Leggo che soprattutto a sinistra si sta criticando lo spot di Esselunga dove una bambina cerca, con la sua freschezza, di mostrare che mamma, anche se si sta separando da papà, ha ancora un pensiero tenero per lui, mentre gli porge una pesca dicendo: “E’ della mamma per te“. Giuro che non capisco. Giuro. Che danni può fare uno spot del genere ai diritti civili, e in particolare al divorzio? E’ questo il pensiero di chi critica? Quella bambina…
idiozia
Lo “smart working” (o lavoro snello) rischia di de-costruire le aziende, e dunque può diventare, da strumento utile e a volte indispensabile, mezzo distruttivo di strutture umane del lavoro
Il “lavoro leggero-snello” (smart working) e a distanza, esiste nel mondo da quando – più o meno – è possibile tenere contatti telefonici, cioè da circa centotrent’anni. Non mi sto riferendo a tutti i tipi di lavoro, ma a quelli intellettuali, specialistici e progettuali. Un esempio storico: negli anni ’30 del secolo scorso il professor Elton Mayo, psicologo e sociologo accademico, incaricato dalla General Electric di analizzare con una survey socio-statistica il sentiment morale dei dipendenti di quella grande azienda,…
uccidere, interficere, matar, ἀποκτείνειν (apokteinein, greco), to kill, copâ (friulano)
“La ragazza scappava. Con tutte le sue forze. Correva disperatamente. La vedevo tra le foglie dei cespugli, oltre un canale. C’era un viottolo oltre il canale, lì dove correva la ragazza, veloce, ma a tratti incespicando. Mi pareva di sentire anche delle piccole urla e richieste di aiuto, ma io ero al di qua del canale. Non capivo perché la ragazza corresse tanto disperatamente. Guardai meglio e a una cinquantina di metri (valutati a occhio) vidi un uomo che correva…
Le difficoltà delle buone relazioni inter-umane
La pari dignità di ciascun essere umano rispetto a ogni altro e l’irriducibile differenza di ciascuno da ogni altro sintetizza lo spazio / distanza esistente tra due (esseri umani) nella loro radicale diversità, e nel contempo il loro identico valore. La com-presenza delle due realtà/ verità e una certa qual contro-intuitività delle due realtà/ verità fanno comprendere quanto sia difficile pre-vedere se le cose tra due “umani” andranno bene o, piuttosto, andranno male fino alle estreme tragiche conseguenze dell’omicidio…
Un rispettoso saluto a una donna coraggiosa, ma “maestra poco buona”, a mio avviso
Dopo gli anni del terrorismo nero e rosso si è fatto un grande parlare di cattivi maestri. Qualche settimana fa è mancato “uno di questi”, secondo una definizione discutibile, come attestano le virgolette che ho posto nel titolo, intendendo in questo caso attribuirla a Michela Murgia, Mi sto riferendo al professor Antonio Negri, al quale un’inchiesta giudiziaria un po’ paranoica consegnava – nella seconda metà degli anni ’70 – addirittura il ruolo di capo delle Brigate Rosse, cosa che si…
Una visione “mozzafiato”, un paesaggio “da urlo”, una costiera “da favola”, oppure, di contro, una “bufera” su tizio e caio, e “apocalisse” su Milano, e altre strepitose stronzate come la chiusura dei bouquinistes parisiennes per le Olimpiadi del 2024. I media offrono questo, una miseria
Peccato! I buquinistes sul Lungosenna pare non ci saranno per le Olimpiadi di Parigi del 2024. Non si capisce il perché. Chiediamolo a Macron, ché forse lui ce lo sa spiegare. Una delle stronzate di cui qui parlo e con cui concluderò il pezzo. Nel titolo ho messo un po’ di frasi fatte tra le più idiote e trite del paesaggio mediatico, della pubblicità e del marketing. Provo a commentarle, visto che spesso si trovano nei baedeker e negli instant…
Viviamo tempi difficili! Si registrano generalmente: uno sviluppo della “conoscenza tecno-scientifica” e una contemporanea perdita della “sapienza”; si constatano una “sovrabbondanza della tecnica” e una “perdita di autonomia del sapere etico”. Questi processi producono un diffuso e generalizzato “habitus di superbia”, che è fomite di “singoli atti di superbia” (la superbia è – notoriamente – “caput vitiorum”, cioè origine di tutti i vizi e mali) mentre la “virtù di umiltà” (virtù), come senso concretissimo dell’umana finitezza, sta come evaporando. Si tratta di un crescente pericoloso “materialismo disumanizzante e senza senso morale” (attenzione bene: non tanto di un materialismo marxista, bensì consumista!)
