Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

motociclisti

Mio buon lettor domenicale, in gioventù ebbi anch’io due ruote motorizzate, una vecchia Lambretta 150 che durò lo spazio di un’estate, trovata in un fienile e comprata per venticinquemila lire, e poi una HD Aermacchi 250 che durò due estati. Avevo allora 26 o 27 anni, il tempo e il morbìn (friulanismo per dire “picciola giovenil follia”) per qualche gitarella con le morose del tempo. Poi più nulla, per scelta e per necessità. Preferii le due ruote da spingere con le gambe, e allora…

Continua a leggere

i mai contenti

Certamente il Governo avrebbe potuto fare meglio per la nuova Rai, CdA, Presidenza, etc., ma qualcosa ha fatto e i designati non sono proprio degli incliti, né sono peggiori dei loro predecessori. Forse una Maggioni sa di televisione un po’ più della signora Tarantola, o no? E anche l’anagrafe l’aiuta un po’ di più, o no? Ciononostante parte subito la canea dei perfettini, dei signori “ci vuole ben altro”, quelli de La Repubblica, del Fatto Quotidiano e anche dei…

Continua a leggere

l’incredibile equivoco

Caro lettor paziente, di questi tempi disarticolati e stanchi può capitare anche quel sto per raccontarti… Consuetudine amicale ormai da tempo comporta talora il condividere un bicchiere sotto sera per conversari mai banali con l’amico. Di volta in volta ci si trova in vineria o si va in frasca alla campagna. Iersera invece all’osteria vicina. L’amico mi precede e io lo seguo a minuti, entro chiedendo se qualcuno mi aspettasse… effettivamente sì, conferma la corputa ventenne banconiera, ma, aggiunge, “non ho…

Continua a leggere

Il sindaco, la noia e altri imaginifici pensieri

Caro lettor di luglio, parafrasando Ennio Flaiano si potrebbe dire che Marino Ignazio è il più grande sindaco “morente” d’Italia (il grande scrittore satirico definiva così il poeta Cardarelli, “morente”). Mentre la più bella città del mondo è nel degrado, lui vara la terza giunta del suo corto mandato (che spero si interrompa presto). Incomprensibile nelle sue priorità (fu tra i primi sindaci a creare i registri inutili delle unioni civili), non si è accorto di avere ereditato da…

Continua a leggere

adesso basta, oh maestrini di vita tedeschi, scandinavi, baltici

Cari amici tedeschi, etc., Siete diventati come quelli che non capiscono la mia battuta di risposta alla domanda “come stai?”, che è: “meglio di ieri e peggio di domani”, oppure “sto gestendo la diminuzione del dolore”. I più, ascoltando la mia risposta, con l’intelligenza incatramata, si bloccano sui termini “peggio” e “dolore”, non intuendo che sto rispondendo che le cose, se pure lentamente, vanno meglio. Siete rigidi, lenti, senza una minima sensibilità rock, mi fate addormentare con la vostra…

Continua a leggere

comunicativi e inascoltabili

Vi sono persone il cui ascolto è gradevolissimo e affascinante, ma, di contro, vi sono persone che, indipendentemente da ciò che dicono, dal valore e veridicità delle loro parole, sono inascoltabili. Almeno per me, ovviamente. Delle une  e delle altre più avanti fornirò qualche esempio. Sia il primo sia il secondo tipo di persone appartengono, al novero mediatico (radio e tv), e anche a conoscenze dirette. Ho cercato di darmi una risposta, ma non ho trovato una chiave unitaria, una ragion…

Continua a leggere

strafotènt

Caro lettor del mattino, dei buronani europei salvo solo Draghi (nomen omen), che pena invece  il bevitore Juncker (appena meglio del suo predecessore il panzone vino tinto sussiegoso Barroso), l’inutile Tusk e il buon frequentatore dell’Oktoberfest Schultz. La grigia lungagnona Lagarde completa il carro delle tristezze, tutti supervalutatoni un tanto al kilo. Accanto a questi ci sono i capi di stato e di governo, guidati da frau Merkel, altra accolita di persone con cui non mangerei neppure un tramezzino.

Continua a leggere

istorielle stupidelle

prima istoriella personaggi e interpreti: un infermiere professionale e una operatrice sanitaria (os) il fatto c”è da sostituire il barattolo del drenaggio, ma con un nuovo modello di contenitore dialogo: “mai visto questo, deve essere di una nuova fornitura” risposta  ” eh sì, mai visto neppure io, come si fa?” “proviamo, io sviterei qui, cosa ne dici?” “non, credo di no, forse è meglio tagliare il filo del tubicino vecchio e inserirlo in quello nuovo, vado a rendere le…

Continua a leggere

hanno vinto tutti, ma dài

…anche se hanno votato solo metà dei 19 milioni di italiani chiamati alle urne per le elezioni regionali in sette regioni e in oltre settecento comuni, pare che abbiano vinto tutti. Ovviamente è impossibile, perché la matematica non si tira e stira a piacimento, e i risultati hanno un significato politico. Evidentemente i cittadini, uno su due, provano uno schifo diffuso, da valutare bene, sociologicamente: troppa inerzia, troppe tasse,  troppa disoccupazione, troppe promesse non mantenute, almeno fino a un anno…

Continua a leggere

pappa, nanna, cacca, o dei “nuovi maschi” e anche, perché no, delle “nuove femmine”

Da tempo nutro il severo dubbio che l’ominizzazione sia, non solo ancora in corso, e questo è pacifico, ma lo sia nella sua fase primaria, quella risalente a oltre un milione di anni fa. Conosco infatti molti homines che hanno peculiari caratteristiche di erectus, ma del sapiens sapiens possiedono probabilmente solo la postura e la classificazione paleontologica. Costoro somigliano piuttosto ai bestioni-scimmie-non-ancora-nude dei primordi, essendo legati essenzialmente alla triade della nutrizione, del sonno e della liberazione dai residui fenomenologici della…

Continua a leggere