Caro lettor del mattino, dei buronani europei salvo solo Draghi (nomen omen), che pena invece il bevitore Juncker (appena meglio del suo predecessore il panzone vino tinto sussiegoso Barroso), l’inutile Tusk e il buon frequentatore dell’Oktoberfest Schultz. La grigia lungagnona Lagarde completa il carro delle tristezze, tutti supervalutatoni un tanto al kilo. Accanto a questi ci sono i capi di stato e di governo, guidati da frau Merkel, altra accolita di persone con cui non mangerei neppure un tramezzino.
idiozia
istorielle stupidelle
prima istoriella personaggi e interpreti: un infermiere professionale e una operatrice sanitaria (os) il fatto c”è da sostituire il barattolo del drenaggio, ma con un nuovo modello di contenitore dialogo: “mai visto questo, deve essere di una nuova fornitura” risposta ” eh sì, mai visto neppure io, come si fa?” “proviamo, io sviterei qui, cosa ne dici?” “non, credo di no, forse è meglio tagliare il filo del tubicino vecchio e inserirlo in quello nuovo, vado a rendere le…
hanno vinto tutti, ma dài
…anche se hanno votato solo metà dei 19 milioni di italiani chiamati alle urne per le elezioni regionali in sette regioni e in oltre settecento comuni, pare che abbiano vinto tutti. Ovviamente è impossibile, perché la matematica non si tira e stira a piacimento, e i risultati hanno un significato politico. Evidentemente i cittadini, uno su due, provano uno schifo diffuso, da valutare bene, sociologicamente: troppa inerzia, troppe tasse, troppa disoccupazione, troppe promesse non mantenute, almeno fino a un anno…
pappa, nanna, cacca, o dei “nuovi maschi” e anche, perché no, delle “nuove femmine”
Da tempo nutro il severo dubbio che l’ominizzazione sia, non solo ancora in corso, e questo è pacifico, ma lo sia nella sua fase primaria, quella risalente a oltre un milione di anni fa. Conosco infatti molti homines che hanno peculiari caratteristiche di erectus, ma del sapiens sapiens possiedono probabilmente solo la postura e la classificazione paleontologica. Costoro somigliano piuttosto ai bestioni-scimmie-non-ancora-nude dei primordi, essendo legati essenzialmente alla triade della nutrizione, del sonno e della liberazione dai residui fenomenologici della…
Il pensiero e il viaggio
Caro lettore, in viaggio per Torino rifletto sul… viaggio. Molta gente ha la passione per i viaggi, ma ancora più passione per raccontarli, a volte con una sottile, forse non del tutto conscia, volontà di ingelosimento dell’ascoltatore, che non sempre può “vantarsi” di altrettanto. La consapevolezza del proprio “privilegio” può generare nell’homo viator (nello spazio) una sorta di compensazione esistenziale di difficile nascondimento. Indubbiamente c’è chi viaggia con criterio, per curiosità dell’uman genere e del mondo, per serie ragioni culturali…
aggiornamento sulla stupidità e l’amor proprio
La Rochefoucauld già quivi ispirommi un post. Vediamo un suo brano: “L’amor proprio è l’amore di se stessi, e di ogni cosa solo per sé… Nulla è impetuoso come i suoi desideri, nulla nascosto come i suoi propositi, nulla astuto come i suoi comportamenti; le sue accortezze sono indescrivibili, le sue trasformazioni superano quelle delle metamorfosi, e le sue sottigliezze quelle della chimica… Lo si trova in ogni fase della vita e in ogni condizione; vive dappertutto, e vive di…
L’ideologia tecnicamente ignorante
Caro lettor cogitabondo, leggo che l’esimio, emerito e mediaticamente omnipresente professore Stefano Rodotà (il cui nome e cognome trisillabico accentatamente piano/tronco, nell’esser detto, fammi addormentare da quando lo conosco: ta-ta-ta ta-ta-tà), intervenendo, more suo solito, sul tema pensioni, afferma: i diritti acquisiti vengono prima dei conti pubblici e del bilancio dello Stato, e bum. Naturalmente si parla della decisione del Governo di rispondere, quantitativamente solo in parte, al decreto Consultale sulle misure prese dal governo Monti/Fornero in tema di pensioni…
ragazzi spersi antagonisti immaginari
Caro lettore, non so da dove venga il nonsenso del comportamento dei ragazzotti incappucciati che spaccano tutto per le città. O forse lo so. Questi non son capaci neanche di dire la ragione del loro comportamento, perché questa ragione non c’è, per cui è inesprimibile. Probabilmente hanno a malapena l’uso dei duecento vocaboli di un lessico miserrimo, e si chiamano “antagonisti”, antagonisti, e di chi? Mi vien da pensare perfino, extrema ratio, a un ritardo evolutivo. Ma poi correggo il tiro, tornando…
diversamente umani
Caro lettor del I Maggio, Tommaso d’Aquino distingueva nella sua etica (cf. II-II Summa Theologiae) le “azioni umane” dalle “azioni dell’uomo”, attribuendo alle prime una certa rilevanza morale e alle seconde una semplice specificazione “genitiva”. Dico meglio: per il filosofo domenicano, dire “azioni umane” è come specificare “azioni caratterizzate da una certa umanità”, intesa come sentimento creaturale e solidale frutto di una coscienza auto-riflettente e responsabile, mentre dire “azioni dell’uomo” è come rilevare che l’uomo è anche vita vegetativa…
stupiditas perennis
Karl Jaspers (1883-1969), filosofo e psichiatra tra i maggiori del ‘900, ha intitolato una sua opera Philosophia perennis, quasi a significare l’impossibilità umana, e quindi di questo sapere generale, a dire la parola fine sulla ricerca delle risposte ai “perché” posti dalla stessa inquietudine (cf. anche in Agostino) e curiosità umane: le domande concernenti le grandi questioni del nostro essere-al-mondo, del male, del dolore, della morte, dell’ipotesi su Dio, del ruolo umano nel mondo, della nostra responsabilità morale e del libero…