Caro lettore estivo nel silenzio, camminando pedalando stamani, per i paesi persi nella Destra Tagliamento, Volesòn, Dàrzin, San Martin e Domanins, par furlan, si parlava con l’antico amico Mario McPipett. Si parlava guardando ascoltando il paesaggio. Verde intenso tra i paesini e nella campagna. I discorsi vari intervallati dal silenzio. Tra questi, una riflessione sul “capo“, sulla leadership, sulla psicologia di chi conduce per ruolo e affidamento di responsabilità. Condividiamo la metafisica della persona che distingue con rigore la…
idiozia
il cretino e i pelandroni
Caro lettore e tifoso, iersera verso l’ottantesimo minuto della partita Italia-Uruguay, annoiatissimo, me ne sono andato a fare due passi. Uno spettacolo indecente. Poltroni miliardari, i nostri, un po’ meno (almeno alcuni, ma non tanto) miliardari, loro. Più educati i nostri, più ruspanti loro. Insopportabili i “prima”, pura devastazione dopo, soprattutto i commenti degli esperti pagati per recitare maldestramente ovvietà irripetibili. Campionessa di questa speciale classifica l’inguardabile Paola nghhh Ferrari della Rai (il borborigmo onomatopeico è il suo orrido intercalare,…
ghiande
Caro viandante notturno, ti leggo un brano tratto dal Vangelo secondo Matteo (7, 6.12-14): In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi (…)”. Di primo acchito la lectio divina suggerisce di interpretare come una raccomandazione al discernimento e prudenza nell’offrire le cose di valore. Certamente, nelle relazioni con gli altri Gesù…
dicesi autolesionismo italiano
Zolla petrosa d’Africa che accogli, lembo di terra nel mare che salvi. Lampedusa. Facce stremate e corpi consunti giovanissimi scendono da legni obsoleti, avventurosamente partiti da remote terre assetate e arse. Porto del Mediterraneo, porta di questa Europa insopportabile, che col dito accusatore ci condanna minacciando. Corifee le solite Kienge e Boldrini, che si distinguono da una Patria che chiamano “paese” e che non amano. Forse l’Unione Sovietica di Josif Vissarionovic e Breznev era per loro più rispettosa dei…