In francese addirittura si dice con un monosillabo “chut“, ancora più secco dell’imperativo italiano. Un’onomatopea, quasi: zitto! che non ammette replica. Oscar Wilde sciabola in questo modo: “Siano benedetti quelli che non hanno niente da dire e, malgrado ciò, stanno zitti“. Eh eh. Ludovico Ariosto ne l’Orlando Furioso: “Quel che non si sa non si de’ dire“. Eh eh. Ludwig Wittgenstein: “Di ciò che non si sa si taccia“. Eh eh. Fabrizio De Andrè: “(…) quando i muti canteranno…
idiozia
viaggi, idiozia, indecente avidità e stragi, o dell’umanità ferina e ferita
VIAGGI …in terre diverse verso nord e verso sud un giorno dopo l’altro. Galanta di Zoltan Kodaly, oltre Bratislava verso la grande ansa del Danubio. Ancora una volta transito per terre di mille e mille viandanti coraggiosi e pieni di speranza. Poi vado al sud, rapidamente, in giornata, e trovo immondizia sulla spiaggia del mare d’inverno, canzone lontana nel tempo di una disperatamente donna. Di-sperata, e quelli in fila sui sentieri balcanici che cosa dovrebbero dire? In viaggio con…
Freud vs. Max Weber, vel potestatis pecuniaeque libidinis
L’eros per Platone è il motore del mondo e dell’umana attività. Il grande ateniese però intende questo dàimon come un qualcosa di molto diverso dall’accezione successiva, molto più limitata. L’uomo desidera molte cose: potere, ricchezze, sesso…, e le desidera senza porsi il problema della misura, anzi. Solo nel sesso la può sentire per ragioni obiettive (eh eh), forse (o senza forse), ché di potere e denaro può enfiarsi a dismisura, senza che il soggetto si senta sazio. Freud dà molta…
facoltà cognitive, narcisismo vanesio, presunzione, stupidità
…possono tranquillamente coesistere nella stessa persona. Un esempio di queste ore: l’ex (graziaddio) sindaco di Roma, Marino. Ne ho seguito la parabola politica fin dai tempi in cui si distinse per presenzialismo e dottrina etica sulla vita umana (faccio per dire) nel corso della vicenda della povera Eluana Englaro. Poi quando si candidò alle primarie come segretario del PD, e perse (graziaddio), e in seguito quando vinse le primarie, sempre di questo partitone accozzaglia, per concorrere a sindaco di…
Arte come artifizio o come creazione?
Caro lettor serale, sappiamo che per il Greci antichi l’arte era la tèkne, da cui tecnica, e anche Michelangelo si definiva artifex, cioè artigiano, senza che ciò fosse scandaloso. Siamo noi ai nostri tempi che abbiamo bisogno di una particolare allure per definirci artisti, creativi, o addirittura creatori, quasi novelli dei. Figuriamoci. Richard Sennett ha scritto un meraviglioso saggio socio-filosofico su “L’Uomo artigiano”, fondando l’intelligenza umana e il suo sviluppo sul progressivo uso della mano e del pollice opponibile da…
umiltà, spirito critico e cultura
Caro lettor d’ottobre, ti scrivo dall’Umbria boscosa e spirituale, pernottato a Sangemini e poi verso Terni per opera di misericordia spirituale (e corporale). Colloquio lungo e profondo, mi sento bene nel luogo di costrizione, ascolto e sono ascoltato, per come siamo, l’uno e l’altro. Fuori di lì raramente mi capita altrettanto, e comunque mai con la stessa profondità, senza che ciò suoni stranezza. Non so chi sia il misericordioso, oggi, oltre a Dio onnipotente. Ecco: dal colloquio e da…
pacifiche/ pacificate, pacifiste e paci-fesse
Declino il titolo al femminile, ma potrebbe essere proposto al maschile, parimenti. Vediamo un po’ le distinzioni terminologiche di cui sopra: a) pacifiche:/ pacificate sono le donne che vivono e aiutano a vivere in pace, in famiglia e fuori, sul lavoro e negli altri ambient convissuti, perché hanno la pace interiore, fatta di equilibrio psicologico e senso morale; le “pacificate” son le donne tipo la Sulamita del Cantico dei cantici, ché in ebraico “sulamita” è proprio la pacificata dall’eros; b) pacifiste:…
Misantropo e solidale nel contempo
Caro lettor assai paziente, come non pochi umani mi sento un po’ misantropo e anche solidale, con diverso sentimento. Talora veramente mi par di odiare l’uman genere, per la sua codardia diffusa, l’arroganza proterva e prepotente assai presente, per l’egoismo e la doppiezza menzognera che riesco a leggere sui volti e nei micromovimenti. E anche nelle strategie di dominio, o “marca del territorio” a guisa di cani e di somari, e financo di esercizio del potere come libido potestatis. Se il…
Di Federico Aldrovandi, la memoria per una riflessione razionale
Caro lettore, riporto di seguito un messaggio del papà di Federico Aldrovandi, ucciso a botte dalla polizia circa dieci anni fa. “Che dire di così tanta partecipazione e affetto – scrive Lino – . Sospiro commosso e penso a Federico se potesse parlare per ringraziarvi di tanto amore. Questa notte non ho dormito. 10 anni fa alle 6 e 4 minuti Federico se ne andava. Fu subito il buio più profondo. Ora voi siete tante piccole luci di…
Il diritto di sciopero e l’insensatezza
Caro lettore, non vi è dubbio che il diritto di sciopero, un diritto sociale fondamentale, sia stato frutto di una faticosa e a volte dolorosa conquista dei lavoratori. Fino a un secolo fa in quasi tutte le nazioni non era riconosciuto e il suo esercizio un reato. Nei regimi autoritari è ancora proibito. Per i servizi pubblici è regolamentato in Italia da una legge (n. 146/1990) da un quarto di secolo. Sanità, scuola, trasporti sono settori nei quali si…