Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Come san Paolo spiega a un vicecapo del Governo che cosa è la Carità e le sue espressioni più operative ed efficaci, come la “Caritas”. In coda il racconto breve di una sesquipedale idiozia

Caritas è un termine latino (in greco agàpe) che significa, più o meno da san Paolo in poi, amore per l’altro, non semplicemente elemosina, ed è la più grande delle virtù teologali, come lo stesso Apostolo delle genti spiega nella Prima lettera ai Corinzi al capitolo 13 in questo modo: 4 La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, 5 non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si…

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Ceylon, storia, politica, economia e sangue

Ceylon è chiamata la lacrima dell’India, per la sua forma a goccia a sud est del grande triangolo che ospita la grandissima “nazione di nazioni” che è l’India, l’Oceano Indiano la circonda e il Golfo del Bengala si apre a nordest dell’isola. Oggi il suo nome è Sri Lanka, con un nome ufficiale molto solenne: Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka (ශ්රී ලංකා in singalese / இலங்கை in tamil). Dal 1972 ha assunto il nome attuale. Retaggio del colonialismo britannico, fa…

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La coscienza: “actum habitusque, quid humana conscientia est?”

“Avere una coscienza“, “avere coscienza di…”, “essere di coscienza“, sono tre frasi dal significato diverso: la prima ha un significato morale, legato alla scelta, al discernimento di principi etici dati (intendo una delle “etiche” possibili, da quella utilitarista, a quella culturalista, a quella del fine, dove il fine è l’uomo stesso, tra altre); la seconda ha un significato analogo a “essere consapevoli, consci di…”, cioè sapere quello che succede; la terza la potresti sentire, caro lettor del sabato, come…

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Radio Radicale e le capre che la vogliono chiudere per abbattere il giornalismo vero e la ricerca della verità. Un saluto a Massimo Bordin, che lo Spirito lo abbia in gloria, anche se era agnostico, o proprio per quello…

E’ mancato Massimo Bordin, la voce più importante di Radio Radicale. Era un grande giornalista e un politologo molto colto. Gran conoscitore della storia politica contemporanea. Lo ascoltavo in viaggio di prima mattina. Era un grande spirito laico rispettoso di tutti e ferocemente critico con gli ignoranti arroganti. Un liberale di sinistra, da giovane era stato addirittura trotzkista, militanza che gli aveva lasciato un grande sentimento per i diseredati. Qualche settimana fa una mattina lo ho sentito debilitato e allentato nel…

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Notre-Dame de Paris è dell’intelligenza e del cuore del mondo

…non certo di quella piccola persona che è Macron, né di un vito crimi che vuol chiudere Radio Radicale, perché i grillini temono la cultura e la verità, e lodano l’ignoranza, e neppure di quel maleducato di Parenzo, che imperversa su Radio 24. Faccio solo dei nomi ai quali Notre-Dame, come simbolo dello spirito dell’Europa non può appartenere. I nomi di alcune persone indegne di considerare Notre-Dame come loro simbolo unificante. Esemplifico. Notre-Dame è dell’intelligenza e del cuore del…

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“Non sopportavo la sua felicità”, così spiegano il loro orrendo delitto il ragazzo dei Murazzi di Torino e l’uomo siculo

I due assassini, il ragazzo dei Murazzi di Torino, e l’uomo siculo, spiegano il loro delitto con la non sopportazione della felicità altrui. Eppure, noi non sappiamo come stanno gli altri, noi non sappiamo quello che gli altri pensano di noi. Il giudizio altrui è sempre altro rispetto al nostro, anche sulle loro proprie vite. Nulla sappiamo, possiamo solo supporre. Così è accaduto che la felicità presunta abbia armato la mano all’invidioso, che ha iniziato a odiare mortalmente. Così…

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De familia e de soli iure, quisquilie o pinzillachere?

Titolo in latino per la solennità dei duo argumenta, ma poi aggiungo una domanda alla Totò, perché molto spesso il livello del dibattito sui due temi rasenta l’indecente o il ridicolo. Pertanto mi è venuto da scomodare un’espressione caratteristica del nostro comicus maximus. Sulla famiglia si scontrano due posizioni estreme, lasciando poco spazio a chi vuol ragionare. Da un lato chi non è d’accordo chiama indifferentemente “sfigati” (dimaio) quelli di Verona, dall’altro si dà dell’assassino a chi accetta la…

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Il destino dello sconfinato deposito del sapere e della cultura occidentali e orientali, ovvero dei due Imperi, tra Xi e… Cesare Augusto

Come vedi, mio gentile lettore, non cito il pres Mattarella e tanto meno un Conte o i suoi due vice diversamente miserandi. Cito Xi e Cesare Augusto, perché possono sedere allo stesso tavolo, sapendo che il cinese è infinitamente inferiore -sotto ogni profilo- al grande imperatore romano, anzi al princeps, (è solo da Flavio Vespasiano, verso la fine del I° secolo, che il princeps venne chiamato imperator, titolo di derivazione e pertinenza militare, e Vespasiano era un grande generale…

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Non possiamo definire nulla con assoluta precisione. Se proviamo a farlo, ci coglie quella paralisi di pensiero che è tipica dei filosofi (…) in cui uno dice all’altro: “Non sai di che cosa stai parlando” e l’altro risponde: “Che cosa intendi per sapere? Che cosa intendi per parlare? Che cosa intendi per cosa?” (Richard FEYNMAN, La fisica di Feynman, vol. 1, 1961)

Apparentemente, la lunga frase del titolo parrebbe dire di un’aporia, vale a dire di una situazione o di un’espressione senza via d’uscita o senza soluzione, poiché in greco a-poros significa “senza buco o foro”. In realtà è la fondamentale metodologia della domanda che approfondisce sempre tutto ciò che può essere compreso meglio, fino a essere capito. Il lettore mi chiederà “Perché scrivi comprendere come un verbo che non sembra coincidere con capire?” Perché comprendere, dal verbo latino comprehendere, è un…

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Le buone ragioni della bambina manipolata e mediatizzata e la sragione di Brenton Tarrant

Un certo fastidio mi dà, Greta Thunberg, caro lettore,  perché i bambini devono fare cose da bambini, e non essere usati dai grandi, sia pure per fini buoni. Ma vorrei capire di più di questa improvvisata piccola diva del web. C’è perfino qualche idiota che la sta candidando al premio Nobel. Conosco personalmente almeno una decina di persone che potrebbero meritare quel premio, e forse me compreso (sto scherzando?), ma non la piccoletta dalle trecce un poco unte. Non…

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