Gloria, lode e onore ti siano resi… a chi? a qualche politico? a qualche militare? a qualche religioso? a qualche imprenditore? a qualche presidente di gruppo parlamentare? Mi fermo qui. No. Pesach, la Pasqua ebraica e cristiana mi invita a parlare dell’uomo di Nazaret e del suo giudice, Ponzio Pilato, così come sono raccontati dai Vangeli, senza dimenticare il prodromo biblico che troviamo in Esodo, là dove l’Angelo sterminatore (Esodo 12, 29), decima piaga voluta dal Signore degli eserciti,…
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La clemenza, una virtù umanissima e previdente
Seneca, filosofo e politico dei tempi di Claudio e Nerone, ne scrive nel suo omonimo De Clementia. Il testo latino a fronte aiuta a ri-ammirare questa splendida lingua e razionale, una meraviglia continua per chi la pratica e uno stupore sconfinato per chi non la conosce, se questi ha la bontà di apprezzare le “cose belle”. In questa riflessione proverò a dialogare con il grande Lucio Anneo, cercando di immergermi, come insegna Gadamer, nel suo tempo e nella sua…
…cani, porci, gatti ed esseri umani, un bestiario che si diffonde, o di come da mezzo secolo il Quoziente Intellettivo del Pianeta stia calando. Osserviamo, a testimonianza di ciò, un patrimonio linguistico, lessicale, espressivo e, in ultimo, cognitivo in declino, metodi argomentativi quasi assenti, sentiamo insulti grossolani e impertinenti asserti. Come ci difendiamo? Come contrattacchiamo?
cani, gatti, porci e esseri umani sono animali intelligenti. Senzienti, emotivi, capaci di affetti, memori. Il cane scodinzola, ti segue, abbaia e latra, guaisce, ti guarda con occhioni lucidi: guarda il muso di un Boxer, di un Labrador, di… Il gatto miagola intelligenti domande e risposte, con occhi tondi, colorati espressivi oltremodo. La coda alzata e le orecchie all’indietro significano che è allegro oppure furente e sta per attaccare. Una poesia che ho imparato in prima elementare: “Il mio…
Cultura e business, etica generale ed etica d’impresa e del lavoro. Un’esperienza friulana rivolta al mondo: uno spazio voluto dall’Istituto di Cultura Mitteleuropeo
Premesse epistemologiche di Etica generale per un’Etica d’Impresa e del Lavoro – Convegno Internazionale del 12 Novembre 2020 – Il mio intervento Vi è una stretta (anzi, necessaria) relazione esistente fra Cultura e Azienda, e viceversa. A me ritengo spetti una riflessione che può essere utile per fondare filosoficamente il sintagma proposto da Max Zollia. Siccome il lavoro e la sua organizzazione attiene, oltre alle strutture aziendali anche l’uomo (la donna)-al-lavoro, ciò significa che il “sapere etico” come…
La “non-dea” Atalanta, gasp, eph, sob, aiut, gulp, ops, cul de sac…
Onomatopee più o meno sono, molto disneyane, salvo la prima che, oltre a rappresentare uno stato d’animo di cui parlerò più avanti, così come delle altre onomatopee, è anche la contrazione giornalistica del cognome di un allenatore di calcio (Gasperini) molto, ma molto antipatico, anzi antipaticissimo e dalla voce un po’ stridula, squittente, quello dell’Atalanta, che giornalisti pigri e banali si ostinano a chiamare “dea”. Infatti, Atalanta, nella mitologia greca non era propriamente una “dea”, ma la figlia di un…
I due Alex, simbolo di vitalità, e la giornalista portasfiga
Anni fa conobbi il primo dei due Alex di cui qui parlo. Era Alexander Langer, politico, giurista e filosofo sud Tirolese. Spesso si trovava nei pressi dell’ala ecologista del sindacato nel quale ho avuto un qualche ruolo per tredici anni. Di matrice cattolica e lottacontinuista era diventato il trait d’union tra la cultura ecologista germanica dei gruenen, i verdi e i primi vagiti dell’ecologismo italiano. Meraviglioso il suo slogan che contrapponeva tre concetti “duri” … ad altrettanti concetti “dolci”, cioè…
Il Muro di Berlino, la Piazza della “pace celeste”, il comunismo e la democrazia
In cinese è chiamata Tien-an-men, l’immensa piazza di Bejing. Pechino. Un nome poetico, armonioso, antico, derivante da millenarie tradizioni. La storia è scorsa su quella piazza, nei secoli e in anni recenti. La data che ricordiamo più di altre, relativa a quella piazza, è il 4 Giugno del 1989. In quell’anno, qualche mese dopo, sarebbe avvenuto un altro fatto, di importanza storica fondamentale, il 9 Novembre 1989 il Muro di Berlino cadde, dopo quasi cinquant’anni. Era stato costruito dal governo…
La dialettica serve per analizzare, discutere, approfondire, concordare
Cari lettori, non possiamo esimerci dal trattare – di questi tempi nei quali il pensiero critico, che è largamente in crisi, deve essere ripreso – il tema della dialettica, come arte della discussione fra diversi. I tempi che viviamo sono di crisi profonda dell’umano che, da un lato ha un po’ perduto l’abitudine al ragionamento logico, dall’altro si sta dotando di strumenti sempre più sofisticati, per lavorare e per innovare: ad esempio, l’Intelligenza artificiale (A.I.), rischiando di perdere di…
Del silenzio, nel momento della confusione; dialogo con Luca Borrione da Torino, interpellando il padre Antonio Gentili, san Benedetto da Norcia e Romano Guardini
Luca Borrione è un filosofo che insegna a Torino. Collega mio in Phronesis, lo apprezzo per la sua cultura ed eleganza, il suo garbo e la sua capacità di ascolto. Qui abbiamo concordato di pubblicare un nostro carteggio e un paio di suoi brevi saggi. Luca Borrione Caro Renato, ho ascoltato davvero con grande attenzione il tuo intervento sulla Persona che mi hai segnalato, così ti scrivo due righe a mo’ di appunti per ulteriori e più approfondite riflessioni e…
Eraclito e Parmenide, con Zenone di Elea, ci insegnano come l’essere e il tempo (il divenire) possano con-vivere, anche di questi tempi, e di come ci sia utile pensarli
Prima di Platone e Aristotele, il più grande dibattito filosofico dell’Occidente ha riguardato la diatriba, beninteso non direttamente accaduta come nelle polemiche contemporanee, ma per come è stata letta dai posteri, che ha “diviso” recisamente la visione del mondo e delle cose di Parmenide di Elea (era “italiano” dunque, il terribile vecchio), sostenitore dell’Essere come unica “struttura di verità”, e quella di Eraclito di Samo, il quale riteneva che non si potesse dare la fissità dell’essere-delle-cose, poiché tutto è mutevole…