Come nel titolo – quasi dickensiano – possiamo dire che anche i nostri sono “tempi difficili”. E sono “difficili” per ragioni – in qualche modo – analoghe a quelle che suggerivano al grande Charles di intitolare quel romanzo in quel modo, al suo tempo, lui che studiava i tuguri e la miseria che vedeva nel suo Paese (non che oggi non vi siano miserie umane diffuse e drammatiche in ogni dove del mondo, e che miliardi di esseri umani,…
I dispersi e i delusi della sinistra
Qualche tempo fa ho scritto qualcosa sul XVII Congresso del Partito Socialista Italiano del 1921, alle cui conseguenze ho cercato di comparare l’attuale situazione della Sinistra italiana. Ebbene, la conseguenza necessaria che qui riporto in estrema sintesi è la seguente: la situazione italiana è quella di una grande congerie di “dispersi e delusi” della sinistra, tal quale mi sento io da diversi anni, se non da decenni. Siamo in molti, non tema chi si preoccupa sempre e soprattutto di…
Livorno 1921, Teatro Goldoni, XVII Congresso del Partito Socialista, scissione a sinistra e nascita del Partito Comunista d’Italia guidata da Amadeo Bordiga, Antonio Gramsci e Umberto Terracini, tra altri. Nel PSI restano Filippo Turati e altri che ebbero ruoli successivamente fondamentali durante la lotta antifascista e nel Secondo dopoguerra. A 102 anni di distanza la segretaria del PD forse pensa di essere “un” Gramsci, ma è solo (forse) l’ombra di “un” Bordiga. Peccato che in giro non ci sia un Turati, né un Gramsci, né un Terracini, e la destra fa festa (notizie di prima mano dai vertici)
Nel 1921, dal 15 al 21 Gennaio a Livorno, viene convocato il XVII Congresso del Partito Socialista Italiano. I fascisti stanno già prendendo in mano le piazze, contendendole ai socialisti, ai repubblicani e agli anarchici e stanno per “marciare su Roma” (con una finta “presa del potere”) per avere l’incarico di formare un Governo di coalizione da Re Vittorio (il “re minimo”, epiteto mio, che mi sembra molto ben meritato, visti i seguenti ventidue anni di storia d’Italia e…
“…e ora cercherà di vendere qualcosa al Padreterno” mi dice un po’ scherzosamente M., “ed è un complimento”, specifica, mentre D. mi manda questa frase “Porterà su i nostri problemi, chissà, ma soprattutto i suoi”, altri… altro, di ogni genere e specie, su quest’uomo, famoso e controverso, abilissimo e criticabile, gentile ed egocentrico, narciso e – a modo suo – geniale, Silvio B., capace di personificare il sogno possibile/ impossibile se non di ogni Italiano, di molti
Sto scrivendo di Berlusconi Silvio, il più famoso e controverso Italiano degli ultimi decenni. E’ mancato oggi. Con rispetto per chi è andato via ne scrivo un po’. Prima di tutto però vorrei ricordare le sue sofferenze dell’ultimo periodo, provocate da un tumore ematologico. Penso di averlo compreso bene proprio per la condivisione di un male analogo. Mi limito a scrivere qui che ci vuole coraggio e forza d’animo (palle, si dice) vivere in compagnia di una “perfida” presenza e…