Sale ancora la bici sul declivio/ Tra i raggi scintillanti del meriggio,/ Pensieri persi nella valle oscura/ Per cercare più in alto la tua pace. Sul volto la vittoria pregustata,/ La prepari con un sorriso breve,/ Ma la strada non cede e sale ancora/ Fino sull’Alpe che il tramonto indora. Hai negli occhi una rapida emozione/ Come se più il traguardo non ci fosse,/ E la malinconia lì ti prendesse. Ma il cuore batte giusto e il sangue…
invettiva
Il treno di Viareggio, o di “uno spiacevolissimo incidente”, come ebbe a dire l’ineffabile ing. Moretti
…in una audizione in Senato dopo il disastro del treno lanciato a cento all’ora, dopo la palla di fuoco, dopo i 32 morti e le decine di feriti gravissimi, che portano ancora i segni della tragedia sulla pelle e nel cuore il dolore per i propri cari morti bruciati come Giordano Bruno o Domenico Scandella da Montereale. “Uno spiacevolissimo incidente” è la definizione consona per una lavatrice che si rompe e spande acqua per tutto il lavatoio, per una pentola…
Silenzi sospesi tra le alzaie…
Ooh come mi pasce l’anima e il cuore girare girare per strade, caro amico che leggi, incontro a paesaggi incantati nel freddo, nel vento, nel sole incerto di gennaio. Come si vive, respirando e correndo, osservando e ascoltando le cose, gli uccelli che s’alzano in volo dalla ripa, e planano nella brughiera. Silenzio altissimo della casa nuova ai confini della campagna, in assenza di voci, che dici umane. In assenza di parole dette tanto per dire, in assenza di…
Una vergogna lasciar morire di freddo la gente per strada
Sembra sia un fatto ineluttabile, per la politica e l’amministrazione di questa grande e talvolta idiota nazione italiana che, con questo freddo, muoiano per strada esseri umani, italiani e non italiani. Non so quanti siano, poche centinaia, migliaia, forse la Caritas e sant’Egidio lo sanno, non so se gli uffici pubblici degli enti locali sono altrettanto informati. Non sto qui a fare la comparazione tipica della pubblicistica di destra, che sottolinea come per gli extracomunitari, profughi, etc. vi siano i…
impazzano
gli scemi, dimenansi gli stolti com’enfiati idioti, uomini dei media presuntuosi, giudici arroganti, giullari e oche in gonna cretineggiano in tv e nell’agorà politica, ma nonostante tutto si può vivere, perché.. Il giorno ha finestre azzurre/ Nel cielo/ Quaggiù talora è il purgatorio/ L’università in vita del post mortem[1]/ Come mondi di mondi inconosciuti/ È pena/ Per il ritardo/ Della visione di Dio/ Ma crescendo nel fuoco dell’assenza/ È smisurato il tempo/ Dell’espiazione./ Tutte le anime create/ Sono ipòstasi[2] impossibili/ Del…
La nullità evidente, dal sommo Parmenide agli “scienziati” di maio e di battista
Caro lettor del sabato, in metafisica classica tra l’essere e il nulla vi è un rapporto dialettico, nel senso di “contrasto radicale”, fin da Parmenide di Elea: se l’essere (delle cose) è, è pieno e rotondo come una sfera, ed esclude ogni possibilità al non-essere. Per contro, Eraclito di Samo sostiene l’impermanenza delle cose, ché tutto scorre, come l’acqua del fiume sotto il ponte, tutto diviene, indefinitamente, e quindi l’essere è mutevole e cambia costantemente in non-essere per “essere”…
Renzi, o della bulimia presenzialista
Renzi ha perso e ha vinto nello stesso tempo. Ha perso con il 41 per cento dei voti e ha vinto con la stessa percentuale, buona per il futuro politico suo e del PD. Ha sbagliato moltissimo, fin dalle prime battute della sua carriera nazionale, personalizzando ogni sua azione politica e amministrativa, utilizzando un linguaggio sbrigativo e volte brutale (si pensi all’inaccettabile concetto di rottamazione riferito a persone umane in politica), sminuendo il ruolo dei corpi sociali intermedi come…
Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni, o dell’omnipotenza superba
Pare che abbiano provocato o causato la morte di decine di persone, a Saronno, in Lombardia, nell’omertà dei più. Anche la madre e il marito di lei hanno ucciso. A che punto è la notte dell’anima, sentinella? Parafraso Isaia perché mi sembra siamo al limite inferiore dell’umanità, al pari dei killer nazisti e dei fanatici jihadisti e dei monaci assassini di Ipazia. Pare lei dicesse che quei due dovessero essere puniti, e così l’avrebbe fatto lei. Perché no? E ancora:…
Voterò SI’ il 4 dicembre, nonostante Renzi
Caro lettore, a me Renzi non è mai piaciuto e non piace, né come parla, né come si muove, né come tratta gli avversari politici esterni e soprattutto gli interni, né come sbeffeggia le strutture sociali (sindacati e corporazioni varie pur pieni di difetti e spesso obsolescenti), non mi piace il suo linguaggio del corpo e anche la sua faccia; forse è mal consigliato, certamente è troppo presuntuoso per ascoltare consigli che non siano già idee sue, mentre altre idee…
Non vi sopporto più, neanche invocando la gran virtù della pazienza
Caro lettor, Adriano qui a lato per consolarci l’anima, ma per il resto …titolisti di giornali e giornalisti prezzolati. Mi avete stancato da tempo, ma ora state superando ogni limite escludendo i lettori dal “diritto alla conoscenza”. Sulla carta, in tv e sul web massacrate la verità ogni giorno, fuorviando e disinformando con incomprensibili cronache di guerra, con narrazioni capziose e contradditorie sulla politica nazionale, con sintesi e semplificazioni inaccettabili o prorompenti logorree, talora compiaciute, sui peggiori eventi della cronaca.