Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Corruptio optimi pessima

Mio caro lettor decembrino, la corruzione della persona eccellente è cosa pessima, detto nel titolo in un latino denso e sintetico: tre parole bastano, ma in italiano ne occorrono otto. E in inglese sette: the corruption of the best is horrible. Il latino è superiore. Chissà perché vienmi in mente tal confronto, nel declinar d’una quieta domenica preinvernale, ancora umidiccia di vapori sciroccosi, buona per la corsa e la meditazione? Sarà perché leggo un ricordo di Paolo Rossi (beninteso non il…

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Tassonomie senza discernimento

Dai tempi di Aristotele, Democrito e Lucrezio, passando per i filosofi-scienziati del Medioevo, e poi fino a Linneo, Buffon, Mendeleyev, e ai biologi, geologi, chimici e fisici contemporanei, l’uomo ha sempre cercato di classificare le forme minerali e quelle dei viventi. Le scuole di medicina e psicologia degli ultimi trecent’anni addirittura i caratteri degli esseri umani, dallo schema a quattro temperamenti dei fisiatri settecenteschi (il nervoso, il sanguigno, il flemmatico e il collerico), ai quattro “colori” di Hermann (il giallo che corrisponde…

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Parlar cinque lingue per nulla

Vi son persone poliglosse (o poliglotte) che tal capacità vantan ognora e in ogni luogo. Loro possono discorrer in lingue diverse, nobili e meno, e tradurre per gli incliti i detti di parlanti altri idiomi in un pubblico consesso. Quando lo fanno di profession quotidiana si conformano al ruolo degli interpreti-traduttori, per cui ci son scuole nominate e di non usurpata fama, anche nelle nostre contrade. Esiston poi persone che non sono di profession interpreti, ma professionisti in proprio, che parlan più lingue…

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“Bombe d’acqua”, alti lai e reciproche accuse

caro lettor mattutino, l’ennesima “invenzione” (fo per dir) giornalistica, il sintagma acutissimo “bombe d’acqua”, al solo sentirlo mi fa venire l’orticaria, uno strano prurito dietro le ginocchia e una dolenzia dispettosa alle gengive, al punto che mi piacerebbe mordere chi l’ha usata per la prima volta, e schiaffeggiare non tanto dolcemente chi continua ad usarlo, imperterrito. Espressione inutilmente terrorizzante e del tutto impropria, anche come metafora: in questo caso la metafora non è il respiro dell’anima, ma il raglio del…

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Lo sciopero impotente

Per il 5 dicembre prossimo la Cgil ha indetto uno sciopero generale, cui non hanno aderito Cisl e Uil. Lo sciopero è contro le politiche governative sul lavoro e su… tutto. La Cgil e la sua segretaria non sopportano Renzi, ricambiati. Georges Sorel teorizzava lo sciopero generale come prova per l’insurrezione, ma oggi ci si può chiedere: di quale insurrezione parliamo, se almeno da trent’anni questo tipo di iniziativa è tutto fuorché generale? Non è generale per varie ragioni,…

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L’enorme idiozia

Caro lettor mio, sento oggi per radio che in una scuola materna di Roma le maestre hanno raccontato la storia seguente: “In un paese sulle colline qui vicino, in una bella casetta vivono due giovani donne, come le vostre mammine,  e si chiamano Micia e Macia. Essendo due donne, possono anche diventare mamme, però hanno solo i loro “ovini”, perché i “semini” li hanno i papà. Ma con loro due, che si vogliono molto bene, non vive nessun uomo. Volendo tutte…

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Il pressapochismo

…è una brutta bestia, caro lettore! Infatti ha per genitori la pigrizia e la mancanza di rispetto di sé e di attenzione verso gli altri. Il pressapochismo. Il suo reciproco è la pedanteria, che ha caratteristiche improntate alla noia e all’inutilità. Se posso, rifuggo da ambedue questi ambienti esistenziali ed espressivi. Se ci guardiamo in giro e ascoltiamo il mondo troviamo, senza faticar molto, molto pressapochismo: nei detti del senso comune, al bar, in televisione specialmente nei talk show, condotti generalmente…

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La politica malata

Mio caro lettor del sabato, qui non mi riferisco all’antica e nobile politèia di aristotelica o periclea memoria, né alla lezione moderna della filosofia demo-liberale anglo americana. Mi riferisco al tran tran nostrano, che si barcamena tra l’immarcescibile Silvio, l’inutile Vendola, il Grillo fritto, gli sterili bersandalemacuperlofassina e il guasconeggiante giovin fiorentino che, pur non piacendomi come persona e atteggiamenti, sostengo come minus malum et possibile, si vis, paucum bonum (direbbe Tommaso d’Aquino). Ma ancor di più mi riferisco alla politica come concetto…

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Tempi difficili

Charles Dickens scrisse e pubblicò Hard Times, Tempi difficili, nel 1854. Aveva appena visitato alcune fabbriche a Manchester e verificato le condizioni di lavoro degli operai, ai limiti della sussistenza, e così aveva deciso di criticare il comportamento dei capitalisti industriali del tempo e le dottrine utilitariste à la Bentham, che riteneva egoiste e classiste. In quel periodo aveva dato anche una mano al nostro Mazzini, autoesiliatosi a Londra perché ricercato dalle polizie di mezza Europa. Cito Dickens solo en passant,…

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un padre imbecille

Ad Aci Catena in Sicilia un papà oggi ha picchiato l’insegnante di educazione fisica della figlia di terza media, perché le aveva chiesto di smettere di usare il cellulare durante la lezione. Non basta, prima era successo un altro fatto: siccome la piccola (si fa per dire) stava telefonando al “fidanzato”, sentendosi ripresa dall’insegnante, ha bellamente passato la telefonata al professore che si è sentito minacciare dal giovinastro (si può dire?). Un insegnante con trentanove anni di scuola, e quindi un uomo…

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