San Paolo nella Lettera ai Colossesi al capitolo terzo, versetto 11 scrive: ” Qui non c’è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti“,, e nel capitolo terzo, al versetto 28 della Lettera ai Galati: “Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero, non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù“. Ecco le basi antropologiche ed etiche…
idiozia
L’amore è il motore del mondo
(il Simposio di Platone) L’amore è il motore del mondo, come spiega Diotima nel Simposio di Platone, è attività desiderante e ricerca della bellezza. Qualche giorno fa ho criticato in questa sede Benigni per la sua squallida performance al festival di Sanremo, proponendo una riflessione diversa sul Cantico dei cantici, che lui aveva strapazzato vergognosamente, lautamente pagato. Ero ospite relatore a un convegno di tutto rispetto in quel di Udine, e lì ho proposto una riflessione in tema, utilizzando…
Benigni, un buffone da trecentomila euro per mezz’ora di spettacolo
D’accordo che, come mi spiega il mio amico Gianluca, che è economista, tra l’altro, è il mercato che fa i prezzi e i compensi. Lo so: penso a Cristiano Ronaldo, a Leo Messi, a Tiger Woods, a Le Bron James, a Rafa Nadal, a Lewis Hamilton e poi agli attori hollywoodiani che oggi vanno per la maggiore, un Tom Hanks, un Di Caprio o una Meryl Streep ad esempio, che hanno cachet o ingaggi milionari per ogni attività che fanno.
Soleimani, Bagdad, 3 gennaio 2020; nonno Agostino e quota 85, Carso, Prima guerra mondiale, 6/ 7 Agosto 1916
Ogni cosa ha un inizio. Se non percepiamo quando accade l’inizio ci facciamo domande. L’inizio del mondo potrebbe coincidere con l’inizio del tempo, parola di Hawking e di sant’Agostino. E una fine. Ogni cosa ha una fine, ma anche un fine (Aristotele). La fine è cosa diversa da il fine, poiché la fine può essere sostituita per quasi omonimia dal lemma “termine”, mentre il fine significa la ragione per la quale un essere umano, ma anche un animale o…
Solipsismus, arrogantia et autophilia (vel narcisismus vanitasque)
La chiusura in se stessi è un modo di rapportarsi al mondo, incapace di relazionarsi. In qualche modo, sia il solipsismo, sia l’arroganza, sia il narcisismo sono modi diversi di chiusura in se stessi. De solipsismo Il solipsismo (dal latino solus, “solo”, ma anche dal greco òlos, cioè “tutto”, e ipse, “stesso”: “solo se stesso”) è un lemma concernente la teoria filosofica secondo cui l’individuo umano, o persona, è l’unica realtà assolutamente certa, e vera, mentre il resto del mondo è concepibile…
La “micosi” del male nelle sue varie declinazioni etiche e storiche, sotto i profili: fisico, morale e metafisico. Da sant’Agostino a Hannah Arendt
Il concetto riportato nel titolo si trova nel carteggio che intercorse negli anni ’60 del secolo scorso fra Hannah Arendt, famosa per il volume La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, pubblicato nel 1963, e Karl Jaspers, suo maestro dopo Heidegger. Una micosi è una diffusione fungiforme, per cui il male viene descritto come un’epidemia, quasi, come potesse intaccare qualsiasi vivente, per suggerne la linfa e berne anche il sangue. Quasi vampiro, il male, per Jaspers e Arendt, come…
Senatore Salvini, da teologo a politico “tecnicamente” ignorante, le dico: non ce la farà a riportare l’Italia nel Medioevo peggiore, quello del fanatismo manicheo (ma lei sa che cosa è stato e può essere ancora il manicheismo?)
Non parlo del Medioevo luminoso di Simone Martini, Duccio di Buonisegna, Cimabue, Giotto, Guido Cavalcanti, Dante, Petrarca, Federico II, Pier delle Vigne, e poi Masaccio, Piero della Francesca e mille altri, né degli altrettanto luminosi periodi successivi del Rinascimento, della rivoluzione scientifica e filosofica, del Barocco, fino a Leopardi e Manzoni. Parlo del Medioevo incapace di comprendere la differenza, la donna, gli ebrei, il mondo altro, che era altrettanto degno di essere chiamato umano. Gentil lettore, e visibilissimo senatore,…
Da decenni scrivo quello che le “sardine” ora chiedono, qui e altrove ma… un suggerimento: il giovane Santori, con il suo presenzialismo mediatico risulta già antipatico
Linguaggi, espressioni, modi… ne parlo e ne scrivo qui da decenni, criticando la violenza, l’approssimazione, le contraddizioni della politica, specialmente, anzi quasi solamente, della destra politica. I media destrorsi sono preoccupati e accusano le sardine di non avere contenuti politici. Forse ignorano che filosoficamente anche solo proporre metodi e modi nuovi è proporre “contenuti”, perché la forma è sostanza, la forma definisce e determina ciò che è sostanziale, come le forme del David (qui citato più volte) sono, SONO…
I pessimi, i mediocri e la speranza
“Pessimo” è superlativo assoluto di “cattivo” oppure di “malo” e, nella scala Likert (cf. R. Likert, 1935 ca) si trova all’ultimo posto corrispondendo a 1 in una scala di 5 che va, appunto, da “pessimo” a “ottimo” o “eccellente” (superlativo assoluto di “buono”), cioè 5, passando per “mediocre” (2), “medio” (3) e “buono” (4). In docimologia, cioè nella metodologia scientifica della valutazione delle prestazioni, utilizzata nei luoghi di lavoro, e utilizzabile anche a scuola e all’università, la “scala Likert”…
Il deliquio della politica attuale, per cultura generale, cultura dell’informazione e cultura politica
Diruta, deleta, masochisticamente indebolita, qui in Italia, la politica. E non consola il mal comune mezzo gaudio, se facciamo dei confronti con gli altri stati. Un esempio di queste ore: Zingaretti fa una convention (oggi si dice così) del PD, proponendo un rinnovamento radicale, con Landini, non so se anche con “greta”, o forse anche con la “racketa” (spero di no, altrimenti vuol dire il PD è alla frutta), ma giustamente, a mio parere, riparlando di ius soli et culturae,…