Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Fisioterapie interrotte, palestre e piscine chiuse, barbieri, parrucchiere ed estetiste, e tanti altri operatori senza prospettive, artigiani e piccoli commercianti in ginocchio, i giornali si acquistano in edicola, ma i tabacchi no, se non dai distributori automatici, i 600 euro non arrivano, neanche quando li hanno richiesti i notai (aaah come mi dispiace questa cosa!)

Se le riaperture delle attività economiche in modo micro-geografico, in base alla situazione epidemica, come fa scrivere Colao su un quotidiano importante, saranno attuate, mi chiedo perché non si aggancia a questa scelta anche quella della riapertura delle piccole attività, sempre nel rispetto delle norme che tutti conoscono. Guardando i “grandi” della politica, da Conte in giù (posto che queste persone abbiano una dimensione umana e professionale significativa) vien da chiedersi: ma questi si rendono conto della situazione vera, nella…

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Nelle “fauci” delle “soglie psicologiche”

…fasulle, rischiamo di essere. Il calembour del titolo mi è venuto d’istinto, dopo aver sentito il whishful thinking (profezia che si auto-avvera) del funereo virologo americano (purtroppo di origini italiane), e il sintagma giornalistico delle soglie. Diagramma di soglia Il “Fauci” ha minacciato il mondo sulla ripresa del virus a ottobre e la stampa parla di soglie in USA. La prima sarebbe quella del superamento del milione di infettati. La seconda, il superamento dei decessi da Covid-19 (?) del…

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I salvatori non chiamati

Quando uno è in pericolo grida “aiutooo“, quando una nave è in avaria lancia lo “S.O.S” o il “MayDay, MayDay“, e allora chi può accorre. Mentre, caro lettor mio… ora c’è lo scatenamento, non solo dei giudizi scientifici o para, ma anche delle più varie profferte di consulenza, soprattutto da parte di quegli esperti (sè dicenti “professori”) che profetizzano o, meglio dire, addirittura auspicano, e non tanto tra le righe del loro dire, una continuazione della situazione-Covid, quasi sine die.

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Se lo stupore e la meraviglia sono il papà e la mamma della filosofia, lo “wow” (pronunzia “uauh”) detto a ogni piè sospinto, è idiozia perfetta, ma forse è meglio sentire questi versi primordiali piuttosto che molte, moltissime asserzioni che inopinatamente dilagano, a cura dei “militanti dell’ignoranza”, per la perfetta disinformazione del popolo

Le onomatopee sono forse una delle fonti delle lallazioni primordiali che prelusero alle prime forme di linguaggio. I suoni di meraviglia (wow, appunto, oppure oooh), di stupore impaurito (eph), di dispiacere (sigh, sob), di sorpresa (gulp), etc. tutte tratte sia dal mondo Disney, sia… dalle dottrine di Noam Chomsky. Noam Chomsky Pare che anche mamma e papà derivino da due suoni essenziali, arcaici: mmm, cioè il suono della suzione del latte dalla mammelle materne, e pth, forse, rappresenta lo sputicchiare…

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Gentile Presidente Angela Merkel… (firmato: un cittadino italiano – aspirante europeo)

Il mio caro amico Romeo Pignat, stamane mi ha inviato quanto segue, autorizzandomi a pubblicare la sua lettera. Nel Land (Assia) di un paese ricco, come la Germania, si suicida il ministro delle finanze, sopraffatto da una tempesta imprevedibile, non governabile, non pianificata. Intanto, da Paesi poveri, provvisori, ex comunisti, come l’Albania e Cuba, giungono aiuti all’Italia: la povertà sembra ancora capace di preservare la ricchezza forte della solidarietà e, parafrasando il presidente albanese Ilir Meta, quella riconoscente della memoria. …

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L’uso imbecille della metafora

So da quando ho iniziato a scrivere che la metafora è il respiro dello spirito, o se non dello spirito, almeno della qualità letteraria. metafora paradossale Sappiamo che l’ars rethorica, dai tempi di Aristotele nel mondo greco e di Quintiliano in quello latino, la definisce come traslato, cioè un modo-di-dire che rinforza il concetto attraverso l’immaginazione. Bene. E’ presente in tutte le letterature occidentali derivanti dal greco e dal latino. Se ne fa uso, sia nei testi raffinati dei romanzi,…

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Le due libertà: a) di fare, b) di dire

I Greci avevano a disposizione e utilizzavano con precisione due lemmi per dire la libertà, eleutherìa, che significa libertà-di-fare, e parresìa, cioè libertà di dire. In questo pezzo, lasciando stare la eleutheria, di cui qui ho trattato più volte, voglio soffermarmi sulla parresìa, cioè sulla capacità/ volontà di dire le cose il più possibile nel modo più vero e attendibile. La parresìa (dal grecoπαρρησία, composto di pan (tutto) e rhema, ciò che viene detto) nel significato letterale significa non solo la “libertà di…

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Il coraggio nascosto dell’Homo Italicus

Nel secondo libro dell’Etica a Nicomaco, Aristotele descrive il rapporto tra vizi e virtù contrapposte. Ad esempio, trattando del coraggio, lo giustappone alla paura, ma lo considera media virtus, perché all’estremo opposto c’è la temerarietà. Goffredo Mameli sotto la cenere… Il coraggio, dunque, è indispensabile per affrontare le avversità della vita, il dolore e la minaccia. Insieme con l’ira giusta è la virtù che conviene avere. Anche l’ira, pur essendo annoverata tra i vizi, diventa passione, quando è declinata…

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La Patria

Amo la mia Patria, l’Italia, e la nomino volentieri chiamandola così, a differenza della maggior parte dei politici e dei giornalisti. Il termine è andato in crisi dopo la Seconda guerra mondiale anche perché il fascismo aveva fatto strame di questa parola, del suo valore intrinseco, dei suoi “echi” morali, della sua storia. Così come del lemma “nazione”, sostituito pressoché sempre da “paese”. La Nazione è ciò che unisce un popolo, mentre il paese è il modo generico per…

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L’intelligenza (o meno) al potere

Non sempre l’intelligenza è al potere. Ricordo, analogamente sotto il profilo espressivo, uno dei più noti slogan del ’68 “la fantasia al potere”. Tornando all’intelligenza, come dimostra la storia umana, essa è una dote diffusa ovunque, e altrettanto manchevole ovunque. Quando si parla di risultati elettorali, a volte si paragonano e si comparano i medesimi con gli elettori e allora si propone lo slogan seguente “i governanti sono quelli che ci si merita“, per dire che, se il…

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