria, le falsità, le vigliaccate e le sgarberie di contiani e destre, mentre anche la sinistra, il PD, sbaglia completamente bersaglio (che si dice “awon”, in ebraico, il cui primo significato è “peccato”), distraendo forze e attenzioni su cose intempestive, di questi tempi, come DDL Zan, Cannabis e Jus schola, in tempo di guerra! Sperando che non abbiano favorito le operazioni anti-Draghi, sia pure indirettamente. Sciocchi!
Vingegaard è un grande corridore danese, filiforme, tutto nervi, fibre muscolari rosse, tipiche della fatica. In una tappa del Tour de France di quest’anno ha mostrato la sua umanità. La lotta per la vittoria è oramai fra lui e lo sloveno Pogacar, appena più alto di lui, magro, e più potente, vincitore dei due Tour precedenti, quelli del 2020 e del 2021. Pogacar desidera vincere anche questo Tour, ma pare non sarà possibile, perché Vingegaard in questa corsa è più…
La dignità di Mario Draghi, la vergogna e lo schifo dei grillini e della destra… e l’applauso dei vigliacchi che scappano dall’aula, “Giuda” redivivi, senza offesa per Giuda Iscariota, che ha avuto senz’altro più dignità morale dei parlamentari fuggiaschi
La dignità è quella di Mario Draghi e di non molti altri in Parlamento. Lo schifo e la vergogna sono invece tutti dei grillini dell’avvocaticchio foggiano (non lo nominerò più) e della destra, che si è rivelata per quello che è, un’accozzaglia di brutti soggetti. Di Maio è fuori luogo nella foto, con la sua resispiscenza, dopo una vita in comune con chi è rimasto populista d’accatto Anche il PD ha le sue responsabilità nella costruzione di questa crisi gravissima,…
Miseria e nobiltà (assai poca) della politica italiana attuale. Un esempio: la spregiudicata, pericolosa, vergognosa e miseranda scelta di Conte Giuseppe, un parvenù della politica presuntuoso e arrogante, nei confronti del Governo Draghi (al quale ho anche scritto una lettera personale), che è l’unica possibilità decente di tenere in piedi l’Italia in questa fase storica. Da Letta mi aspetterei un atteggiamento più… virile (caro lettore, so che mi capisci). Non a caso richiamo uno stuolo di personaggi storici di ben altro valore
Poche arti umane, forse nessuna, possono sconfinare nella miseria e, di contro, nella grandezza, o nobiltà, come la politica, considerandone le infinite sfumature che la collocano verso ognuno dei due estremi di grandezza e miseria. Nell’immagine che riporto sotto, troviamo il severo cipiglio di Solone, uno dei primi legislatori dell’antica Grecia, nostra madre. Rimanendo in quei luoghi e tempi, potremmo citare altri personaggi di enorme valore etico e politico: da Licurgo a Pericle, da Senofonte a Pausania… Nel Vicino…
“De vulgaribus verbis in hoc saeculo diffusis diurnariis culture inopia plenis” (in altre parole, ad sensum, in un tempo nel quale circolano molte parole volgari per la carenza di cultura dei giornalisti)
Da quasi tutta la mia vita lavorativa e di studi ho avuto e ho a che fare con le Aziende di Confindustria, prima come sindacalista (da “ragazzo” fui in Direzione nazionale Uil con Giorgio Benvenuto), successivamente come dirigente industriale nell’area risorse umane in una grande azienda metalmeccanica, e poi come consulente direzionale e ora come presidente di una decina di Organismi di vigilanza ex D.Lgs 231/ 2001. Inoltre, come docente universitario (PhD in Filosofia e Teologia, e Laurea in…
LUKAKU, DONNARUMMA, CHALANOGLU, tre ottimi calciatori ben pagati, ma tre persone pretenziose e confuse: occasioni per una riflessione di etica dello sport
sig. Romelu, ventinove anni, afro-belga, grande attaccante, colonna della sua nazionale, sia ex (2021) sia nuovo (2022) giocatore dell’Internazionale F.C. di Milano; sig. Gianluigi, portierone saracinesca, campione d’Europa con l’Italia, abbandona nel 2021 il Milan per la squadra di plastica del Parigi, che compra tutti e vince solo in Francia; sig. Hakan, centrocampista offensivo, nazionale turco, emulo di Rivera (un po’ in sedicesimi), nel 2021 abbandona il Milan (arrivato secondo in campionato) proclamando che va all’Inter per vincere,…
La sentenza per l’omicidio di Willy: ERGASTOLO, cioè PENA DI MORTE A VITA per i due assassini. Abele non l’avrebbe voluta per Caino, penso. La pena dell’ergastolo è anticostituzionale. Rileggiamo tutti con attenzione l’articolo 27, che recita come si debba dare a chiunque la possibilità di pentimento, resipiscenza e recupero, o di come il constatare l’insopportabile bestialità, volgarità e segno di incultura dell’omicidio di Willy possa non conciliarsi con l’ergastolo irrogato ai fratelli Bianchi
Ergastolo ai fratelli Bianchi, perché hanno massacrato di botte Willy Monteiro di Colleferro. Due bulli di paese hanno agito da par loro per affermare un dominio arrogante sulla piazza. Fine pena mai, stampato a caratteri cubitali in rosso nel dispositivo della sentenza. Ho visto tale cruda espressione in una sentenza di condanna per atti di terrorismo politico, e fa impressione, perché dà il senso dell’ineluttabilità senza speranza. E invece, con san Paolo e il suo strano emulo contemporaneo Marco Pannella…