Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Caro lettor mio, sono esterrefatto per la sapienza di Di Maio, novello insigne costituzionalista (scherzo), e dai sindacati che saggiamente, fo’ per dire, confondono uguaglianza con equità, anzi non sembra interessargli proprio, e scambiano l’etica per un sapere “frou frou”

Due cose ultimamente mi han colpito, mio gentile ospite lettore: la prima è l’insistenza con cui l’imberbe, o quasi, capo-politico del M5S, nato all’ombra dello sterminator Vesèvo, si proclama Primo ministro, Capo del Governo, Premier di diritto, perché l’hanno votato come tale un italiano su tre: non si accorge, l’inclito, di confondere la Costituzione della Repubblica Italiana, che non parla mai di “premier” né di “capo del Governo”, ma di “presidente del Consiglio dei Ministri”, né prevede l’elezione diretta popolare dello…

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Cosa si trovano di fronte a questo punto Di Maio e C., cioè Salvini e non so chi altri, se vogliono governare nell’interesse dell’Italia e degli Italiani, come proclamano da un decennio, dopo il periodo del “vaffa…” che ora è obsoleto (pare) anche da quelle parti, e che non può più bastare denigrare sempre e comunque gli avversari politici? E una missiva al Presidente Mattarella… sorpreso?

Caro lettore, una cosa: 12 miliardi di euro di esportazioni persi verso la Russia in ragione delle sanzioni UE in vigore dal 2014. Su questo, visto l’orientamento di Lega e M5S forse qualcosa si farà, a meno che non se la facciano sotto. Forse stanno pian piano capendo che non è facile governare in prima fila (Matteo S.) o per la prima volta (Giggino), stanti i loro intelletti brillantissimi (eh eh) e i caratteri presuntuosi anzichenò. Altri temi: revisione legge…

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Arnaud Beltrame

Beltrame è un cognome friulanissimo, e si pronunzia qui da noi come si scrive, non Beltràm, à la francese. Vi sono anche le versioni correlate “Beltramini”, “Beltrami” “Beltramin”, etc.. La derivazione storico-etimologica ha a che fare con il grande patriarca Bertrando di San Genesio, francese, Bertrand de Saint-Geniès, ucciso novantaduenne dal conte Enrico di Spilimbergo nelle campagne di San Giorgio della Richinvelda nel 1350. Il Patriarca Bertrando era un grand’uomo, un comandante militare, un mistico, uno studioso di teologia e diritto,…

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La Casaleggio e C. Srl verso l’orrore

Caro lettor mio, per iniziare questo pezzo ti propongo di andare sui vangeli come ti spiego dopo, là dove il Procuratore romano Ponzio Pilato, lavandosi le mani delle sorti di uno in cui non aveva visto colpe, e nell’occasione della Pasqua ebraica (Pesah) che prevedeva la consuetudine di liberare un prigioniero, propone al “popolo” la scelta tra Gesù e Barabba, ottenendo dalla folla (non dal popolo) l’urlo belluino che segue: “Bar-abba, Bar-abba“, con le conseguenze che conosciamo (cf. Marco…

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Preferisco Putin a Theresa May, tra Erdogan e la confusione in Turchia meglio il “sultano”, idem in Egitto, e mal si dica di Sarkozy

Caro lettore, ti propongo una riflessione politicamente scorrettissima. Si legge qua e là da qualche anno: che lo csar (Putin), il sultano (Erdogan), il generale (Al Sisi), l’imperatore (Hi Jinping) sarebbero deprecabilmente “antidemocratici”, secondo la stampa occidentale perbene e secondo l’Alto Rappresentante Esteri dell’UE, Federica Mogherini, per l’amor di Dio. E dunque: l’Italia è la seconda nazione esportatrice verso la Russia dopo la Corea del Sud, prima dell’Europa, con incrementi pazzeschi anno su anno, nonostante le ridicole e ingiuste sanzioni comminate dalla…

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“macron” o “micron”, grande e piccolo, ambedue dimensioni dell’umana percezione

Vediamo in questo pezzo un po’di cose piccole e di cose grandi, come i megaliti delle mura di Micene. In greco antico makros significa grande, mikros piccolo. Esaminiamo alcune parole composte con questi due lemmi opposti: macrocosmo (opposto a microcosmo), macroscopico (opposto a microscopico), macroevoluzione (opposto a microevoluzione), macroeconomia (opposto a microeconomia), macrospora (opposto a microspora), macrosmotico (opposto a microsmotico). E poi c’è il famoso microscopio, che serve a vedere il…

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De bestialitate vel de humana stultitia

Francisco Goya è l’autore dell’acquaforte-acquatinta del 1797, che ho scelto per illustrare questo post: Il sonno della ragione genera mostri. Il dipinto mi parso adatto a commentare qual metafora immaginifica i molti “mostri mediatici” che ci vengono erogati quotidianamente dal sistema della comunicazione. La bestialità nel codice teologico-morale classico è un peccato gravissimo legato a una sessualità deviata, e ciò  fino a tre secoli fa, significando le pratiche con animali, persone dello stesso sesso e “Giudei”. Bestialitade è, quando non solamente si…

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Lo “webete”, pronunzia “uèbete”

Oh mio gentil lettore, indovina chi è, ti darò alcune tracce. E mi aiuterà il valoroso e stimabile giornalista Enrico Mentana. “In risposta a quelli che chiama «avvelenatori del Web», Mentana ha imbastito negli ultimi giorni una strenua ed encomiabile battaglia. E nel rispondere all’ennesimo sconosciuto che lo contestava polemizzando sugli immigrati che stanno negli hotel di lusso mentre i terremotati dormono in tendopoli, il Direttore ha toccato un nuovo apice e coniato un’offesa che dimostra come la lingua, usata…

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Pensa, gentil lettore, e lo dico un po’ per celia e un po’ “per non morire”, se si applicasse ciò che suggerisce nel Libro IV de La Repubblica Platone

…cioè che il miglior governo, tra monarchia/ tirannide, aristocrazia/ oligarchia, democrazia/ oclocarchia, sarebbe quello costituito da un manipolo di filosofi. Scrive Francesco Adorno (Introduzione a Platone, Laterza, Bari 1997, p. 92): “La classe dei governanti-filosofi deve stare al potere, in quanto classe di innata sensibilità, di inesauribile curiosità intellettuale; i filosofi vogliono capire e non solo constatare, ma anche far funzionare la convivenza. Essi sono pertanto gli unici che dispongono dei mezzi intellettuali appropriati per non far sprofondare la…

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E ora la Terza Repubblica, ovvero il ritorno della Prima, o della carica dei “tecnicamente ignoranti” incazzati che ora devono mostrare di saper governare, e il declino di presuntuosi alla Renzi, co-distruttore di una sinistra riformista, quasi geneticamente incapace, vien da dire, di ammettere sue personali responsabilità della débacle del PD, e alla Berlusconi, mai-rassegnato-allo-scorrere-del-tempo

Non mi auguravo questo risultato nelle politiche di ieri, ma l’Italia va avanti, 24 milioni di italiani questa mattina sono andati al lavoro, 7 milioni di alunni a studiare, decine di milioni di donne a lavorare in casa anche per 30 milioni di maschi, piccoli, grandi e vecchi. Al di là e nonostante Di Maio e Salvini, Berlusconi e Renzi, vincitori e sconfitti, oppure presuntuosi come D’Alema e Bersani, poveretti. Di Grasso, di quel presuntuoso di Enrico Rossi, di…

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